risparmio energetico e dintorni

[Svarione]

Buona domenica a tutti e ancora grazie per lo spazio lasciatomi.

Mi sono imbattuto nel problema di regolare un orologio gmt o utc che dir si voglia, non mi ricordo in effetti mai la procedura, si lo ammetto, il mio nick deriva dalla consapevolezza che scordo persino dove ho messo i miei appunti.

Va beh mi sono rimesso in google e apriti cielo, e chi vuole l’ora legale perenne, chi preferirebbe la solare, chi 2 ore o niente...sondaggi...e avendo la cosa una certa importanza da Bruxelles hanno deciso per lasciare la decisione agli stati
membri, per cui ognuno fa come gli pare....spero solo che essendo la coperta corta non si finisca a un orario intermedio,
Il mio orologio non gradirebbe.

Il bello è che a queste misure di risparmio gli stati vi facevano ricorso in tempi duri, di crisi, di guerra,
quando si raschia il fondo del barile e infatti ritrovo nientedimeno che alla vigilia della rivoluzione francese
delle discussioni su come svegliare prima la popolazione, insomma risparmio di candele.

Non scherzo, per disincentivare di perdere la luce aggratis fu proposto di mettere una tassa sulle persiane, un cannone per ogni via,...una tassa sulle candele...si sa poi com’è finita.
Beh in verità questa non è completamente tutta la storia, ora voi direte nooooo, dai coraggio che non sono partito dalla comparsa dell’uomo sul pianeta, e nemmeno dall’orologio ad acqua, poi a queste ed altre cosucce si fa sempre a tempo, no....mi riferivo a un tale che forse prese parte a questo dibattito di misure draconiane ....benjamin franklin...forse inventore del parafulmine....io credo che con tutti gli accidenti che gli devono essere piovuti...

Ora voi direte e meno male che sto svarione ci ha risparmiato il paleolitico, oppure come va di moda ora bah, beh ?

Ma che c’entra beniamino con la francia?...era ambasciatore, ovviamente il primo, e ovviamente queste sue idee erano già collaudate in patria....
No non parlo delle candele, che le produceva e non gliene importava un fico che si vendessero di meno, (che tipo eh,sembra...) e nemmeno delle lenti bifocali peraltro utili eh, e nemmeno del contakm eh, ma parlo delle idee, aveva delle idee che condivise e strutturate le trovate ....su wiki e che sono 5 minuti di lettura del testo della dichiarazione di indipendenza degli stati uniti, di cui è considerato uno dei padri fondatori.

Non essendo mio costume tenervi con il fiato sospeso vi anticipo l’epitaffio di questo poliedrico personaggio:

Qui riposa il corpo di Benjamin Franklin, stampatore. Come la copertina di un vecchio libro, privata del suo contenuto e spogliata del titolo e delle dorature, giace in pasto ai vermi. Ma la sua opera non andrà perduta, perché, come credeva il suo autore, egli comparirà di nuovo in una edizione più elegante, riveduta e corretta dall'autore.

..e una dedica per un busto che lo raffigurava scritta da un altro tipetto filosofo ed economista un tal turgot:

«Strappò al cielo il fulmine, lo scettro ai tiranni».

Saluti

[Svarione]

Bene .....molto bene,...Il paleolitico dicevo, la comparsa dell’uomo sul pianeta, ma no partiamo dalla scrittura...perché poi da lì ? è una convenzione, scusate il mondo è tutta una convenzione, infatti si definisce la preistoria proprio il periodo anteriore la scoperta della scrittura, non è un postulato, tanto non cambia nulla ai fini pratici, sicuri?

Beh mi viene da pensare che studiare studiare scavare...anni con la paletta in mano, che poi il detto di porca paletta ...ma che ve dico a fare...per spostare una data indietro di un po’, e questi sono marpioni...la tirano così lunga che nemmeno io,..eh lo so, gli archeologi ...ma li si litigano la paletta come i bambini, e uno la vuole più lunga, e uno ha scoperto una nuova tomba....un film, anzi una telenovela di film che a holliwood ci stanno sempre lavorando.

e che vuoi copiare dove scavo? e giu spie, e io ci metto una tenda sopra, ma se si prendono persino a zappate che tendone volete mettere....ma vaaa, di notte vanno a scavare, col buio, alla cieca in due, uno tiene la torcia e l’altro tocca la tomba...ma caspita che vuoi vedere con una torcia, non è lo strumento adatto, poi non vedi dove metti i piedi ascolta a me lassa sta la tomba e dedicati alle lezioni di Harvard, ma niente, il film dopo riparte da capo, che serie saranno, la terza, forse di più.
dal polo nord, al Tibet, dal sud america all’Egitto, dappertutto vedono tombe.

va beh chissà se hanno fatto bene con sta convenzione, comunque non si sono messi d'accordo e hanno trovato il compromesso che il sistema della scrittura va bene a secondo del contesto in cui si usa....si non vi sto tirando in giro.

