MarioBon ha scritto:Grisulea si riferisce a questo grafico:
preso da qui:http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... fe5cf64f34
i numeri gialli e rossi e le due linee rosse le ho aggiunte io per facilitare la lettura.
Il Sig. Calabrese dice: "... ma un grafico che mostra lo spettro durante in istante di uno sweep utilizzato per misurare un diffusore (Sound Lab Majestic 545). Il picco più a sinistra è la fondamentale, vale a dire il tono di prova. Gli altri picchi sono tutte le armoniche della distorsione, che in questo caso raggiungono addirittura quota quindici."
Immagino che la frase in grassetto contenga un errore di battitura e che dovrebbe essere "...lo spettro durante un istante di uno sweep..." ma anche con la correzione il significato resta oscuro. Il Sig Calabrese dice che è una distorsione armonica...proviamo a fidarci. Resta il dubbio su come sia stata misurata.
Fabrizio Calabrese: Misure e distorsione
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"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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Fabrizio Calabrese: Misure e distorsione
Sul forum del noto autocostruttore è stato messo un grafico che vorrebbe correlare eccellenti diffusori alla loro pessima qualità. Tutto in relazione all'argomento qua trattato. Domande: da cosa si deduce che i diffusori misurati sono quelli? Il grafico è poco leggibile. Da cosa si deduce che la prestazione è pessima se non si legge chiaramente? Andando ad intuito non pare così male. Da cosa si deduce come, dove, da chi, a quale distanza e quale livello dipressione sonora il grafico si riferisce? Ha senso quel grafico senza alcun riferimento? Sarò certamente io limitato ma non ci ho capito nulla. Da quel grafico non riesco dedurre nulla. Come mai si parla di sweep e poi di semplice fondamentale? Non era sufficiente mandare un tono puro? Quanto di quella apparente distorsione è reale o ruomore di fondo o vibrazione prodotte da oggetti in ambiente? E' possibile che la sesta/settima ottava sia più alta delle prime due tre o si tratta di una misura fatta alla cdc affetta da segnali scorrelati dalla prestazione del solo diffusore? L'1% di distorsione a 60 hz è udibile? Mi sfugge qualcosa?
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Re: Diffusori planari e DRC
Se ne può parlare. Consiglio di aprire un 3D dedicato nella sezione "Bracciano e dintorni" e di riportare il grafico in oggetto (o anche tutto il post).
In generale le misure in ambiente sono delicate e difficili da interpretare.
Non per nulla, quando si vuole valutare la qualità di un sistema di altoparlanti, le misure si fanno in camera anecoica o con qualche sistema che consenta di escludere l'ambiente.
Facciamo un esempio: sappiamo bene che in presenza di onde stazionarie nell'ambiente di generano picchi e buchi e che tra il massimo di un picco e il minimo di un buco ci possono essere 20 dB di differenza e anche più.
Se si fa una misura di distorsione armonica (che è una misura in regime stazionario) potrebbe succedere che la fondamentale cada su un picco (e viene amplificata) mentre l'armonica cade in un buco e viene ridotta. In questo caso la distorsione appare molto più bassa del dovuto. Se invece avviene il contrario la distorsione appare esaltata. Poi si sposta il microfono di 10 centimetri e le cose cambiano. Poi ci si sposta in un altro ambiente e tutto cambia di nuovo.
Sulle soglie di udibilità della distorsione armonica sono stati versati fiumi di inchiostro.
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/420c_JDD.htm
Un tasso di distorsione armonica dell'1% a 60 Hz in un sistema a due vie può essere udibile se produce intermodulazione in gamma media. In un sistema a tre vie lo è tanto meno quanto più bassa è la frequenza di taglio del woofer. La misura della distorsione armonica, ai fini della qualità dell'ascolto, non fornisce risultati univoci. Molto più utile e significativo misurare la distorsione di intermodulazione.
In generale le misure in ambiente sono delicate e difficili da interpretare.
Non per nulla, quando si vuole valutare la qualità di un sistema di altoparlanti, le misure si fanno in camera anecoica o con qualche sistema che consenta di escludere l'ambiente.
Facciamo un esempio: sappiamo bene che in presenza di onde stazionarie nell'ambiente di generano picchi e buchi e che tra il massimo di un picco e il minimo di un buco ci possono essere 20 dB di differenza e anche più.
Se si fa una misura di distorsione armonica (che è una misura in regime stazionario) potrebbe succedere che la fondamentale cada su un picco (e viene amplificata) mentre l'armonica cade in un buco e viene ridotta. In questo caso la distorsione appare molto più bassa del dovuto. Se invece avviene il contrario la distorsione appare esaltata. Poi si sposta il microfono di 10 centimetri e le cose cambiano. Poi ci si sposta in un altro ambiente e tutto cambia di nuovo.
Sulle soglie di udibilità della distorsione armonica sono stati versati fiumi di inchiostro.
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Un tasso di distorsione armonica dell'1% a 60 Hz in un sistema a due vie può essere udibile se produce intermodulazione in gamma media. In un sistema a tre vie lo è tanto meno quanto più bassa è la frequenza di taglio del woofer. La misura della distorsione armonica, ai fini della qualità dell'ascolto, non fornisce risultati univoci. Molto più utile e significativo misurare la distorsione di intermodulazione.
