Comparazione SACD con CD

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Interference
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Re: Comparazione SACD con CD

#71 Messaggio da Interference »

Franz ha scritto: ...lo standard dsd/SACD è nato perchè i produttori di hw (Philips, Sony, Panasonic in primis) non si mettevano d'accordo su uno standard digitale di qualità superiore a quello del CD.
Sony per cercare di portare l'ago della bilancia dalla propria parte, in maniera molto furba ha acquisito molte case discografiche comprensive dei diritti di distribuzione della loro musica. In questo modo Sony ha potuto mandare in "stampa" supporti SACD mettendoli in distribuzione per il pubblico, (cosa che il consorzio DVDAudio non ha fatto)
Sappiamo bene tutti come è andata, ma il mercato della produzione della musica classica che cercava da tempo uno standard (e la liquida era molto lontana........) ha abbracciato il dsd/SACD (indipendentemente dalla qualità rispetto al pcm) in quanto era l'unico supporto solido in distribuzione con capacità superiori al CDAudio. Gli studi di registrazione che producono musica classica si sono attrezzati in tal senso acquistando l'hw necessario (chiaramente dalla Sony).
Grazie per il riassunto, un po' di cose le sapevo altre mi erano sfuggite (per ragioni anagrafiche). Chiaramente il SACD è stato la convergenza di fattori più commerciali che tecnici, cioè la necessità di vendere un formato di qualità "premium", resistente alla pirateria, associato ad un ecosistema hardware chiuso e costoso.

Da un punto di vista tecnico un supporto per un flusso 24/96 avrebbe avuto molto più senso (ma magari per quel che era lo stato dell'arte nei primi anni 2000 questo non era ovvio).
Interference
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Re: Comparazione SACD con CD

#72 Messaggio da Interference »

Franz ha scritto: Come risultato la maggior parte della produzione di classica negli ultimi venti anni parte da registrazioni dsd. Io non ho idea se nella conversione da dsd a pcm e vice versa qualcosa vada perso......bene non credo gli faccia.

Da qui, per chi ha nella classica un proprio genere di riferimento, nasce l'esigenza di poter usare il materiale dsd in maniera nativa.
Ecco, a mio parere qui c'è un mito da sfatare.

Se fatta con un buon algoritmo, la conversione da DSD a un PCM 24/96 è sostanzialmente trasparente. Pur non essendo una rappresentazione matematicamente identica, la "perdita" di informazione è trascurabile rispetto ai limiti della conversione in analogico. All'atto pratico il PCM permette peraltro una gamma dinamica marginalmente superiore.

Credo sarebbe utile superare il dogma del DSD nativo. Fermo restando che se un'incisione nasce in PCM non c'è nulla da guadagnare nel ri-codificarla in DSD, se invece un'incisione nasce in DSD non c'è nulla da perdere nel ri-codificarla in PCM. Ci si guadagna, invece:
- ridotte dimensioni del file (vantaggio relativo, ma che può avere conseguenze pratiche);
- possibilità di controllo volume nel dominio digitale (che ha diverse implicazioni nell'ottimizzazione di un setup);
- possibilità di DSP/DRC.

Tieni anche presente che alcuni DAC rinomati come i Sabre comunque convertono il DSD in una rappresentazione multi-bit per poter utilizzare la loro architettura di conversione proprietaria. Forse solo AKM mantiene una reale conversione "DSD direct", non necessariamente superiore alle manipolazioni della concorrenza.
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TomCapraro
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Re: Comparazione SACD con CD

#73 Messaggio da TomCapraro »

Tutte motivazioni per le quali non ho mai nutrito grande interesse per il DSD.
Paradossalmente c'è chi si diletta nel trasformare perfino registrazioni (ottime peraltro) 24/96 PCM in DSD (pseudo dsd) tramite i software modulatori.
A molti questa operazione piace poiché all'ascolto verrebbe rilevata una maggiore "musicalità".
In pratica la differenza che si avverte è provocata dal roll-off che questi modulatori iniettano sulla risposta in frequenza.
Ad alcuni ho mostrato che l'applicazione della stessa equalizzazione sul PCM avrebbe reso indistinguibili i risultati sonori tra PCM e DSD, e che l'applicazione di un equalizzazione in real time avrebbe facilitato il compito senza tutti questi sbattimenti e, soprattutto, la necessità di andare a comprare un dac compatibile.
Che stranezze...
saluti, Tom
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Re: Comparazione SACD con CD

#74 Messaggio da Interference »

