Calabrese e l'origine tarocca

divagazioni e altre questioni non strettamente tecniche ma sempre riguardanti Fabrizio Calabrese
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MarioBon
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Calabrese e l'origine tarocca

#1 Messaggio da MarioBon »

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La EB Acoustic di Oleggio (Novara) produceva circa il 50% dei diffusori prodotti in Italia corrispondenti al 25% di tutti i diffusori venduti nel mercato nazionale. Per la progettazione disponevo di una catena di misura completa della B&K con il Gating System, microfono di misura B&K e tutto il resto. Non era una Ditta improvvisata e produceva 60.000 diffusori per un unico committente e di committente ne aveva più di uno. I woofer usati per le Altec erano Faital, magari qualcuno, in Faital, se lo ricorda. La EB Acoustic esiste ancora (http://www.ebacoustic.it/) basta informarsi (anche se sono passati anni). Il titolare era il Sig. Bonafede. La linea di produzione (con 15 addetti) montava un diffusore a tre vie in 2 minuti.
I diffusori erano regolarmente prodotti e venduti e commercializzati nei modi definiti dal committente. Nessun taroccamento di alcun genere.
Venivano prodotti in Italia molti diffusri giapponesi (Sanyo e Sansui) e anche tedeschi.
La cosa è normale se si pensa che il costo di trasporto, specie per diffusori economici, sarebbe stato penalizzante. Tanto per dire le AR7 erano prodotte (se non sbaglio) a Ferrara.
Chi conosce il mercato queste cose le sa. Chi opera nelle riviste di settore anche. Produrre diffusori economici non è semplice non solo perchè si devono fare i salti mortali per contenere i costi ma perchè devono anche suonare decentemente e non si devono rompere.
Ma vallo a spiegare a Fasbriscio Calabroso.
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Dindy
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#2 Messaggio da Dindy »

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 87#p131587
Se questo non è taroccare la reale provenienza... cos'è...??? (nemmeno i trasduttori erano USA...!)
Parla quello che rivendica con orgoglio di aver presentato i suoi Audiometric al Consolato USA per far credere che fossero americani:

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... t=0#p47259
Questa foto è di un paio di anni prima, ma sempre a Milano, al Consolato USA...
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 729#p98956
I miei diffusori, gli Audiometric, erano infatti venduti come "americani", con tanto di presentazione presso il Consolato USA, alla presenza di Paolo Nuti, Daniel Caimì e tanti altri giornalisti tecnici, dinanzi ai quali io riferii della "fisolofia di progetto " che mi avrebbe raccontato il fantomatico progettista americano. Per non farmi scoppiare a ridere, il fonico mi abbassò la tonalità della voce di almeno mezza ottava, per cui riuscii a rimanere serio fino in fondo...
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... =90#p35450
Che non è certo quello di vendere diffusori, perché altrimenti seguirei le tue logiche e farei come è stato fatto per i diffusori Audiometric a fine anni '80... Li progettavo io, ma per i fessi che volevano il marchio era stata affittata una cassetta della posta ad Hollywood, nientemeno che in Sunset Boulevard (8000 e qualcosa, se ricordo il numero...).
Addirittura la conferenza di presentazione alla stampa la facemmo al Consolato USA, tanto per spernacchiarli all'estremo... Ovvio che se ne vendettero per quasi due miliardi di lire nel solo primo anno...!!!
Accusa gli altri di quello che ha già fatto lui, sperando di lavarsi la coscienza in una sorta di "mal comune, mezzo gaudio".