Hanno persino scoperto che un tipo di ominide nei pressi di un lago fra “ l'Uganda, il Kenya e la Tanzania, inizia ad utilizzare per la prima volta degli utensili dando il via alla storia della tecnica; per estensione, si può ipotizzare una possibile contemporanea origine del pensiero, che darà a sua volta inizio alla religione, all'arte, alla filosofia ed alla scienza pura.”

Tutto questo pòpò di scienza due milioni e mezzo di anni fa.

Chi l’avrebbe detto, eh? L’ominide...

Saluti

[Svarione]

Ma una domanda incombe, la più grande forse:
perché le cose sono andate così ?

perché fummo noi a scacciare gli aborigeni, gli autoctoni e non viceversa.?

Ragazzi dalla risposta a questa domanda ne discendono delle belle, e vi assicuro che si sono dovuti riunire fior di biologi,storici, scienziati, archeologi e la cosa per avere un manto di credibilità visto che non è in wiki la lascio stavolta in sospeso per riprenderla quando trovo il testo.

come vedete svarione nomen omen, però non fino al punto di non essermi accorto di aver tralasciato una faccenda che
a ben vedere si collega a questa domanda, nooo pensavate che la ricerca mi prendesse più tempo eh, pensate che io mi domando come certe cose possano fluire in un continuum senza fare copia incolla.

Poi indagare troppo si scopre che son le stesse, stessissime, ma allora sarebbe bastato scriverle una volta, dibatterle
risolverle e proseguire....invece no, un continuo loop, si va beh il tempo è una variabile indipendente, esogena, o no?
altrimenti che hobby sarebbe?
troppo facile un mondo in cui le cose si chiamassero con il loro nome, e magari col cognome, dipende forse dal contesto, dall’ambiente.

Il qual contesto appunto e quale faccenda dicevo, ve lo ricordate Turgot, si quello della dedica a Franklin, ebbene
era un filosofo e economista, nella stessa persona, una accoppiata vincente insomma.
Il fatto è che al contempo divenne famoso per aver tenuto lezioni alla sorbona in cui essendo in latino ci devono aver capito poco e in pochi, ma non gliene fregava un fico meglio i pochi, e così ..

“ Nel 1750, entrò in un'aula di Parigi, prese i suoi appunti e iniziò una lezione, in latino, in due parti su un nuovo concetto di storia del mondo. Turgot contestò Platone, Aristotele, San Paolo, Sant'Agostino e tutti i grandi intellettuali del mondo antico e medioevale. Nel momento in cui concluse l'ultima frase e ripose i suoi appunti, aveva già cambiato l'intero ordinamento della storia del mondo. Queste lezioni [...] diedero origine a una nuova concezione della storia del mondo dall'antichità più remota ai tempi attuali e costituirono la prima importante traduzione nei tempi moderni dell'ideologia del progresso”

Ma guarda il turgot, ora però perché in latino, ma dai...ecco vedete io non capisco come si usa lo strumento figurati se
posso mai usufruire del suo pensiero, e poi diciamolo il linguaggio tecnico, o meglio la proprietà di linguaggio è una cosa
importante...altrimenti si torna agli ominidi del lago.

Ma ogni tempo ha le sue convenzioni, e si era all’alba della rivoluzione francese, e il genio stava lavorando per luigi xvi
si proprio quello che non capì e ci perse la testa, ...si salvò ma come? eh si fece sbattere fuori...non prima di averlo avvisato ma i re.....problema di linguaggio forse...di zucca sicuro.

Ora prima di fare la stessa fine ci aggiorniamo

Saluti

[Svarione]

Buon pranzo a tutti,
Siamo al caffè?
Allora spero non sia troppo se vi invito io all’amaro.
Farei perciò quattro chiacchere leggere, di quelle che volano, che le altre si fa sempre a tempo.
Insomma pensavo è davvero importante lo studio?
Bhe abbiamo visto di si, ma è necessario un titolo? Dipende dal contesto, ma fine a se stesso no.
Ma le esperienze possono supplire alla mancanza di studi? dipende da quale grado di studi sono necessari per mettere proficuamente a frutto le tue esperienze.
Ma non solo da quello, si deve supporre anche che le esperienze devono essere attinenti allo studio, ma non è
ancora tutto mi viene in mente ad esempio che certe professioni si possono esercitare solo con esami di stato.

Non si può insomma quando si toccano certi lavori diciamo importanti, improvvisarsi o autoproclamarsi, non è legale.
Esiste ma qui stiamo parlando di una cosa che solitamente si riserva a speciali personalità che si siano distinte nel loro
orticello ,la possibilità di riconoscimenti vari, addirittura l’attribuzione di un titolo, e anche di soldini.

Per gli altri nulla? Oh se sapessimo quanti sono coloro che sono più avanti negli studi, nella ricerca, con titoli e che rimangono perenni sconosciuti, o non fanno manco una carriera....bisogna accontentarsi.

Diciamo però che tutto non si può, si può essere leonardeschi, ma devi accettare che si realizzerà dopo, puoi specializzarti in una cosa ma perdi di vista il tutto, che appunto è tanto..

