Riassunto (cc)

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... =27&t=1450.
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"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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SM63
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Re: Riassunto

#81 Messaggio da SM63 »

Invece io non mi stupisco piu' di tanto ,conosco persone con l'apparato uditivo a -10db ,forse in questo caso si è arrivati a-20 dB ....

Amesso che i 123 db della chitarra sono rilevazioni attendibili .


Mi chiedo in un concerto live mediamento ascoltato da una distanza che varia dai 30 a oltre 50 metri come si arriva a 123 dB per poter essere considerato spl realistico ,tenendo presente fino a prova contraria ,all'aperto per ogni raddoppio della distanza perdi 6 dB ?

PS: poi' gli stessi sono tecnici competenti ,uno dei compiti principali ,verificare non si superi le soglie consentite dalla legge .


Alcuni specifiche riportate dal coriere della sera ...
Dieci concerti a San Siro di cui 2 potranno sforare il tetto degli 80 decibel fino alla soglia di 82. Rimodulati anche i tempi dei concerti: 4 dovranno concludersi entro le 23 e 30, altri 3 potranno arrivare fino a mezzanotte e gli ultimi 3 potranno raggiungere mezzanotte e mezzo. Privilegio che verrà concesso al Boss che si esibirà al Meazza il 3 giugno. Sicuramente per i decibel. Bisogna vedere per la durata. L'esibizione inizierà alle 20 e durerà 3 ore e 20. Ma si sa che Springsteen ama allietare i propri fan con bis a ripetizione, tanto che nel concerto del 2008 sforò di 22 minuti il limite imposto delle 23 e 30, e il suo promoter Claudio Trotta si ritrovò alla sbarra per disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell'autorità (fortunatamente assolto). Meglio mettersi al riparo subito.
C'è San Siro, ma c'è anche l'Arena (16 eventi con capienza massima di 2000 spettatori e un tetto di 74 decibel, 8 eventi con capienza da 2000 a 4000 spettatori con 78 di massima e 2 eventi fino a capienza massima a 80 decibel). E non poteva mancare piazza del Duomo. Sono previsti 10 «eventi» all'anno. Limite di 80 decibel per i concerti di 76 per altri tipi di eventi. C'è anche l'Ottagono che potrà ospitare un massimo di 10 eventi all'anno. Per evitare di far crollare i vetri della Galleria il limite è imposto a 75 decibel per i concerti e 73 per altri tipi di manifestazioni. «Le linee approvate - attacca l'assessore al Commercio, Franco D'Alfonso - consentono a Milano di rientrare nei grandi circuiti musicali internazionali, offrendo oltre ad una programmazione chiara dei luoghi disponibili, dalla periferia al centro, anche regole chiare per quanto concerne il livello sonoro e il limite orario delle manifestazioni». Aggiunge: «Regole chiare che per la prima volta trovano il parere favorevole e condiviso della Asl di Milano al fine di conciliare le esigenze dei cittadini che vivono in prossimità dei luoghi prescelti con la richiesta di musica, spettacolo e eventi in città soprattutto in vista di Expo 2015».
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Dindy
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Re: Riassunto

#82 Messaggio da Dindy »

SM63 ha scritto: Mi chiedo in un concerto live mediamento ascoltato da una distanza che varia dai 30 a oltre 50 metri come si arriva a 123 dB per poter essere considerato spl realistico, tenendo presente fino a prova contraria, all'aperto per ogni raddoppio della distanza perdi 6 dB ?
A me si accappona la pelle ogni volta che sento dire che si sente come dal vivo, quando riferito a musica rock. Ammetto di non avere grande frequentazione di concerti rock, seguo soprattutto la classica, che per fortuna va senza corrente. Può darsi quindi che sia stato sfortunato, ma tutti quelli che ho sentito io offrivano risultati che andavano dal molto modesto all'inascoltabile. Con il record assoluto di un concerto di Vasco sentito molti anni addietro a Bergamo, in cui non si riuscivano nemmeno a riconoscere i brani. E non sto esagerando, io e alcuni amici ci guardavamo in faccia allibiti chiedendoci cosa stesse suonando. Tanto che sulla stampa si sentirono in dovere di giustificarsi adducendo non meglio precisati problemi tecnici. E' uno dei motivi per cui ho anche un po' smesso di andarci.

C'è stata un'unica eccezione, un concerto di Paolo Conte, ma ci spostiamo nel jazz, a Villa Arconati, anche qui parecchi anni fa, in cui si sentiva decentemente, un po' anche perché i livelli di ascolto erano sensati. Platea limitata, zona relativamente silenziosa, impianto evidentemente ben assemblato, classici W-Bin sui bassi, trombe varie sopra, assenza di ronzii, fruscii e rumorini vari, segno che era stato fatto tutto con una certa cura. Malgrado questo certe impuntature, certi leggeri indurimenti, certe colorazioni, certe leggere risonanze, l'assenza della parte più profonda della gamma bassa, erano chiaramente avvertibili ed erano altrettanto chiaramente imputabili all'impianto, visto che permanevano inalterate con qualunque strumento, con qualunque brano ed erano ben riconoscibili anche sulla voce.

