prendo lo spunto da questo intervento , di grande buon senso, nel tentativo di mettere sopra una pietra a questa querelle che si sta trascinando da troppo tempo .Rossano ha scritto:
giovedì 5 aprile 2018, 18:31
Preg. Fabrizio,
mi accodo anch'io a quelli che scrivono poco perché non hanno la cultura per essere al tuo passo, ma due cose ,mi sento di dirle.
La prima è ..... non è che questo posto si sta rivelando una lezione/corso, che tu dai a MarioBon in modo di insegnargli cose che non sa?
se così fosse, mi piacerebbe saperlo così non mi soffermerei a leggere tutta sta tiritera, e passerei ad altre cose più piacevoli.
La seconda cosa è.... e qui mi riferisco al tempo della nostra vecchia amicizia, quando tu eri uno stecchino ed io venivo a sentirti e vederti scrivere tutte le formule che riguardavano i nostri incontri.
Una volta mi dicesti la seguente frase che mi è rimasta scolpita nel cervello. " Ricordati che un'altoparlante che non si muove non distorce mai ! Tutte le configurazioni di casse lo fanno muovere troppo, tranne le trombe "
E con questo ,signori miei fate quel che volete ,ma pensateci bene !
Saluti Rossano
Rossano si chiede , ma stiamo qui a cercare di capire se Calabrese possa dare una lezione al Bon ?
Di certo conclude Rossano se così fosse non perderei un solo altro minuto per leggere oltre .
Questo è dunque il punto nodale .
A nessuno interesserrebbe sapere chi alla fine sia stato più capace di zittire l'altro .
Altri sono i dati che contano .
Calabrese si ritiene più capace del Bon perchè da sempre si è scelto come suo ambito preferito quello delle trombe .
Di certo questo aspetto non dimostra nulla.
Bon sarebbe inferiore perchè ha deciso di progettare su specifiche industriali ?
Anche questo aspetto di per sè non dimostra nulla .
Tuttavia a ben guardare , e facendo il paragone con i tempi del liceo, mi sovviene di chi si sceglieva gli argomenti più impegnativi e vasti per la sua interrogazione, per poi finire puntulamente a non essere esaustivo e chiaro come dovuto .
E chi si sceglieva gli argomenti più ordinari ma mostrava , nonostante lo scarso ardire della scelta, ordine, metodo e soprattutto idee chiare.
Un libero progettista , signori, in fondo vive una vita professionale comoda , proprio quando sceglie di non limitare la sua opera, realizzando diffusori che trovano scarsi punti di raffronto nell'altrui opera .
Ben diversamente, stringenti limiti di progetto e di budget , impongono un lavoro di progettazione scomodo, il cui risultato deve avere non solo il placet del progettista stesso , ma , cosa ben più ardua da ottenere, deve avere il riscontro positivo del mercato.
Io , non avrei dubbi su chi dei due sia più in gamba .
Detto questo, e puntualizzato che FC non ha mai voluto progettare diffusori "commerciali" ritenendoli inferiori ( e le uniche puntate in "campo nemico" , a mia memoria, sono state le modifiche a diffusori plebei, di cui nessuno di mia conoscenza ha mai osannato la bontà) , il pensiero non può non correre a tutti i più grandi del passato , Villchur, Bose ecc ecc, che si sono sempre cimentati anche in progetti minori senza mai temere di essere per questo progettisti meno capaci, nè tanto meno temendo il responso del mercato .
Anzi alcuni grandi hanno solo progettato best-buy come Roy Cizek .
Viene da chiedersi se FC non sia l'inauguratore di un nuovo filone umano.
In chiosa non posso non fare un accenno al diverso approccio che hanno FC e Bon rispetto alla divulgazione attraverso i loro rispettivi Forum .
Anche un cieco apprezzerebbe l'opera che Bon ha profuso nelle sezioni tecniche e divulgative, usando più spesso materiale suo, ma anche di noti autori, indicando fonti e scritti , fornendo di fatto strumenti di notevole utilità ( di cui si è lagnato lo stesso FC ...)
Per converso , FC , non ha saputo nè voluto, incamminarsi sulla medesima strada . Cosa che rappresenta, per carità, una scelta del tutto legittima. Non tutti nascono con il pallino di fare il docente. Peccato che ogni qualvolta , un forumer gli abbia chiesto qualcosa, lui invece di ribadire chiaramente la sua scelta ( ben emergente, come dato storico) si sia nascosto dietro l'iniziale ammirazione per le tematiche sollevate, seppellendo subito dopo di scuse il suo interlocutore: troppo stanco, troppo questo, troppo quello . Ne avrebbe riparlato alle calende ... greche .
Per tutte queste considerazioni, nei limiti sollevati da Rossano , ovvero che di questa diatriba non ci può interessare di meno, io ritengo Bon , progettista migliore ed uomo migliore
Buona serata