...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... =27&t=1450.
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"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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TomCapraro
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#31 Messaggio da TomCapraro »

:D :D :D
calabrese ha risposto, o meglio...cerca di uscire dalle sabbie mobili in cui si è impantanato. (e purtroppo senza via d'uscita)
Prima cerca di riprendere in modo meschino e ridicolo un grafico postato molto prima, poi rendendosi conto della vaccata vergognosa fa ancora di peggio...molto peggio...
Ripropone il grafico (quello giusto) e, non capendo un accidente di cosa è la ETC e di COME è possibile visualizzarla, si getta sull'ultima "soluzione"... attribuire al sottoscritto la poca onestà di proporre grafici originali, quindi di averli taroccati :)
Bene (anzi...male...) adesso al mio ritorno gli spieghiamo tutto con i disegnini, poi gli mandiamo direttamente (lo postero' pubblicamente in modo che tutti possano verificare) l'impulso originale intonso, cosi lui stesso con le sue sporche mani ne estrarrà la ETC, che pubblicherà a confronto di quella che avevo postato...e confermeremo incontrovertibilmente che calabrese è affetto gravemente da schizofrenia.
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#32 Messaggio da TomCapraro »

...calabrese, invece di "anticiparmi" con discorsi ancora più strampalati (quella delle tre acquisizioni separate è a dir poco comica) attendi il mio ritorno in silenzio, così magari limiti i danni.
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#33 Messaggio da TomCapraro »

...veniamo al "fenomeno" calabrese.
Dall'alto della sua "sapienza" (...pardon...onniscienza) egli ha raccimulato una serie di esternazioni la cui corrispondenza con la realtà è pari a 0. (zero)

Li elenco punto per punto...(e rispondo punto per punto)

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Sbagliato: non provengono da 3 misurazioni diverse, sei tu che non conosci minimamente le possibilità che offre il -semplice- ed intuitivo software, magari tu avresti misurato veramente tre volte perchè oltre all'ignoranza c'è anche mancanza di creatività, ed infatti immagini ingenuamente che io abbia fatto una minch...ata del genere.
In realtà basta (un bimbo riuscirebbe pure) caricare lo stesso impulso per 3 volte e filtrarlo singolarmente a un ottava secondo la frequenza che interessa per poi visualizzarli interamente in overlay.
Detto questo togliendo le varie spunte a 1000hz e 2000hz ti sarebbe rimasta la singola frequenza (di colore rosso) centrata a 500hz per un ottava.
Un ignorante come te piuttosto che chiedere "come hai fatto" ha pensato ad una manipolazione dei grafici. (taroccamento)


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Sbagliato: il sistema di elaborazione del DRC non accetta acquisizioni spezzettate. (una fantasia del tutto comica la tua)

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Sbagliato: perchè se rileggi i miei post troverai la specificazione chiara del fatto che, il diffusore, essendo profondo, anche se ad angolo si sarebbe staccato obbligatoriamente per una distanza dalla quale scongiurare turbolenze dagli accordi oltre a seguire l'angolazione prefissata per il progetto.
I "problemi" sotto i 280hz (il passa-alto è fissato li) li risolvo perfettamente con il DRC, mentre la parte relativa al campo riflesso (oltre la frequenza di Schroeder) la risolvo con una finestra a fase minima e l'attenuazione dei punti in cui vi è esubero.
Anche in gamma bassa viene adottata una correzione in attenuazione perchè le interferenze di fase non causano cancellazioni da richiedere compensazioni in ampiezza.


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Sbagliato: perchè disonestamente (ovvio) stai mischiando due cose distinte e separate, i "problemi" di Bluenote non riguardavano l'acustica, bensi problemi di natura digitale (pre-ringing, pre-impulsi fantasma, distorsione da clipping digitale) che ha continuato ad avere anche DOPO e che ora ha risolto.

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Sbagliato: senza nulla togliere agli ottimi consigli che ha dato l'ottimo Mario Bon, i problemi relativi all'implementazione del DRC (come specificato prima) c'erano...e si sono anche manifestati dopo, giusto perchè riguardavano altro.

Dunque, come sempre, calabrese non ne azzecca una, e cerca sempre di rimediare alle sue pataccate.