Però non rendiamo pure il caffè amaro, la vita si sta allungando e l’accesso al sapere è veloce molto più di quanto serva
Poi che l’uso di uno strumento ....a proposito di strumenti...

ops amaro finito

Saluti

[Coltr@ne]

Mai Nick fu così appropriato.

[MarioBon]

Partiamo dal presupposto che chiunque, da autodidatta, può imparare qualsiasi cosa e diventare anche bravo (con più fatica). Faraday era autodidatta. Archimede era autodidatta. Però studiavano molto. Dall'altra parte ci sono laureati che possono anche aver dimenticato tutto quello che hanno studiato.
Da questo punto di vista la laurea non è indispensabile tranne nei casi dove è prevista per Legge.
Studiare la teoria è importante. Infatti:
- se una cosa funziona in teoria ma non in pratica => l'applicazione pratica non è stata implementata correttamente
- se una cosa non funziona in teoria ma funziona in pratica => è sbagliata la teoria, ma questo non consentirà ulteriori sviluppi finchè la teoria non sarà aggiustata
- se una cosa funziona in teoria ed anche in pratica => la teoria è giusta ed è stata applicata correttamente.
Quindi la teoria, almeno dal mio punto di vista, è predominante. Einstain non ha fatto esperimenti per formulare la Relatività e nemmeno Plank, Boltzmann o Democrito li hanno potuti fare.
Ancor più importante della teoria è il metodo (Osservazione, Ragionamento, Esperimento) perchè indica sia come formulare le teorie, sia come realizzare le applicazioni pratiche.
Tutte le scienza sono nate dall'Osservazione e dal desiderio di produrre previsioni credibili (si dice "con errore noto"). Basta pensare alla metereologia ed alla medicina.

Allora tutti autodidatti? se ci fosse il tempo, per ciascuno di noi, di ripartire dalla scoperta del fuoco e della ruota potremmo dire anche sì. Il fatto è che oggi la massa delle conoscenze è tale da non poter essere tutta "riscoperta" nel corso di una vita quindi, se si vuole progredire, si deve studiare.

Quando la comunicazione era lmitata ai tamburi ed ai segnali di fumo sarà accaduto spesso che menti eccelse siano rimaste sconosciute al mondo. Oggi c'è internet, il mercato globale, le start up, e mille posti dove pubblicare le proprie idee. Esiste anche un Ufficio Brevetti. Quindi le possibilità di far conoscere il proprio lavoro sono tante e, se uno è un genio, si suppone che le sappia sfruttare. Si può anche fare come Newton che prendeva le idee di altri (Hooke) ma non rivelava le proprie. Ma questa è una scelta.

[Svarione]

Buona serata, siamo arrivati alle chiacchere serali, grazie per non farmi sentire troppo solo.

La forza della condivisione è tale che in wiki ho trovato proprio autore e riassunto abbastanza fedele del libro che vi accennavo: si tratta di ——armi acciaio e malattie —-breve storia degli ultimi 13000 anni

Non vi preoccupate, non sono l’autore, anzi è stato possibile scriverlo solo grazie al lavoro di più persone.

Buona lettura del bigino, a dopo.

Pausa e saluto

[Svarione]

Spero che il link funzioni,...spero che il bologna si salvi

saluti

[Svarione]

Boh cercate in youtube materazzi racconta magari interessa

[Svarione]

Et voilà,
belli come il sole si resta in a.
ma allora sono così di buon umore che vedo autodidatti dappertutto, fisici che studiano, psicologi, economisti, pensa che bello, tutti che studiano ...libri di qua, libri di la, e se uno non sa l’ inglese, zac, anche quello, e se uno deve iniziare a usare il pc? E vai ce audio adattiamo pure a quello....la passione eh.
Pure l’inno al suono liquido, ma siii ma col wifi,...e io? No poi la scioltina no, mi rifiuto.
ma se il pianoforte che da ora per brevità è pestufio, suona differente a casa mia che al lago?
non quello di vittoria si intende, che famo?
un cacio e maccheroni....magari ora che ha capito come si finisce a me capita solo un cacio, ma nel sedere.

A me piace ascoltare musica, ma arrivare ad ascoltare gli strumenti interessa poco, gli impianti di riproduzione meno, non vi parlo poi del pestufio...sapete come si sente un pestufio in una stanza? Avete idea di quanti esercizi deve fare un
Novello pestufiante al giorno? Sapete le ottave quando non le piglia? Non vi voglio deliziare con la diteggiatura, i concerti schifidi, perché è inutile,chi studia al conservatorio, che è una gabbia di matti, ci deve stare 10 anni...e allora quando si va dagli amici zac, eccoti un pestufio, e ma dai perché non mi fai sentire qualcosa al violino, dai vediamo..

Siamo arrivati ad avere in una stanza un pestufio e una batteria...saremo stati in 20, 25 forse.

Ma state scherzando? E io non so per fortuna manco come è fatto un oboe un fagotto, che poi ci sta il contropaccotto,
E compagnia bella.
La lirica però...si avete presente un pazzo che vi urla in casa, quello durava 3 secondi...
Che bello però, il bologna in a, se andava in b allora?
Ve lo dico dopo la pausa
Saluti