Ha anche detto in più di una occasione che ha collaborato con le riviste per guadagnare "potere contrattuale" nei confronti dei fornitori ed ottenere così quegli sconti che altrimenti gli sarebbero stati negati. Non sarà la fantomatica mafietta, ma non è che sia granché più edificante.
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#3 Messaggio da rollo »

siamo ormai oltre il teatro dell' assurdo..
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#4 Messaggio da Dindy »

rollo ha scritto:siamo ormai oltre il teatro dell' assurdo..
Vedrai che arrampicata adesso...
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#5 Messaggio da rollo »

come un novello Messner..
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MarioBon
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#6 Messaggio da MarioBon »

Tranquilli per fare sfoggio delle sue conoscienze si è appena inventato "la parte resistiva della corrente". Ora è ammissibile chiamare "resistiva" la parte reale di una impedenza non certo di una corrente.
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#7 Messaggio da Dindy »

rollo ha scritto:come un novello Messner..
Ci toccherà impilare tutti gli 8000 uno sopra l'altro per riuscire a offrirgli una sfida degna.
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MarioBon
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Re: Calabrese e l'origine tarocca

#8 Messaggio da MarioBon »

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te la devi prendere con la Altec o con la EB Acoustics non certo con il sottoscritto non era nè il responsabile commerciale nè tanto meno il proprietario di quella azienda.
Non saranno stati i diffusori più belli del mondo ma rispettavano le specifiche del committente e questo è quello che conta.
da ciroschi » martedì 10 aprile 2018, 12:53 ha scritto:Salve,
questi diiffusori li vendeva, nel suo negozio, il mio amico Gino, e che gli davo una mano nelle vendite. :D Queste Altec in foto, non hanno gli altoparlanti originali, sono stati sostituiti, gli originali avevano il foam, e se non mi sbaglio perché, non ricordo bene, venivano costruite in Inghilterra per conto della Altec. :mrgreen:
Saluti.
Comunque non erano costruiti in Inghilerra, e, se fosse stato, perchè c'èra scritto "made in USA". Non sarebbero state ugualmente "taroccate"? E all'amico Gino di Ciroschi gli faceva schivo venderle? e perchè il Ciroschi non impediva i clienti dell'amico Gino di comprere quei diffusori (ma lo aiutava a vendere)? Per la cronaca il woofer era Faital con sopensione in Foam, il Tweeter Vifa al quale veniva cambiata la flangia.
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Laboratorio: Hp 1740a, Hp3478a, Wavetek 145, Philips pm5110,pm5712,pm6302, ShibaSoku 860A, Leader LFM39A, Leader LTC905, Rigol Ds1054Z, Uni-T UT71D, MiniPro TL866CS
Aneng 8008 e oltre 20 pezzi vintage da laboratorio (tester Ice, Cassinelli, Gavazzi, Philips ecc)

Re: Calabrese e l'origine tarocca

#9 Messaggio da Tiromancino »

MarioBon ha scritto:Immagine
te la devi prendere con la Altec o con la EB Acoustics non certo con il sottoscritto non era nè il responsabile commerciale nè tanto meno il proprietario di quella azienda.
Non saranno stati i diffusori più belli del mondo ma rispettavano le specifiche del committente e questo è quello che conta.
da ciroschi » martedì 10 aprile 2018, 12:53 ha scritto:Salve,
questi diiffusori li vendeva, nel suo negozio, il mio amico Gino, e che gli davo una mano nelle vendite. :D Queste Altec in foto, non hanno gli altoparlanti originali, sono stati sostituiti, gli originali avevano il foam, e se non mi sbaglio perché, non ricordo bene, venivano costruite in Inghilterra per conto della Altec. :mrgreen:
Saluti.
Comunque non erano costruiti in Inghilerra, e, se fosse stato, perchè c'èra scritto "made in USA". Non sarebbero state ugualmente "taroccate"? E all'amico Gino di Ciroschi gli faceva schivo venderle? e perchè il Ciroschi non impediva i clienti dell'amico Gino di comprere quei diffusori (ma lo aiutava a vendere)? Per la cronaca il woofer era Faital con sopensione in Foam, il Tweeter Vifa al quale veniva cambiata la flangia.
all'amico (Ciro) Ciroschi di certo non faceva schifo (aiutare a) venderle , in considerazione che a casa sua ho ascoltato i peggiori diffusori ( i suoi , autocostruiti) degli ultimi 40 anni .
Ma ovviamente non mi andava di aprire gli occhi ai micetti .
Così come quando ha cercato di vendermi una base magnetica per il giradischi :
nessuno gli aveva ancora spiegato che una testina magnetica non avrebbe gradito
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