Comparazione SACD con CD

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Markrates
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Comparazione SACD con CD

#1 Messaggio da Markrates »

Vorrei conoscere le esperienze di ascolto di chi ha avuto la possibilità di ascoltare lo stesso album in SACD e CD. Quali differenze o meglio sensazioni.
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Franz
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Re: Comparazione SACD con CD

#2 Messaggio da Franz »

...perchè la prova abbia un senso bisogna che la registrazione sia nativa in dsd (almeno 2.8 Mhz) e che poi la stessa sia stata convertita (compressa) a 16bit 44.1 dei cd audio.
Si può fare facilmente utilizzando un SACD ibrido (su cui sono masterizzate entrambe le tracce), rippando le tracce pcm e mettendole in play con un dac (senza fare upsampling o modifiche in ascolto) e dall’altra parte mettere in play il dischetto SACD su un lettore SACD.
Ma perché farlo?
Non credo ci siano molti dubbi che una registrazione nativa in alta risoluzione suoni meglio della stessa registrazione compressa su un campionamento inferiore…..
Onestamente non ho provato…….si può fare, ho dei SACD di classica ibridi (di uno solo ho la certezza della registrazione nativa dsd per gli altri dovrei fare una ricerca.....) ma non mi era mai venuta la curiosità di sentire le stesse tracce compresse. Vedo se riesco nel fine settimana.....
Francesco
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Markrates
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Re: Comparazione SACD con CD

#3 Messaggio da Markrates »

Ringrazio e presto in attesa.
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TomCapraro
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Re: Comparazione SACD con CD

#4 Messaggio da TomCapraro »

Markrates ha scritto:Vorrei conoscere le esperienze di ascolto di chi ha avuto la possibilità di ascoltare lo stesso album in SACD e CD. Quali differenze o meglio sensazioni.
Il confronto tra questi due formati risulta essere "rognoso" e spesso fuorviante.

Possiamo incontrare questi problemi:

1) registrazioni da master diversi, uno in DSD e l'altro in PCM.

2) modo di operare del filtro digitale del lettore completamente diverso, in special modo in prossimità del taglio di Nyquist e ai bassissimi livelli.

3) lettura "impari" ovvero: lo strato CD che si trova sotto lo strato SACD del disco ibrido, per cui la lettura in modalità CD presenta maggiori errori corretti.

4) strato SACD e CD che presentano una differenza alle alte frequenze, in soldoni un equalizzazione diversa (con tanto di roll-off) che all'ascolto viene immediatamente percepita come "prima differenza".

Dunque, secondo quello che ho potuto capire, si possono presentare all'ascolto delle differenze, a volte per la qualità (filtraggio migliore del filtro ai bassi livelli) a volte per la quantità...e qui entra in scena la differenza nella risposta in frequenza.

Alcuni utenti hanno utilizzato dei software-modulatori per trasformare il PCM in "DSD", ecco, questi modulatori generalmente introducono un roll-off alle alte: da qui la prima sensazione di "maggior morbidezza". (cosa che si può fare perfettamente sul PCM, tant'è che una riequalizzazione accurata riporta tutto come in precedenza)
saluti, Tom
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mario061
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Re: Comparazione SACD con CD

#5 Messaggio da mario061 »

Per quella che è la mia esperienza, ci sono differenze anche fra registrazioni CD dello stesso artista/titolo (equalizzazione diversa a seconda del Paese nel quale verrà messo in commercio?)
Ho avuto modo di acquistare qualche CD negli USA perchè introvabile nelle mie zone, poi successivamente trovato e comprato per pura curiosità, e ho riscontrato delle differenze a orecchio.
Senza contare le edizioni "remastered" che a volte sono peggio degli originali prodotti anni prima.
Ho anche provato a trasformare alcuni brani da wav a mp3 320Kbsec. e li ho distribuiti ad amici pregandoli di verificare se sentissero differenze nei loro impianti. E nessuno ha notato differenze.
Nemmeno io nel mio impianto, questo mi ha fatto capire che spesso le differenze fra mp3 e versione non compressa dipendono dal fatto che il file compresso non è stato ricavato dalla incisione non compressa che stavo ascoltando.
Quindi quando leggo che il SACD "suona meglio" del CD perchè contiene più informazioni, mi chiedo (vista l'esperienza con il file mp3) se sia poi vero... sono daccordo con chi sostiene che si tratta molto spesso, se non sempre, di equalizzazioni diverse.
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Franz
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Re: Comparazione SACD con CD

#6 Messaggio da Franz »

Devo ammettere di aver liquidato con troppa “faciloneria” il tuo quesito. Uno degli aspetti più interessanti di stare in un forum è di poter approcciare le cose da una diversa prospettiva.