TomCapraro ha scritto:Tutte motivazioni per le quali non ho mai nutrito grande interesse per il DSD.
Paradossalmente c'è chi si diletta nel trasformare perfino registrazioni (ottime peraltro) 24/96 PCM in DSD (pseudo dsd) tramite i software modulatori.
A molti questa operazione piace poiché all'ascolto verrebbe rilevata una maggiore "musicalità".
In pratica la differenza che si avverte è provocata dal roll-off che questi modulatori iniettano sulla risposta in frequenza.
Ad alcuni ho mostrato che l'applicazione della stessa equalizzazione sul PCM avrebbe reso indistinguibili i risultati sonori tra PCM e DSD, e che l'applicazione di un equalizzazione in real time avrebbe facilitato il compito senza tutti questi sbattimenti e, soprattutto, la necessità di andare a comprare un dac compatibile.
Che stranezze...
A mio parere è stato un fenomeno puramente socio-commerciale che ha combinato:
- l'onda lunga del "mito" costruito intorno al SACD
- la possibilità per i produttori di commercializzare nuovo hardware
- l'occasione per le testate di riempire pagine con qualcosa di "nuovo"
- l'occasione per improvvisati guru e guretti del digitale di ritagliarsi uno spazio
- la continua necessità degli audiofili di avere qualcosa con cui "giocare".

Ad essere un po' smaliziati certe dinamiche si intuiscono al volo ogni volta che si ripresentano.
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Markrates
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Re: Comparazione SACD con CD

#75 Messaggio da Markrates »

Chiedo un aiuto a TOMCAPRARO, essendo un fondamentalista delľ analogico ho poca dimestichezza con il digitale.Con Audacity ho confrontato un file WAV in originale con la sua copia masterizzato su DVD, nessuna variazione, tutto Ok. Poi ho convertito il WAV in DSF64, ľho riconvertito in WAV per essere letto da Audacity. Il confronto è un casino, il risultato non è un file vuoto ma un file quasi uguale alľ originale, con vuoti di musica e roll-off agli estremi di banda. Un casino, sembra che gran parte del file sia sfasato di 180 gradi. Per la conversione DSF ho utilizzato TEAC TASCAM DSD CONVERTER.
Interference
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Re: Comparazione SACD con CD

#76 Messaggio da Interference »

Markrates ha scritto:Chiedo un aiuto a TOMCAPRARO, essendo un fondamentalista delľ analogico ho poca dimestichezza con il digitale.Con Audacity ho confrontato un file WAV in originale con la sua copia masterizzato su DVD, nessuna variazione, tutto Ok. Poi ho convertito il WAV in DSF64, ľho riconvertito in WAV per essere letto da Audacity. Il confronto è un casino, il risultato non è un file vuoto ma un file quasi uguale alľ originale, con vuoti di musica e roll-off agli estremi di banda. Un casino, sembra che gran parte del file sia sfasato di 180 gradi. Per la conversione DSF ho utilizzato TEAC TASCAM DSD CONVERTER.
Scusa se mi permetto, ma cosa hai cercato di fare? La differenza tra due file?
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Markrates
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Re: Comparazione SACD con CD

#77 Messaggio da Markrates »

Si, ho generato un file che rappresenta la differenza tra i due esaminati, invertendo il primo e poi sommandoli.
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Re: Comparazione SACD con CD

#78 Messaggio da Interference »

Markrates ha scritto:Si, ho generato un file che rappresenta la differenza tra i due esaminati, invertendo il primo e poi sommandoli.
Allora è abbastanza normale se non li allinei temporalmente con precisione. Magari puoi passare i file a Tom per una una NTD, oppure prova a usare DeltaWave.
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Markrates
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Re: Comparazione SACD con CD

#79 Messaggio da Markrates »

I file sono allineati, la stessa cosa ľho fatta con WAV convertito in FLAC e poi viceversa, il confronto con l'originale era perfetto.
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TomCapraro
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Re: Comparazione SACD con CD

#80 Messaggio da TomCapraro »

Markrates ha scritto:Chiedo un aiuto a TOMCAPRARO, essendo un fondamentalista delľ analogico ho poca dimestichezza con il digitale.Con Audacity ho confrontato un file WAV in originale con la sua copia masterizzato su DVD, nessuna variazione, tutto Ok. Poi ho convertito il WAV in DSF64, ľho riconvertito in WAV per essere letto da Audacity. Il confronto è un casino, il risultato non è un file vuoto ma un file quasi uguale alľ originale, con vuoti di musica e roll-off agli estremi di banda. Un casino, sembra che gran parte del file sia sfasato di 180 gradi. Per la conversione DSF ho utilizzato TEAC TASCAM DSD CONVERTER.
Se mi mandi sia il file wav originale che quello con doppio-triplice salto mortale li esamino e ti dico cosa è successo e cosa cambia. (e se cambia).
Pogrammi quali Audacity e/o Cool Edit Pro-Audition non sono per nulla adatti per affrontare test di differenza.
saluti, Tom
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