Qui potete scaricare l'impulso dal quale sono state estratte le ETC --> http://www.filedropper.com/xunignorante (troverete una cartella zippata denominata "x un ignorante")
calabrese potrà (adesso che gli è stato spiegato come fare) estrarre le ETC e confrontarle. (io non mi permetterei mai di taroccare grafici...mentre lui, per quello che si è letto in giro, lo fa spesso)


Concludo con una "ricerca", quella di confrontare le caratteristiche del soggetto in relazione del suo comportamento. (credo ci sia molta corrispondenza)

Sintomi di un soggetto schizofrenico (e ipotetica attinenza con il comportamento di calabrese)

Nel sottotipo paranoide della schizofrenia, le manifestazioni più caratteristiche sono:
Deliri: sono idee fisse e convinzioni erronee, non corrispondenti alla realtà, nonostante le evidenze contrarie. Questa manifestazione è soggettiva ed esprime la modificazione dell'esperienza dell'individuo che ne soffre in relazione all'ambiente esterno. Nella schizofrenia paranoide, i deliri sono generalmente di natura bizzarra o persecutoria.
Lo schizofrenico paranoide ha la percezione che niente avvenga per caso e tutto ciò che succede ha una logica in relazione alla sua vita.
Fondamentalmente, i deliri sono di persecuzione, di pregiudizio, o entrambi, ma possono anche essere di tipo diverso e di solito sono coerenti con un tema dominante. In genere anche le allucinazioni sono legate al tema dominante dei deliri. I sintomi associati includono ansia, rabbia, sospetto/diffidenza e tendenza alla polemica.
La personalità paranoide è una condizione cronica e pervasiva caratterizzata da una modalità di pensiero distorta per via di una costante mancanza di fiducia e di una rigida sospettosità verso gli altri. La caratteristica essenziale di questo disturbo è, infatti, la persistente interpretazione delle intenzioni degli altri come malevole. Gli individui con disturbo paranoide di personalità pensano che gli altri li sfrutteranno, li danneggeranno, li inganneranno anche in assenza di evidenze a supporto di questa ipotesi. Sono preoccupati e hanno dubbi sulla affidabilità dei loro amici (se ne hanno) o colleghi, senza alcun giustificato motivo, e passano in rassegna le azioni degli altri alla ricerca di prove di intenzioni malevoli, spesso ravvisando significati nascosti.
Questi soggetti difficilmente si fidano o diventano intimi con altre persone, dal momento che temono che qualsiasi confidenza possa venire usata contro di loro. Queste persone spesso portano rancore per lunghi periodi di tempo e non sono disposte a perdonare il minimo torto che percepiscono sia stato fatto loro.
Hanno spesso difficoltà ad andare d’accordo con gli altri. Raramente hanno relazioni intime, ma quando le hanno, sono spesso sospettosi della fedeltà del proprio partner.
Gli individui con disturbo paranoide di personalità spesso sostengono la loro idea con un alto grado di convincimento, e la vigilanza che si prefiggono di mantenere per sentirsi al sicuro li porta a sentirsi ansiosi ed emotivamente esausti.
Visione di se stessi: si considerano come virtuosi e vulnerabili al maltrattamento da parte degli altri
Visione degli altri: vedono gli altri essenzialmente come subdoli, ingannevoli, sleali e segretamente manipolativi. Credono che gli altri desiderino attivamente interferire con le loro attività, sminuirli, discriminarli, ma in un modo sottile e camuffato da una modalità innocente. Alcuni pazienti pensano che gli altri stiano facendo delle coalizioni segrete contro di loro
Strategie di coping: sono ipervigili e sempre in allerta. Sono sospettosi, diffidenti, e vanno continuamente alla ricerca di segnali che sveleranno i “motivi nascosti” dei loro “avversari”. A volte, possono affrontare questi “avversari” con accuse di essere in torto e quindi provocare quel tipo di ostilità che credevano già esistesse.
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#34 Messaggio da TomCapraro »

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...ecco qui...(o copiato gran parte delle pataccate di calabrese) :shock: :D :D :D

calabrese, oltre alla schizofrenia, è incapace di intendere e di volere.

Per inquinare la prova della sua ormai nota disonestà intellettuale (e si può gridare ad alta voce) perchè c'è anche gente capace di saper replicare i mie grafici con:

1) la medesima finestratura (tu l'hai cambiata)

2) con il segnale diretto al punto zero (tu non lo sai posizionare)

magari scambi perfino segnale diretto con le riflessioni :D

Alla fine non chiediamo poi cosi' tanto, devi soltanto tentare (se riesci) di postare una ETC estratta dal mio impulso con una finestra sull'asse orizzontale pari a 110ms, con una scala sull'asse verticale tra 0dbfs e -20dbfs e il segnale diretto al punto zero (perchè se non lo sai per stabilire i punti in cui il segnale riflette in modo facile ed attendibile il segnale diretto va posizionato in quel modo)

Ecco, appena scoprirai che con le indicazioni che ti ho dato otterrai "per magia" lo stesso identico grafico, che definisci disonestamente "taroccato"....noi tutti ti regaleremo una bella pernacchia forte forte. :mrgreen:

