Pagina 1 di 4

TND, le presunte "illuminazioni" di Fabrizio Calabrese

Inviato: 16/05/2019, 15:03
da TomCapraro
Immagine


Perchè calabrese, se "conosce" i difetti della TND, non li ha risolti e magari perchè non ha mai sperimentato direttamente questa misura ?

Magari Mario Bon non è molto interessato ad andare a cercare cose che ha scritto in modo molto esaustivo e smentire calabrese ?

Però ha anticipato che esisteva qualcosa di -dominio pubblico-

A questo punto calabrese può leggere qui (parte relativa a Mario Bon) http://mariobon.com/Articoli_nuovi/420b_TND.htm

E pure qui (parte relativa a Tom Capraro) viewtopic.php?f=4&t=926&p=13753#p13753

Come vedi, calabrese, i problemi si capiscono e si risolvono senza fare tutto quel fracasso che fai tu...magari paradossalmente senza che tu sia in grado di saperla usare, nonostante la semplicissima schematizzazione e spiegazione di "dominio pubblico".

p.s adesso attendiamo con trepidazione che calabrese ci metta in evidenza i "problemi" relativi alla distorsione integrale che qui contesta, e in un altro suo 3D acclama e approva. :?
Dunque calabrese dovrebbe anche mettersi d'accordo con se stesso.

Qui nessuno si sente onnisciente per cui, se c'è da correggere qualcosa, non si offende nessuno...anzi...incrementerebbe la "sapienza" (purchè sia qualcosa oggettivamente e scientificamente comprovata e comprovabile)

Immagine

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 15:17
da TomCapraro
...attenzione: leggendo questo post di calabrese ci sono tutte le premesse per l'ennesima (sua) débâcle.
Io posto quello che ha scritto, in attesa del suo prossimo riscontro con il quale poter peggiorare ulteriormente la sua strampalata valutazione.


Immagine

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 16:22
da MarioBon
Vediamo se riusciamo a spiegare. Quella che segue è la misura di "Distorsione Integrale" eseguita in campo vicino di un woofer. Si vedono le righe che compongono lo stimolo (una per ogni semitono ovvero 12 per ottava) che partono da 20 Hz. Le righe sono isoenergetiche quindi, dato che all'interno di una ottava ne cade sempre lo stesso numero, la risposta a terzi di ottava risulta "calante". Questo significa che, nello stimolo, c'è più potenza alle frequenze basse e che questa si attenua (di 3 dB per ottava) verso le frequenze alte. In effetti mentre gli estremi delle righe blu seguono la risposta in frequenza, le risposte a terzi di ottava calano verso le frequenze alte. L'analizzatore utilizzato è tarato in modo che il rumore rosa fornica risposta "piatta".
Immagine
Le tre curve (verde, nera e gialla) indicano che la misura è stata ripetuta a tre livelli diversi. Lo spettro Blu è relativo alla curva a terzi di ottava gialla. La parte blu "continua" in basso è distorsione. In questo caso lo spettro della distorsione è circa 46 dB sotto allo stimolo quindi la distorsione è nell'ordine dello 0.5% (si ricordi che è intermodulazione). Questo woofer, per la cronaca, è stato scartato (misura effettuata il 23/7/2014).
La TND di Audio Review utilizza due stimoli complementari costituiti da bande alternate di terzi di ottava. Dato che i terzi di ottava sono isoenergetici, lo stimolo immette la stessa potenza sia alle basse che alle medie che alle alte. La procedura di misura DI immette nel sistema una quantità maggiore dibasse frequenze.
La distorsione ottenuta con segnali multitono contiene tutte le forme di distorsione compresa quella armonica.

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 16:36
da MarioBon
per essere ancora più chiari:
questo è il contenuto energetico dello stimolo che uso per la misura di distrsione
Immagine
questo è il contenuto energetico medio della musica (IEC)
Immagine

Mi pare che di basse frequenze nello stimolo multitono ce ne siano abbastanza.

P.S. se fosse rumore rosa "piatto" tutti i terzi sarebbero allo stesso livello.
tanto per capirsi il rumrore bianco appare così:
Immagine
metre il rumore rosa è così:
Immagine

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 16:41
da Bluenote
Ciao Mario, scusami per l'intromissione non tecnica.
Leggo che il soggetto parla male pure di AudioReview.
Be', è davvero incomprensibile allora il fatto che fuori la porta di casa sua abbia il cartellino della rivista, per la quale ricordiamo non ha mai lavorato, con tanto di suo nome e cognome. :shock:

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 16:42
da MarioBon
Cartellino?
Qualche critica alle procedure di misura si può anche fare, comunque, dato che sono fatte sempre allo stesso modo dalla stessa persona con la stessa strumentazione, sono paragonabili e su questo mantengono la loro validità.

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 16:47
da Bluenote
MarioBon ha scritto:Cartellino?
Quello con cui si accede alle fiere credo.
C'era il simbolo classico di Audio Review.

P.S.
Peccato non aver fatto una foto ...magari ora già sta correndo fuori a toglierlo.... :mrgreen:

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 17:10
da rollo
stavo riflettendo su cosa potrebbe pensare una civiltà aliena che ci sta intercettando per capire un po' che soggetti che siamo.. voi che dite ? :mrgreen:

siccome nell' universo c'è uno scopo per tutto, magari l' utilità del lacustre sta nell' evitarci un' invasione.. :mrgreen:

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 17:30
da MarioBon
A parte le battute, nella misura di distorsione armonica lo simolo è costituito da una sinusoide di ampiezza costante con la frequenza. Se lo sweep è lineare la potenza è distribuita come nel rumore bianco, se lo sweep è logaritmico la potenza è distribuita come nel rumore rosa. In ogni caso lo stimolo DI ha più potenza in bassa frequenza. Se proprio vogliamo andare a vedere lo stimolo che assomiglia meno al segnale musicale è proprio la sinusoide pura (che ha una sola unica riga spettrale).
Comunque per il sig. Calabrese realizzare uno stimolo multitono isoenergetico e pseudocasuale (con un fattore di cresta minore di quattro) sarà un utile esercizio. Basta che non salti fuori con un segnale tipo quello della TND o tipo quello del Klippel con sole sette righe. Le righe devono essere 12 per ottava 120 righe da 20 a 2000 Hz). Se poi vuole fermarsi prima (tipo 5000 Hz) per un woofer potrebbe anche andar bene.
Sempre per essere chiari il segnale deve essere una roba così:
Immagine
120 righe da 20 a 20kHz spaziate di un semitono, isoenergetiche e pseudocasuali. Pseudoperiodo di 2^16 campioni 44.1kHz/16 bit (standard CDA). La base tempi dell'analizzatore e del generatore di stimoli deve essere la stessa (altrimenti le righe sbrodolano e non si può definre l'errore di misura).

Re: TND, le presunte "illuminazioni" di calabrese

Inviato: 16/05/2019, 17:47
da TomCapraro
Se poi si volesse "curiosare" direttamente con lo stesso brano che si usa per l'ascolto, c'è anche la possibilità di estrarre i files complementari affinché si possa rilevare la TND direttamente con i segnali musicali.
Oramai i software fanno tutto, quindi dipende dall'operatore, e dipende da cosa si vuole osservare.
Faccio presente che TND e o D.I non sono test banali, a soli 90dB, con il rumore rosa, comincia ad essere stressante giusto perché il fattore di cresta è basso.
All'ascolto, da una rilevazione di TND a "soli 90dB" viene prodotto un fracasso abbastanza insopportabile...per chi ancora ci sente...