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Re: Diffusori planari e DRC
Ciao Luc, le misure, sotto lo stretto senso del termine, sono una cosa sacra....dovrebbero esserlo.Grisulea ha scritto:Sul forum del noto autocostruttore è stato messo un grafico che vorrebbe correlare eccellenti diffusori alla loro pessima qualità. Tutto in relazione all'argomento qua trattato. Domande: da cosa si deduce che i diffusori misurati sono quelli? Il grafico è poco leggibile. Da cosa si deduce che la prestazione è pessima se non si legge chiaramente? Andando ad intuito non pare così male. Da cosa si deduce come, dove, da chi, a quale distanza e quale livello dipressione sonora il grafico si riferisce? Ha senso quel grafico senza alcun riferimento? Sarò certamente io limitato ma non ci ho capito nulla. Da quel grafico non riesco dedurre nulla. Come mai si parla di sweep e poi di semplice fondamentale? Non era sufficiente mandare un tono puro? Quanto di quella apparente distorsione è reale o ruomore di fondo o vibrazione prodotte da oggetti in ambiente? E' possibile che la sesta/settima ottava sia più alta delle prime due tre o si tratta di una misura fatta alla cdc affetta da segnali scorrelati dalla prestazione del solo diffusore? L'1% di distorsione a 60 hz è udibile? Mi sfugge qualcosa?
Quella rappresentazione dice abbastanza poco...se non nulla.
Con molta probabilità è stato caricato su cool edit pro la registrazione di uno sweep, questo se traslato su FFT visualizza un istante casuale della posizione in frequenza in quel caso attorno i 60hz.
A fronte della posizione casuale della fondamentale vengono generate delle armoniche, che stanno sotto di circa una quarantina di dB. (approssimativamente l'1%) senza però sapere il corrispettivo livello di pressione, distanza di ripresa, eventuale saturazione della scheda di acquisizione, problemi acustici ect...ect..ect..
L'1% di distorsione, in base a come viene regolata la sensibilità del pre microfonico, la si potrebbe visualizzare a 70...80...90...decibel.
Vero è che dai pannelli non ci si deve aspettare un rapporto elevato SPL/THD...ma...quella rappresentazione non va associata ad un ipotetica scarsa qualità se al posto di un tono continuo mettiamo un segnale musicale.
saluti, Tom
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Re: Diffusori planari e DRC
Il solito grafico privo di qualsiasi significato tecnico/qualitativo insomma. Fatto chissà dove, come e senza alcun riferimento alla spl e distanza. Semplicemente assurdo. Ma si può ???? Misure di distorsione a bassa frequenza in ambiente. Assurde. Ma davvero qualcuno crede che la 7° 8° armonica possa stare sopra la seconda o la terza?
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Re: Diffusori planari e DRC
Devo spostare in "Bracciano e dintorni"?
credo di aver visto il grafico in questione. Probabilmente l'altoparlante è stato "sforzato" oltre i suoi limiti. In un altoparlante decente le armoniche oltre il terzo ordine calano decisamente.
Comunque la larghezza delle righe indica che la misura non è stata fatta con la procedura corretta. Se si fanno le cose per bene la fondamentale e le armoniche sono rappresentate da una singola riga come si vede qui sotto.
Questo risultato si ottiene solo se lo stimolo e l'analizzatore di spettro condividono lo stesso clock.
credo di aver visto il grafico in questione. Probabilmente l'altoparlante è stato "sforzato" oltre i suoi limiti. In un altoparlante decente le armoniche oltre il terzo ordine calano decisamente.
Comunque la larghezza delle righe indica che la misura non è stata fatta con la procedura corretta. Se si fanno le cose per bene la fondamentale e le armoniche sono rappresentate da una singola riga come si vede qui sotto.
Questo risultato si ottiene solo se lo stimolo e l'analizzatore di spettro condividono lo stesso clock.
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Re: Diffusori planari e DRC
Quella sezione e' sempre fonte di grande divertimento.MarioBon ha scritto:Devo spostare in "Bracciano e dintorni"?....
Io ne capisco molto poco di tecnica, ma avevo intuito che il genio incompreso del lago avesse preso un'altra delle sue cantonate.
Comunque, io non ci perderei neanche tempo, poi fate voi. Al limite mi faccio qualche risata....
Ciao
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Re: Misure e distorsione
Ma che software avra' usato per visualizzarlo ?
Un po' di tempo fa gli mandai delle misure fatte con Rew e non riusciva nemmeno ad aprirle....
Un po' di tempo fa gli mandai delle misure fatte con Rew e non riusciva nemmeno ad aprirle....
Ciao
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Re: Misure e distorsione
Stai dicendo che la misura della distorsione è stata estratta da una tua misura in ambiente a metri di distanza?
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Re: Misure e distorsione
E' molto probabile che l'abbia scaricata da questo forum. Io le misuro le faccio solo cosi', quindi fare 2+2 e' facile....Grisulea ha scritto:Stai dicendo che la misura della distorsione è stata estratta da una tua misura in ambiente a metri di distanza?
La misura che non riusciva ad aprire e che non so neanche se ci e' mai riuscito a farlo, era dellle Sonus Faber che avevo prima.
Secondo me si incasinava con Rew, 32-64bit, Java.....non sapendo usare neanche un pc.....
Ciao
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Re: Misure e distorsione
Se fosse vero si tratterebbe di una "misura" estrapolata da una misura fatta da altri con finalità diverse.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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