Attendiamo con trepidazione lo sforzo di calabrese.
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#35 Messaggio da TomCapraro »

:D ...dunque, calabrese avrà capito della sua puerile pataccata e si è immediatamente gettato "su altro" (la "riflessione" a "250") piuttosto che postare quanto gli avevamo richiesto. (infatti si guarda bene dal farlo...e magari perchè a 500hz avrà visto qualcosa di buono e si sposta a 250hz, che peraltro sono riprodotti in modo attenuato poichè il passa-alto parte da 280hz :mrgreen:...ma non è questo il punto)

La gente però non è stupida come lui, la gente si è resa conto da tempo che calabrese salta da palo in frasca e svicola in continuazione per salvare la faccia. (sempre che ce l'abbia una faccia)

Detto questo (perchè calabrese ad ogni post che aggiunge dimostra palesemente di scambiare l'elettroacustica/acustica per cipolle di tropea) ha fornito un altro ottimo spunto a conferma che in fondo è soltanto un povero ciarlatano tutto chiacchiere e distintivo.

Adesso non ho tempo...a dopo per i commenti...(magari impara ad interpretare meglio le misure, e questo sinceramente a me dispiace)
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#36 Messaggio da TomCapraro »

...riprendiamo il divertente "film"

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calabrese cercando di dileguare le prove relative alla richiesta che gli era stata espressamente fatta, e che avrebbe confermato che i grafici non erano stati affatto manipolati (sarebbe stato da sciocchi pubblicare una risposta all'impulso dalla quale estrarre "cose diverse") si è gettato a capofitto su altro...nella fattispecie è sceso di un altra ottava...i 250hz (che peraltro rientrano nelle competenze dei woofer in quanto il mid-woofer è filtrato a 280hz) dichiarando perfino che io avrei avuto "paura" a postarlo :D

In realtà, come dicevo prima, calabrese prende la ETC come un qualcosa di estremamente assoluto, quando invece non può esserlo se non: associando rigorosamente le analisi di ETC ad altre analisi...solo in quel modo, cumulandole, si ottiene una stima attendibile.
Perchè calabrese cerca di scendere sempre piu in frequenza ? perchè ha visto salire (ingenuamente) il livello della prima riflessione attribuendola a quella del pavimento ?
(senza andare a scomodare il fatto che sul piano acustico verticale "sotto il medio" ci stanno due woofer 15 pollici che lavorano in simultanea, che la conformazione della guida d'onda acuisce il convoglio del pattern sul piano orizzontale e meno quello verticale per ridurre o evitare interferenze...) questo vede calabrese, in modo circoscritto e basta.

La misurazione acustica più comunemente usata per esaminare i segnali riflessi è l'ETC (Energy Time Curve).
La ETC differisce da una misurazione della risposta in frequenza. La risposta in frequenza, come mostrato dalla Fast Fourier Transform (FFT) di una risposta all'impulso (IR), somma tutto il suono incidente all'interno delle porte IR per produrre un diagramma di ampiezza contro la frequenza.
La ETC può essere considerato come una vista del dominio del tempo nel modo in cui lo spettro si accumula.
Ogni picco su una ETC, dopo il suono diretto, è un riflesso.
La ETC sta semplicemente osservando l'ampiezza nel tempo, ma non fornisce informazioni sullo spettro di quell'energia.
Il problema con l'uso di questo tipo di misurazione nell'analisi delle riflessioni è che non ci sono responsi assoluti sull'energia relativa allo spettro, avviene soltanto una "stima" (in particolar modo com'è stato fatto filtrando l'impulso) che va, come detto prima, rigorosamente associata ad altre analisi.
"Se" c'è competenza, basta associare velocemente la ETC (anche filtrata con le relative riflessioni) ai presunti "danni" paventati sulla risposta in frequenza.

Osserviamo velocemente come si stimano eventuali "danni" sulla risposta...

Qui sotto vediamo la sovrapposizione dell'impulso (traslato in frequenza) filtrato a "250hz" con il corrispettivo impulso integrale intonso e osserviamone l'area in cui potrebbero generarsi interferenze gravemente distruttive.
Come si evince non succede nulla, l'intera area produce "buchi" strettissimi, e non solo attorno l'ottava dei 250hz, ma sull'intero spettro. (da osservare che il grafico è "no smoothing")

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Vediamo cosa dice(va) calabrese riguardo i buchi stretti... :mrgreen:

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A conferma che calabrese è (oltre a tutta una serie di problemi che ha addosso) anche incoerente guardiamo qui sotto una risposta in frequenza di un mid-bass a tromba che calabrese ha osannato, ma che al contempo dichiara che i buchi sarebbero "stretti", e che i buchi sarebbero provocati da interferenza di fase.

