Dinamica di un sistema di altoparlanti (cc)
Inviato: 06/01/2018, 17:14
A parte le considerazioni generali, quello che segue è un esempio di calcolo che segue certi criteri. Cambiando i criteri cambiano anche i risultati.
La dinamica, in musica, è la differenza tra il passagglio a livello SPL più alto ed il passaggio a livello SPL più basso. Nella partitura la dinamica è indicata con i simboli da ppp (pianissimo) a fff (fortissimo) passando per tutti i gradi intermedi. Tra un grado e l'altro c'è una differenza di circa 5-10 dB (secondo gli autori). Evidentemente la dinamica dell'orchestra dipede da quanti strumenti vengono impiegati (un "forte tutti" di 100 elementi sarà più vigoroso di un "forte tutti" di 20 elementi). In letteratura la dinamica dell'orchestra viene normalmente indicata in 60 dB.
La determinazione della dinamica di un brano musicale dipende dalla scelta soggettiva di due "spezzoni": quello con SPL maggiore e quello con SPL minore. Per evitare questa soggettività si ricorre alla misura del fattore di cresta che rappresenta il rapporto tra il valore della pressione di picco ed il valore del valore RMS. Il fattore di cresta si può misurare in decibel o in lineare.
Per esempio un fattore di cresta pari a 5 corrisponde a 13.9 dB e questo significa che il picco di pressione sta quasi 14 dB sopra all'SPL medio.
Questo è più importante per l'amplificatore (che clippa) piuttosto che per l'altoparlante che per sua natura sopporta potenze elevate per previ periodi e produce un clipping molto "morbido" (distorsione di forma ben tollerata).
Resta il problema pratico di dimensionare il sistema di altoparlanti.
Non potendo considerare i brani musicali uno per uno conviene fare una valutazione di principio tenendosi un po' larghi. Quindi consideriamo che lo spettro da riprodurre sia rosa e piatto.
Un rumore rosa può avere qualsiasi valore del fattore di cresta: più è alto e più assomiglierà ad un singolo picco isolato. Più è basso tanto più il rumore potrà avere una andamento casuale.
Un rumore rosa con banda passante da 20 a 20kHz (o da 16 a 16kHz) con fattore di cresta compreso tra 3 e 4 rappresenta un buon compromesso.
La dinamica, in musica, è la differenza tra il passagglio a livello SPL più alto ed il passaggio a livello SPL più basso. Nella partitura la dinamica è indicata con i simboli da ppp (pianissimo) a fff (fortissimo) passando per tutti i gradi intermedi. Tra un grado e l'altro c'è una differenza di circa 5-10 dB (secondo gli autori). Evidentemente la dinamica dell'orchestra dipede da quanti strumenti vengono impiegati (un "forte tutti" di 100 elementi sarà più vigoroso di un "forte tutti" di 20 elementi). In letteratura la dinamica dell'orchestra viene normalmente indicata in 60 dB.
La determinazione della dinamica di un brano musicale dipende dalla scelta soggettiva di due "spezzoni": quello con SPL maggiore e quello con SPL minore. Per evitare questa soggettività si ricorre alla misura del fattore di cresta che rappresenta il rapporto tra il valore della pressione di picco ed il valore del valore RMS. Il fattore di cresta si può misurare in decibel o in lineare.
Per esempio un fattore di cresta pari a 5 corrisponde a 13.9 dB e questo significa che il picco di pressione sta quasi 14 dB sopra all'SPL medio.
Questo è più importante per l'amplificatore (che clippa) piuttosto che per l'altoparlante che per sua natura sopporta potenze elevate per previ periodi e produce un clipping molto "morbido" (distorsione di forma ben tollerata).
Resta il problema pratico di dimensionare il sistema di altoparlanti.
Non potendo considerare i brani musicali uno per uno conviene fare una valutazione di principio tenendosi un po' larghi. Quindi consideriamo che lo spettro da riprodurre sia rosa e piatto.
Un rumore rosa può avere qualsiasi valore del fattore di cresta: più è alto e più assomiglierà ad un singolo picco isolato. Più è basso tanto più il rumore potrà avere una andamento casuale.
Un rumore rosa con banda passante da 20 a 20kHz (o da 16 a 16kHz) con fattore di cresta compreso tra 3 e 4 rappresenta un buon compromesso.