Perdonami, ma su quali basi dici questo?Markrates ha scritto: Se parliamo di sistemi di riproduzione può anche essere che il digitale sia migliore delľanalogico. Se invece parliamo di strumenti reali allora direi che il tentativo del digitale è miseramente fallito. Le tastiere, per non dire gli organetti che riproducono tutto hanno avuto negli ultimi anni una caduta di vendite spaventosa, anche il rock sta usando i pianoforti veri. I musicisti moderni si stanno allontanando dalľelettronica. Del resto il digitale è un tentativo di riprodurre ľanalogico, e purtroppo non sempre ci riesce.
Le statistiche NAMM invece ci dicono tutt'altro: le tastiere (arranger e sintetizzatori) e i pianoforti digital, dopo un boom dei primi anni 2000 e da 10 anni a questa parte hanno un volume di vendite piu o meno stazionario, e parliamo di numeri altissimi.
Per contro, e devo aggiungere purtroppo, la vendita dei pianoforti acustici (sia verticali che a coda) negli ultimi dieci anni è drasticamente calata, e ripeto, con gran dispiacere.
Perche, se fino a 15 anni fa il mercato dei pianoforti acustici di buona/ottima qualita era proiettato su cifre non proprio permissive, oggi con l'aggiornamento dei sistemi produttivi a controllo numerico, anche le marche che in passato erano considerate mediocri (come certe fabbriche coreane o cinesi) producono strumenti di elevata qualita, sia per tolleranze di produzione molto strette che per qualita intrinseca dei materiali, e il tutto a prezzi eccezionalmente competitivi.
Oggi conviene molto piu che in passato acquistare un buon pianoforte acustico.
Non capisco poi quando dici che i musicisti si stanno allontanando dall'elettronica.
Presumendo che parli di musicisti pop/leggera, a me sembra invece che l'uso di strumenti elettronici e/o trattamento elettronico siano sempre molto presenti.
Qui si possono leggere le statistiche NAMM che riguardano un arco temporale dal 2005 al 2014.
Dal 2015 al 2019 la situazione non è cambiata molto. C'è sempre un calo sulla vendita di pianoforti acustici.