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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 11/04/2018, 15:53
da MarioBon
Questo è un array di 25 sorgenti alto 165 cm con punto di ascolto in asse a 5.8 metri
il diagramma polare è a 1000 Hz.
Immagine
Nel terzo grafco la retta blu cala di 6 dB ottava.
Se poi mi dai più dettagli ti faccio i grafici giusti.

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 12/04/2018, 17:48
da Alessandro Cioni
mi interessano solo queste situazioni:

un’unica sorgente
16 sorgenti con interasse 10cm
25 sorgenti con interasse 6,5cm
160 sorgenti con interasse 1cm, che dovrebbe emulare un nastro continuo

il diagramma dell’attenuazione in funzione della distanza per essere meglio interpretabile dovrebbe essere su scala lineare, con linee di marcaggio ad ogni metro.

Grazie Mario

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 12/04/2018, 18:21
da TeoMarini
Alessandro Cioni ha scritto: 160 sorgenti con interasse 1cm, che dovrebbe emulare un nastro continuo
:o :shock:

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 13/04/2018, 13:50
da MarioBon
I grafci che erano qui (dispersione verticale di Array) sono stati rimossi per due motivi:
- probabilmente avevo sbagliato di inserire i dati che interessavano ad Alessantro
- il programma non supportava più di 200 sorgenti
Il programma è stato riscritto senza la parte grafica e ora supporta un numero arbitrario di sorgenti.

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 13/04/2018, 17:29
da Alessandro Cioni
MarioBon ha scritto:commenti di Alessandro ai grafici che sono stati rimossi
Il programma mostra più di un'incongruenza.
Abbozzo un'analisi commentando le varie situazioni nello stesso ordine in cui le hai postate.

160 x 1cm:
Qui sembra tutto congruente, sia nella dispersione che nell'att/dist.

1000 x 1,6mm:
grafico cancellato perchè sbagliato
16 x 10cm:
apparentemente congruente.

25 x 6,7cm:
Questi sembrano numeri magici:
la dispersione ci indica che in asse non c'è attenuazione in funzione della frequenza; come una sorgente sferica.
Nell'att/dist. sembra ancora sferica tranne per il campo ultravicino ed a frequenze altissime.

A questo punto il dubbio va posto su ogni simulazione.

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 14/04/2018, 13:05
da Alessandro Cioni
Il problema è che non è possibile simulare un nastro continuo.
Comunque conservo dubbi anche sulla simulazione 25 x 6,7cm:
Non è possibile che la risposta in frequenza in asse sia una retta orizzontale, come avviene con una sorgente sferica.
L'interferenza tra sorgenti dovrà per forza di cose produrre alterazioni.


Se a 5,8m sono sufficienti distanze di 6,7cm affinché le alterazioni in asse non siano più graficamente visibili fino ai 20KHz, perché allora tornano ad essere ben visibili riducendo ulteriormente l'interasse, con differenze di percorso ancora più piccole, come nel caso 160x1cm?

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 16/04/2018, 10:55
da MarioBon
Ho riscritto il programma togliendo la parte grafica (che era quella che lo imballava) e ora può gestire fino a 2000 sorgenti (ma anche di più) senza problemi (ed è anche più veloce).
Immagine

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 16/04/2018, 11:34
da The_bastonator
Mario, quale formula usi per il calcolo della SPL in funzione dell'angolo, se non è coperta da segreto :-) ?

Giuseppe

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 16/04/2018, 11:49
da Alessandro Cioni
Nel week end ho avuto modo di passare una mezz'ora a giocare con il programma di Mario, simulando alcune configurazioni array, tra cui quella 25 x 6,7 cm @ 5,8m, che ritenevo errata.
A me è uscito un risultato credibile e completamente diverso da quello che ha ottenuto Mario, segno che ha probabilmente commesso qualche errore nell'inserimento dei dati.
Ritengo opportuno rimuovere quei grafici.

Per quel poco che ho visto sembra un programma efficace, il cui punto di forza è quello di poter effettivamente osservare il comportamento dell'array in tutte le sue variabili.
La cosa più interessante è che una volta fissati i parametri descrittivi, quali numero e disposizione delle sorgenti, è possibile muoversi con il mouse lungo l'asse delle distanze d'ascolto, per vedere immediatamente come cambia la risposta in asse, fuori asse e nel dominio delle frequenze.
Potrebbe certamente essere di aiuto per capire a priori come ottimizzare un sistema su un range ristretto della distanza d'ascolto.

Aspetti che ho spontaneamente risolto direttamente sul campo, un po' alla volta, ma che possono comunque essere affrontati con buona approssimazione anche a tavolino.
Bella pensata.

Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

Inviato: 16/04/2018, 14:36
da MarioBon
The_bastonator ha scritto:Mario, quale formula usi per il calcolo della SPL in funzione dell'angolo, se non è coperta da segreto :-) ?

Giuseppe
Non c'è assoltamente nessun segreto (e nessuna formula). Il programma, nota la posizione di ogni singola sorgente e la posizione del punto di ascolto, calcola la somma dei contribuiti della pressione prodotta da ciascuna singola sorgente al microfono.

In sostanza si applica il teorema di Pitagora per trovare la distanza tra sorgenti e microfono.
Il punto di ascolto si muove lungo una semicirconferenza.
Immagine
Il computer aiuta molto...perchè i calcoli non sono difficili ma sono tanti.
Prima che a qualcuno vengano dei dubbi: (d-y)^2 = (y-d)^2.