Fabrizio Calabrese: Complimenti, Lei ha capito tutto(Quinta)

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... =27&t=1450.
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"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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Fabrizio Calabrese: Complimenti, Lei ha capito tutto(Quinta)

#1 Messaggio da MarioBon »

il Sig Calabrese ha dato prova della sua capacità di visual inspection.
Infatti, dalla fotografia del cross-over, ha riconoscito
- l'esatta funzione di una induttanza (essendo un filtro in cascata è a monte sia del woofer che del medio)
- l'esatto valore (0.8 mH)
- la corretta sezione del filo dell'avvolgimento (che ha indicato in 1.12 mm di diametro)
- il corretto diametro del nucleo (19 mm) del quale ha dato anche la marca (Wycom) e la composizione (poveri di ferro) e la permeabilità magnetica relativa. (2.56)
- per ultimo è stato ingrado di intire la corrente di saturazione ( 4.9 Amper a 1kHz).

Anche la spiegazione non lascia adito a equivoci. Infatti ha specificato con chiarezza che la saturazione del nucelo dipende da almeno due fattori:
- la permeabilità relativa
- il diametro.
e che il più importante è la permeabilità relativa (molti credono che dipenda solo da diametro).
Questo il post del Sig. Calabrese:
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutto

#2 Messaggio da MarioBon »

Ora chi legge il post originale del Sig. Fabrizio Calabrese, a prima vista, potrebbe non trovare tutti i dati che ho riportato. In realtà ci sono: basta tradurre correttamente dal suo particolare idioma in italiano corrente.
Più volte ho scritto che il Sig. Fabrizio Calabrese presenta delle difficoltà lesicali tanto da far sembrare che dica delle cose poco precise o addirittura che insulti delle persone. Non è così: il Sig. Calabrese parla un'altra lingua che, incidentalmente, utilizza i vocaboli della lingua italiana ma con significati completamente diversi. Basta saperlo "tradurre".

Dispiace invece che i suoi forumer (per esempio drews) non capiscano il vero senso delle sue parole e vengano tratti in inganno.
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutto

#3 Messaggio da MarioBon »

Immagine
Qui devo dire che ho commesso un errore (che ho già corretto): il diametro del nucleo della bobina non è di 14 ma di 19 mm.
Si noti però come il Sig. Fabrizio Calabrese attribuisca tale valore alla dimensione delle resistenze (se si parla di permeabilità magnetica non ci si riferisce certo ai resistori).
Anche in questo caso se non si "traduce" correttamente si rischia di credere che il Sig. Fabrizio Calabrese abbia preso lucciole per lanterne.
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutto

#4 Messaggio da MarioBon »

da: http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=8611
Fabrizio Calabrese ha scritto:Come accidenti può passarti per la mente che uno come me non sappia distinguere due resistenzine da 5-8 Watt dalle ridicole induttanzine di quel filtro...?
perchè se le sapesse riconoscere le chiamerebbe con il loro nome: resistori (non resistenze). Il componente fisico si chiama resistore, la sua proprietà si chiama resistenza.
Essendo la resistenza una proprietà non ha senso farne il diminutivo. Caso mai avrebbe dovuto scrivere "resistorini" o piccoli resistori e "bobinettte" o piccole bobine (non "induttanzine": anche con queste ha fatto confusione tra il dispositivo e sua proprietà).

Un professionista, come Lei si proclama, si riconosce anche dalla proprietà di linguaggio.
Ove questa non sia presente si manifestano i "problemi lessicali".
Per quanto mi riguarda da "delinquente con le spalle al muro" e da "autocostruttore" neanche tanto intelligente posso permettermi di dire qualsiasi cosa.
Lei no. O anche Lei sbaglia?
E per piacere non dica che usa un liguaggio improprio per farsi capire perchè sarebbe come ammettere che i suoi forumer non sono sufficientemente "esperti".
E non dica nemmeno che il sottoscritto sarebbe un professionista. Se lo sono stato, oggi non lo sono più.