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Dunque calabrese fa il tifo per una risposta in frequenza (peraltro visualizzata con il 16% di smoothing, che vuol dire in qualche modo ridurli visivamente) che, rispetto a quella con cui sta facendo di tutto per gettarla alle ortiche, produce delle cancellazioni piu vaste, e in questo caso udibili.
Immaginate una situazione al contrario, calabrese avrebbe sparato perfino con i fuochi pirotecnici.
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#37 Messaggio da TomCapraro »

...eccomi...!!! :D

Mi aspettavo una risposta inconsistente, ma questa è da stupidi.

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calabrese, oramai sprofondato nelle sabbie mobili, cerca invano di aggrapparsi a qualche ramoscello con la speranza di tirarsi fuori...purtroppo si aggrappa a ramoscelli secchi e sottili e...non tengono il peso... :mrgreen:

Adesso si butta sulla risposta "equalizzatissima" (come se io gli avessi mandato un impulso diverso.) ma che NON c'entra nulla con il discorso delle alterazioni sulla risposta provocate dalle sue immaginarie cancellazioni di fase, riflessioni del pavimento ect...

Al punto fondamentale, in cui calabrese si auto-demolisce da solo, ci siamo arrivati poichè la risposta NON "equalizzatissima" rilevata in condizioni intonse e con il solo posizionamento ad angolo (che aveva dichiarato espressamente inadatto) produce un risultato ottimo per una corretta implementazione del DRC...ed infatti (senza "equalissimatizzare") i buchi in frequenza rimangono strettissimi, molto piu stretti del SUO osannato mid-basso a tromba. :D ;)

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Dunque calabrese in questo film si sta superando, in un solo colpo ha dimostrato di avere tutte queste "qualità":

1) ciarlatano.
2) incompetente. (inutile fregiarsi di esserlo...)
3) intellettualmente disonesto.
4) travisatore.
5) falsificatore.
6) pasticcione e confusionario.
7) incoerente e spesso bugiardo.
8) schizofrenico.

p.s adesso che la risposta senza la super "equalizzazione" non produce le sue paventate voragini...a cosa si attaccherà calabrese...??? :mrgreen:
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#38 Messaggio da TomCapraro »

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#39 Messaggio da TomCapraro »

...se riesco a riprendermi rispondo... :D :D :D :D
saluti, Tom
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Re: ...Calabrese e il suo DRC (immaginario) automatico...

#40 Messaggio da TomCapraro »

calabrese...che facciamo ? :D

Dopo che non avevi piu risposto e controbattuto nelle ultime 24H, avevo inviato un messaggio ad un amico...specificando nello stesso che alla fine se tu non rompessi i maroni, io, personalmente, sarei stato l'ultimo di questo mondo a cercare polemica con il lanternino.
Dopo che gli animi si erano calmati (la foga di controbattere) gli avevo scritto che in fondo (perchè ti conosco molto bene in tutte le tue sfaccettature) mi avresti fatto provare perfino pena e compassione.

Però se mi tiri in ballo dandomi del taroccatore (e tutto il resto) io mi "trasformo" e divento il tuo peggior nemico, capace di (in)seguirti fino alla fine dei tuoi (ma anche dei miei...) giorni.

Sei andato a cercare un filtro (FIR) finito...da dove lo hai scaricato ? :D (ma non ha importanza)

Non ho saputo resistere alle risate stavolta, perchè c'è un grosso paradosso tra la tua (mal)interpretazione del "ringing" -correlato- che compone la time reversal dell'intera funzione di trasferimento del sistema LTI, e che tu definisci "pre-eco", con il vero -ringing scorrelato- (e i danni sulla fase) che può provocare (e provoca) un equalizzazione (PEQ o GEQ...non fa differenza) a fase minima convenzionale, tipo i tuoi amatissimi ed osannati Behringer DEQ :D

Io in archivio possiedo gli effetti deleteri del filtraggio PEQ-DEQ, quindi la comparsa di fenomeni scorrelati di pre-eco (ma questi te li farò vedere soltanto quando alzi bandiera bianca).

Il pre-eco è un difetto...!!! non è un implementazione.
Se nel segnale acustico ci fosse la componente di un residuo pre-eco scorrelato, all'ascolto i transienti sembrerebbero vacche al pascolo...non fucilate fulminee come realmente accade. (e le risposte impulso lo straconfermano).

Vedi di tranquillizzarti calabrese, non cercare invano cose (di cui peraltro non conosci) che vertono a risollevarti dalla bruttissima figuraccia che hai fatto e che stai facendo.
saluti, Tom
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