Stando alle “promesse” tecniche del SACD rispetto al CDAudio, a patto che la registrazione rispetti gli standard di campionamento DSD (e quindi che sul SACD non ci siano riversamenti di tracce campionate in origine in PCM e successivamente convertite oppure rimasterizzazioni di tracce in origine analogiche) dovrebbero essere una maggiore dinamica e risposta in frequenza.
Quanto di questo miglioramento sia effettivamente riproducibile in ambiente domestico con l’hardware audio a propria disposizione è tutto da vedere e cambia sicuramente per ciascun caso….
C’è l’aspetto delle psicoacustica (evidenziato da "Mario")…...quanto di questo miglioramento è effettivamente percepito e percepibile dal nostro orecchio……

Gli aspetti tecnici evidenziati da “TomCapraro” relativamente alle differenze circa l’adozione di differenti filtri digitali e dell’eventualità di un maggior numero di errori in lettura tra i differenti strati di un SACD ibrido mi erano sconosciuti. Quindi anche di questo si dovrà tener conto.

Facendo una breve ricerca sulle note tecniche dei miei SACD (tutti ibridi) quelli che dichiarano che effettivamente il campionamento originale proviene da apparati in standard DSD e che le cui tracce in standard CDAudio dovrebbero esserne il risultato convertito in PCM sono i seguenti:

Eduard Grieg – Peter Gynt Suites (Bis Records – Svezia)
Anton Bruckner – Sinfonia nr.2 (Bis Records – Svezia)
Frederick Chopin – Piano Sonatas nr.2 e 3, scherzo nr.2 e Notturno nr.13 e 14 (Octavia Records – Giappone)
JS Bach – Concerti Branderburghesi – (Harmonia Mundi – USA)
Antonio Vivaldi – Le 4 stagioni (Fonè – Italia)
Felix Mendelssohn – Midsummer night’s dream (Channel Classic – Germania)

Ho fatto una sessione di ascolto questa mattina con il SACD di Mendelssohn nelle modalità che avevo esposto nel precedente post ma nel corso del fine settimana voglio fare delle prove con più calma e provando anche a masterizzare le tracce PCM su CD per fare la comparativa tra due sorgenti ottiche (senza usare il dac), utilizzando per i CD masterizzati un lettore Onkyo DX6800 che ho dismesso dall’impianto ma che funziona ancora……..a risentirci
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TomCapraro
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Re: Comparazione SACD con CD

#7 Messaggio da TomCapraro »

SACD e PCM high resolution sono considerabili molto simili.
Questo in termini qualitativi...poi a livello di risposta in frequenza le registrazioni possono anche presentare delle lievi differenze.

Per fare il punto sull'udibilità dei segnali ad alta risoluzione bisogna considerare le "condizioni al contorno".

Per approdare "facilmente" al riconoscimento del formato High Resolution (SACD e/o PCM) rispetto al formato CD servono queste condizioni:

1) registrazioni con genere musicale che tiene conto di passaggi molto flebili, ad esempio i pianissimi della musica classica nonchè alcune "code armoniche" di particolari strumenti acustici.

2) sistema di riproduzione che possa garantire in ambiente una dinamica (indistorta) di almeno 70/75dB, quindi capace di restituire almeno 100dB di picco massimo lineare in locali molto silenziosi con rumore di fondo non superiore a 25dBA.

Un confronto tra CD e alta risoluzione a basso-medio volume non avrebbe senso.
La limitazione in fondo non riguarda il formato CD, bensi i filtri digitali implementati nei lettori CD affinchè possano convertire un segnale che di base non ha sufficienti passi di quantizzazione per non incappare in qualche alterazione ai bassi livelli.
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Comparazione SACD con CD

#8 Messaggio da TomCapraro »

Riprendendo il discorso esternato da Mario061 relativo agli MP3 (almeno quelli a 320kb/sec).

Utilizzando un ottimo encoder, e per registrazioni con dinamica entro i 50/55dB (e ce ne sono moltissime) il nostro udito difficilmente si accorgerebbe della differenza tra questo e il corrispettivo CD.

Per le registrazioni ad alta dinamica, e con le favorevoli condizioni al contorno, l'alta risoluzione risulterebbe udibilmente superiore.
saluti, Tom
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AntoninoLeone
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Re: Comparazione SACD con CD

#9 Messaggio da AntoninoLeone »

Pensate che le operazioni in sede di commercializzazione del cd possano influire sulla qualità ? La realizzazione del formato cd rispetto al master risulta sempre la stessa ?
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Markrates
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Re: Comparazione SACD con CD

#10 Messaggio da Markrates »

Scusate, ma la tecnica mi interessa molto poco. Io parlo di orecchio, se poi le incisioni sono migliori o peggiori, valutando un'ampia schiera di ascoltatori, il risultato si bilancia. Pongo la domanda in un altro modo, È POSSIBILE RICONOSCERE LA DIFFERENZA TRA CD E SACD con test alla cieca?
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