Vedo cha ha messo in evidenza questo articolo:
http://www.amplificadores.com.br/Texto% ... rs%20I.pdf
Questo è il pdf (di dominio pubblico) magari si legge meglio delle fotocopie.
Ma se preferisce lo "stile fotocopia" c'è questo:
https://pdfs.semanticscholar.org/3aa0/e ... 846cb1.pdf
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Re: Complimenti Sig. Calabrese: Lei ha capito tutto

#5 Messaggio da carlochiarelli »

Non ho capito tutta la astiosità per i componenti del filtro: fanno la funzione che ha deciso il progettista nei limiti di budget imposto . Qui stiamo parlando di una produzione industriale. Poi un auto costruttore può anche “ammazzare le mosche con il cannone” ma se è inutile spendere di più perché farlo? Ricordo un euro in più di costo diventano 5 ( ?! ) al consumatore visti i volumi di vendita. Dubito che il lacustre possa fornire un MTBF dei sui prodotti.
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rollo
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutt

#6 Messaggio da rollo »

più che altro il fatto è che proprio non ha prodotti a regolare listino in libera vendita, sempre li attorno giriamo.
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organist
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutt

#7 Messaggio da organist »

carlochiarelli ha scritto:Non ho capito tutta la astiosità per i componenti del filtro: fanno la funzione che ha deciso il progettista nei limiti di budget imposto . Qui stiamo parlando di una produzione industriale. Poi un auto costruttore può anche “ammazzare le mosche con il cannone” ma se è inutile spendere di più perché farlo? Ricordo un euro in più di costo diventano 5 ( ?! ) al consumatore visti i volumi di vendita. Dubito che il lacustre possa fornire un MTBF dei sui prodotti.
È la sua politica: screditare qualsiasi cosa non venda lui.
Sono un felicissimo possessore delle Quinta 2011, da oramai tre anni. Vengono pilotate con un Nad da 80W e suonano magnificamente, anche a volumi molto, molto sostenuti. Per formazione professionale ascolto moltissima musica per organo, e posso garantire che nel mio ambiente riescono a ricreare in maniera piu che verosimile un grande organo (e io gli organi veri li suono), senza aver bisogno di un amplificatore da centinaia di watt. Alla faccia degli "appassionati boccaloni".
carlochiarelli
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutt

#8 Messaggio da carlochiarelli »

Ma ha una partita IVA in camera di commercio per la vendita di diffusori acustici e/o affini? In caso contrario stiamo perdendo tempo dietro a un cantinaro ( secondo il fisco italiano)
Grisulea
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutt

#9 Messaggio da Grisulea »

