Amesso che i 123 db della chitarra sono rilevazioni attendibili .
Mi chiedo in un concerto live mediamento ascoltato da una distanza che varia dai 30 a oltre 50 metri come si arriva a 123 dB per poter essere considerato spl realistico ,tenendo presente fino a prova contraria ,all'aperto per ogni raddoppio della distanza perdi 6 dB ?
PS: poi' gli stessi sono tecnici competenti ,uno dei compiti principali ,verificare non si superi le soglie consentite dalla legge .
Alcuni specifiche riportate dal coriere della sera ...
Dieci concerti a San Siro di cui 2 potranno sforare il tetto degli 80 decibel fino alla soglia di 82. Rimodulati anche i tempi dei concerti: 4 dovranno concludersi entro le 23 e 30, altri 3 potranno arrivare fino a mezzanotte e gli ultimi 3 potranno raggiungere mezzanotte e mezzo. Privilegio che verrà concesso al Boss che si esibirà al Meazza il 3 giugno. Sicuramente per i decibel. Bisogna vedere per la durata. L'esibizione inizierà alle 20 e durerà 3 ore e 20. Ma si sa che Springsteen ama allietare i propri fan con bis a ripetizione, tanto che nel concerto del 2008 sforò di 22 minuti il limite imposto delle 23 e 30, e il suo promoter Claudio Trotta si ritrovò alla sbarra per disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell'autorità (fortunatamente assolto). Meglio mettersi al riparo subito.
C'è San Siro, ma c'è anche l'Arena (16 eventi con capienza massima di 2000 spettatori e un tetto di 74 decibel, 8 eventi con capienza da 2000 a 4000 spettatori con 78 di massima e 2 eventi fino a capienza massima a 80 decibel). E non poteva mancare piazza del Duomo. Sono previsti 10 «eventi» all'anno. Limite di 80 decibel per i concerti di 76 per altri tipi di eventi. C'è anche l'Ottagono che potrà ospitare un massimo di 10 eventi all'anno. Per evitare di far crollare i vetri della Galleria il limite è imposto a 75 decibel per i concerti e 73 per altri tipi di manifestazioni. «Le linee approvate - attacca l'assessore al Commercio, Franco D'Alfonso - consentono a Milano di rientrare nei grandi circuiti musicali internazionali, offrendo oltre ad una programmazione chiara dei luoghi disponibili, dalla periferia al centro, anche regole chiare per quanto concerne il livello sonoro e il limite orario delle manifestazioni». Aggiunge: «Regole chiare che per la prima volta trovano il parere favorevole e condiviso della Asl di Milano al fine di conciliare le esigenze dei cittadini che vivono in prossimità dei luoghi prescelti con la richiesta di musica, spettacolo e eventi in città soprattutto in vista di Expo 2015».