Capisco che le situazioni da gestire dal vivo possano essere ben più complesse, quindi che certi risultati possano essere comprensibili e anche giustificabili, ma certo non li porterei ad esempio di accuratezza di riproduzione. In casa si riesce a fare ben di meglio.
Denis Sbragion
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TomCapraro
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Re: Riassunto

#83 Messaggio da TomCapraro »

Alexmaso69, dove li hai misurati i 123dB della chitarra di the wall ???
Se addirittura avresti voluto alzare ancora ti dico che tale livello di spl è stato soltanto immaginario, senza alcun riferimento oggettivo.
saluti, Tom
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Dindy
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Re: Riassunto

#84 Messaggio da Dindy »

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 89#p132788
Sei tu quello che continua a ripetere che un impulso a metà di un intervallo di un secondo e mezzo è indistinguibile da un rumore bianco di pari durata e con la stessa FFT...???
Veramente è il figlio delle stelle che sostiene quanto sopra, quando dice che la fase non si sente. Io ho dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che invece si sente, in modo plateale in quei due casi estremi. Solo che siccome non sa cos'è la fase, e non è in grado di capirlo nemmeno coi disegnini, si ritrova senza le basi necessarie per rendersene conto. Per sfuggire all'evidenza ha perfino tentato di inventarsi una definizione di fase tutta sua:

viewtopic.php?f=27&t=1190

Purtroppo per lui la fase è definita dalla trasformata di Fourier, non dai capricci di uno stellare lunatico, e anche un po' meteorico, e nemmeno dalle caratteristiche del nostro sistema uditivo, né da qualunque altra balzana idea gli possa venire in mente. Solo ed esclusivamente dalla trasformata di Fourier. Se nel dominio della frequenza si tocca la fase, senza modificare il modulo, è, tautologicamente, alterazione della risposta in fase, qualunque essa sia, che piaccia o meno alle stelle.

Ora comunque è rientrato in loop e tenta di nuovo di scaricare i propri errori e la propria incompetenza sull'incolpevole REW. Facciamogli fare un'altro giro di giostra:

viewtopic.php?f=27&t=1190

Ma siamo sicuri che non abbia qualche serio problema di memoria? Si dimentica tutto già dopo pochi giorni.

Io comunque attendo le risposte all'impulso. Sono disposto perfino a rinunciare alle misure della tromba superefficiente. Ha modo di dimostrare all'universo mondo l'incredibile accuratezza di riproduzione dei suoi fantasmagorici sistemi, in modo semplice ed inequivocabile, senza bisogno di onerose trasferte, senza bisogno di attendere lugubri mostre in cui bazzicano pericolosi mafiosetti. Gli basta una semplice misura, fatta nel sicuro delle mura domestiche, su un impianto che conosce, in un ambiente che conosce, ha tutto in suo favore. Non posso credere che intenda rinunciare ad una simile eccezionale occasione.
Denis Sbragion
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Dindy
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Re: Riassunto

#85 Messaggio da Dindy »

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... &start=100

Niente, è in loop completo, ormai vincerebbe a mani basse le olimpiadi di pattinaggio artistico, ce lo vedrei bene con il tutù. La trasformata di Fourier è un'argomentazione farlocca, la fase definita "in un intervallo di 360 gradi, poco più... poco meno..." altrimenti è ritardo invece è un'argomentazione seria. Un test fatto con i piedi in cui si rimuovono esattamente le parti più importanti da sottoporre a verifica, le parti in cui la rotazione di fase si esplicita, sarebbe da considerare un test probante. Altro giro di valzer:

viewtopic.php?p=18144#p18144

Tra l'altro le mie argomentazioni sono così farlocche che ha sempre una paura fottuta di riportarle nel suo forum, anche solo come link. Da quelle poche che riporta taglia sempre le parti più rilevanti, chissà perché. Se fossero così farlocche mi chiedo perché non le esponga al pubblico ludibrio, in bella vista, così che tutti abbiano a leggerne e a riderne di gusto. O forse il problema è proprio che così tutti avrebbero a leggerne e, magari, non sia mai, anche a capirne, cosa che è evidentemente preclusa al figlio delle stelle.

Intanto pian piano, di nascosto, tenta di svicolare dal punto chiave. Ha l'opportunità di dimostrare all'universo mondo le qualità dei suoi impianti, mandando una semplice comoda risposta all'impulso che gli consentirebbe di guadagnare imperitura fama, entrando negli annali della storia dell'audio, annali in cui, stranamente, di lui ad oggi non c'è singola traccia, ma la sua solita pudica modestia gli impedisce di reclamare questa meritata gloria. Misteri della vita.
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Re: Riassunto

#86 Messaggio da Tiromancino »

Cred'io ch'ei credette ch'io credesse
che il
"come faresti l'ascolto della risposta all'impulso di un FullHorn convolvendola ed inviandola a due diffusorini"
debba intendersi prima, durante o dopo lo scappellamento a destra ?
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Dindy
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Re: Riassunto

#87 Messaggio da Dindy »

Tiromancino ha scritto: "come faresti l'ascolto della risposta all'impulso di un FullHorn convolvendola ed inviandola a due diffusorini"
debba intendersi prima, durante o dopo lo scappellamento a destra ?
Veramente questo test è bene farlo in cuffia, per non sovrapporre l'acustica originale a quella dell'ambiente di riproduzione. C'è scritto, ma lui non legge, inventa, come al solito.