carlochiarelli ha scritto:Non ho capito tutta la astiosità per i componenti del filtro: fanno la funzione che ha deciso il progettista nei limiti di budget imposto . Qui stiamo parlando di una produzione industriale. Poi un auto costruttore può anche “ammazzare le mosche con il cannone” ma se è inutile spendere di più perché farlo? Ricordo un euro in più di costo diventano 5 ( ?! ) al consumatore visti i volumi di vendita. Dubito che il lacustre possa fornire un MTBF dei sui prodotti.
Prodotti ????? Forse servizi, saper usare un equalizzatore. Vendere prodotti è un'altra cosa. Proporre di fatto un servizio, confondendolo con la vendita di un bene da rendere disponibile per il semplice uso da parte di chiunque. Perché chi compera oggetti non compera il servizio per farli rendere al meglio. Si deve arrangiare fino al massimo della sua competenza. Ne il servizio annesso potrebbe essergli di aiuto, alla prima modifica, spostamento, vendita, cambio locale o casa, ci si ritroverebbe, bene che vada, a ripagare il servizio. Un servizio che se abiti a RC ed il professionista ad AO costerebbe 10 volte gli oggetti acquistati se economici. Se abiti in Australia cosa fai? Vero che fornendo un servizio si può rendere giustizia ad apparentemente pessimi risultati. Ma cosa centra il servizio con l’oggetto? Oggetti mal suonanti non esistono, piccoli incrementi di qualità costano abbastanza e non giustificano la differenza di prezzo. Facile quindi giocarsi la prestazione sulla capacità di settaggio. Fortunatamente il mondo è andato avanti e chiunque abbia voglia di dedicare tempo a quella che è la sua passione può raggiungere ottimi risultati cercando di dare quel quid all’impianto aggiungendo lui stesso quel “servizio” che l’impianto esige per esprimersi al massimo. Se non ce la fa da solo chiede aiuto ma del tempo va dedicato. Chiede aiuto sul forum giusto ovviamente. L'unico confronto lo può fare il mercato. Si propongono oggetti a prezzo di mercato, finiti come il mercato chiede, garantiti, certificati, li si inserisce in una determinata categoria di prezzo, anche di lusso e si vede se la gente li acquista. Il prezzo è la somma di tanti fattori. Ho visto che c'è gente che spara prezzi a vanvera. Nemmeno la più pallida idea di azienda, prodotto e mercato. Un accroccatore resta un accroccatore, i suoi oggetti valgono poco più dei materiali usati …. se non si capisce perchè ….. pazienza, non perderò certo tempo a spiegarlo. Siccome i prodotti devono essere usati dall'audiofilo camomillo devono essere plug and play. Un full horn multiamplificato ad esempio, tagli, settaggi, ritardi, equalizzazioni ….. chi lo mette a punto? Chi è in grado di fare, fa da solo, gli altri hanno bisogno del famoso servizio che nessun mercato normale può permettersi di fornire. Tanto meno un singolo che intenda vendere davvero. Come potrebbe? Sono proprio cose da autocostruttori. Tutto questo non ha nulla a che vedere con la parola prodotto. Sul fatto che l'impianto suoni per il servizio non ci piove. Ecco, tra l'altro, cosa si può leggere:
Messaggio da Fabrizio Calabrese » martedì 14 maggio 2019, 10:23 ha scritto:discohouse ha scritto: ↑
martedì 14 maggio 2019, 7:12

Qualche settimana fa sono andato ad equalizzare uno dei miei impianti, per fortuna ritrovandomi in condizioni (acustiche) abbastanza simili rispetto a quelle in cui l'impianto era stato sviluppato, se si eccettua una "forte risonanza in gamma bassa" dovuta alle proporzioni dell'ambiente.)
Quindi tutte le teorie sulla ininfluenza del locale dei sui “prodotti”, tutte le tecniche avveniristiche, le teorie triparetiche, si chiamano equalizzatore? Guardando le ultime misure del largabanda + sub si vede chiaramente che in gamma bassa ci sono picchi e buchi tal quali a qualsiasi oggetto commerciale. Quindi qualsiasi torretta + sub può essere interfacciata francamenrte anche meglio. Certo, bisogna saperlo fare oltre che poterlo. Il tipo di prodotto è ininfluente. I sub esistono da sempre. Roger, M&K, Audiopro, già negli anni 70 proponevano oggetti facilmente inseribili e tarabili sull'ambiente. Del resto questa è la torretta delle torrette, il ciofecone dei ciofeconi, l'array :o in un pessimo ambiente. Eppure …...
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mario061
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Re: Complimenti Sig. Fabrizio Calabrese: Lei ha capito tutto

#10 Messaggio da mario061 »

Calabrese sa benissimo che per "restare vivo" mediaticamente è costretto a tirare su qualche polemica, perché appena abbassa i toni il suo forum perde visibilità. Se smette di fare polemica nel giro di un anno non lo legge più nessuno. Per questo si inventa un nuovo nemico o riapre una polemica con qualcuno appena può. Che venda tanto o poco non lo so. Ma da come la vedo io leggendo il suo forum mi sa che vende poco, altrimenti non si sarebbe inventato il sistema "monovia" dopo aver criticato a sangue tutto il criticabile che non sia caricato a tromba.
Se vendesse tanti sistemi non avrebbe tempo per fare una ciofeca con un monovia....sarebbe in giro tutti i giorni a misurare e tarare impianti...
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