Comunque non è fondamentale. Si confrontano direttamente originale e riprodotto (virtualmente), quindi contano le differenze, non la prestazione assoluta. Queste possono essere in parte mascherate dal sistema di riproduzione, ma da un lato è un problema relativo, come decenni di test simili hanno dimostrato, e dall'altro farebbe apparire il sistema sotto esame migliore di quello che è, non certo peggiore.

E' un po come nei test dei codec percettuali, in cui si confrontano originale e elaborato dopo operazione di codifica e decodifica. Se i confronti con l'originale li fai con un sistema molto buono, o con una cuffia di qualità, hai maggiori probabilità di identificare eventuali differenze. Se il sistema non è di qualità elevata potresti perderti qualche differenza e la codifica potrebbe apparire migliore, più trasparente, di quella che è, non certo peggiore.

Nel nostro caso l'operazione di codifica e decodifica è sostituita dalla parte lineare della funzione di trasferimento del sistema sotto esame. Non c'è rischio di far sfigurare un sistema sotto esame a causa del sistema di riproduzione, anzi, quanto più questo sarà scarso tanto più sarà difficile distinguere originale e riprodotto e tanto più il sistema apparirà più buono di quello che è.

Da questo punto di vista non rischia nulla, ma tranquillo, si rifiuterà comunque, inventando qualche scusa strampalata, perché cadrebbero tutti gli altarini e non potrebbe più attaccarsi alla solita fuffa rimescolata per tirare a campare.
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Re: Riassunto

#88 Messaggio da SM63 »

Re: Meno male che esistono i cretini
Cita
Messaggio da C7P8 » lunedì 21 maggio 2018, 18:00

Povere caldaie a condensazione!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Vedi mio caro C7P8 .....io pago regolarmente l'abbonamento alla Rai ,in fondo trovi none e cognome volendo puoi verificare ,in  un certo modo contribuisco al tuo stipendio ,leggendoti francamente la cosa mi da parecchio fastidio anche perche' non ho altre alternative ,a differenza di te che puoi scegliere l'idraulico o tecnico ecc ecc ....che meglio ti garba .

Credo basti senza andare avanti ......
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Re: Riassunto

#89 Messaggio da TeoMarini »

SM63 ha scritto:
Re: Meno male che esistono i cretini
Cita
Messaggio da C7P8 » lunedì 21 maggio 2018, 18:00

Povere caldaie a condensazione!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Vedi mio caro C7P8 .....io pago regolarmente l'abbonamento alla Rai ,in fondo trovi none e cognome volendo puoi verificare ,in  un certo modo contribuisco al tuo stipendio ,leggendoti francamente la cosa mi da parecchio fastidio anche perche' non ho altre alternative ,a differenza di te che puoi scegliere l'idraulico o tecnico ecc ecc ....che meglio ti garba .

Credo basti senza andare avanti ......
https://www.youtube.com/watch?v=dp_Ln80PNdI
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Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
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Re: Riassunto

#90 Messaggio da Nessuno »

Dindy ha scritto: E' un po come nei test dei codec percettuali, in cui si confrontano originale e elaborato dopo operazione di codifica e decodifica. Se i confronti con l'originale li fai con un sistema molto buono, o con una cuffia di qualità, hai maggiori probabilità di identificare eventuali differenze. Se il sistema non è di qualità elevata potresti perderti qualche differenza e la codifica potrebbe apparire migliore, più trasparente, di quella che è, non certo peggiore.
Per quanto sembri controintuitivo, in realtà nel caso di codec percettivi potrebbe anche succedere il contrario, perché riproducendo il file con un sistema di qualità, ossia con risposta in frequenza il più possibile piatta, il codec si trova nelle condizioni di funzionamento ideali rispetto alle ipotesi di sviluppo e riesce a raggiungere la trasparenza percettiva più facilmente che se riprodotto da un sistema con squilibri nella risposta, che potrebbero invece evidenziare certi artefatti di compressione. Esempio: il taglio sulle alte in banda udibile che fanno quasi tutti i codec (MP3 lo fa a 16 kHz se non ricordo male), che certe volte è accompagnato dall'introduzione volontaria di rumore in sostituzione (lo fa AAC sempre se non ricordo male).

A me è successo in alcuni test ABX di riuscire a rilevare meglio gli artefatti equalizzando apposta l'uscita (enfatizzando i medio-alti, di solito).
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