Senza vena polemica (anche se capisco sia difficile da credere...), me lo sono chiesto, ma non ho mai trovato una risposta che mi spieghi il motivo di tanto astio.
Io mi diverto a realizzare quello che le mie capacità mi consentono, anche se, ovviamente, non avendo certi vincoli di mercato, di dimensionamento, o estetici, o vincoli di budget, posso permettermi di realizzare qualcosa che serve al mio scopo forse più mirato di prodotti più standardizzati che devono soddisfare contemporaneamente requisiti estetici oltre che funzionali, di sicurezza e adeguamento alle normative europee, una fornitura costante dalle prestazioni possibilmente con tolleranze ridotte, e garantire eventuali ricambi in caso di guasto. Questo indipendentemente dal costo che io devo affrontare, perchè un autocostruttore che abbia passione non realizza per risparmiare, anche perchè, al giorno d'oggi, per ascoltare bene un pò di musica non serve spendere grandi cifre.
Ma proprio perchè faccio qualcosa che serve al mio scopo, come rovescio dela medaglia non è assolutamententge detto che possa essere compatibile con le esigenze di altri appassionati..
Quindi il concetto di chi fa e realizza per se prodotti specifici, non dovrebbe andare in contrasto con chi realizza per terzi.
Qualcuno di questo forum è al corrente del motivo per cui uno che si fa qualcosa in casa e se lo gode, debba suscitare cosi tanto astio in un progettista?
Non mi risulta che Mario Bon o altri professionisti siano mai stati cosi arrabbiati nei confronti di questa categoria... vivendo distante da Roma evidentemente mi sfugge qualcosa, forse che da quelle parti gli autocostruttori vanno a suonare il campanello di notte a Calabrese, o gli tirano i sassi alle finestre, disturbandone il sonno?
L'unico motivo che immagino, e per il quale potrebbe avere tanto astio, è che qualche autocostruttore che è passato all'altra "sponda", cioè è diventato commerciante/venditore (perchè se uno vende le sue realizzazioni non è più un autocostruttore... ma dalle mie parti si apre una partita IVA e diventa un commerciante) gli abbia rubato dei clienti... se però questo fosse il vero motivo... vorrebbe dire che la sua azienda ha da proporre poco o niente di più di quello che sa fare un autocostruttore... che per definizione, essendo un obbista, (generalmente) non può avere competenze ed esperienza di chi invece lo fa per professione... e quindi non può essere al suo stesso livello nelle realizzazioni che propone. Ma se veramente è cosi, perchè se la prende con chi non dovrebbe dargli fastidio? E torniamo punto e a capo...
Se c'è chi sa qualcosa più di me, parli... cosi anch'io poi saprò perchè devo essere odiato così tanto da qualcuno che non conosco...
Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori?
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Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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- mario061
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
perché ? ma cosa vuoi che sia, visto il livello un autocostruttore fa meglio ad una frazione del prezzo.
li hai presente i listini del laghee del sud ?
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- mario061
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
No, non ho presente il listino.
Non conosco (polemiche a parte) il catalogo del lacustre
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
Non solo non ho nulla contro gli autocostruttori ma, se posso, li aiuto.
Questo hobby resterà vivo e si espanderà solo se "funziona": più utenti soddisfatti ci sono e più sarà facile trovare nuovi utenti.
Per quanto riguarda il Sig. Fabrizio Calabrese, egli sostiene che per ottenere certi risultati bisogna essere a conoscenza di certi segreti (che conosce solo Lui). Ora vanno di moda gli "interfacciamenti" domani magari escogiterà il sistema reflex senza condotto (come la cassa chiusa)... insomma qualche cosa di segreto deve esserci per forza.
La verità è che non ci sono segreti e che in rete si trova tutto e di più.
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Per quanto riguarda il Sig. Fabrizio Calabrese, egli sostiene che per ottenere certi risultati bisogna essere a conoscenza di certi segreti (che conosce solo Lui). Ora vanno di moda gli "interfacciamenti" domani magari escogiterà il sistema reflex senza condotto (come la cassa chiusa)... insomma qualche cosa di segreto deve esserci per forza.
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
mario061 ha scritto:No, non ho presente il listino.
Non conosco (polemiche a parte) il catalogo del lacustre
il listino fluttua come la tradizione orale dei millenni che furono prima delle epoche storiche, le ultime voci lo davano a partire da 12 mila neuri.
sorvoliamo pure su assistenza, garanzia, reperibilità ricambi.
il catalogo idem, anzi mi risulta che non esista proprio.
- mario061
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
Non fa una piega, e lo condivido. E apprezzo molto la filosofia che cerchi di trasmettere, del resto il mondo è andato avanti grazie alla divulgazione delle conoscenze. E se Calabrese ha imparato qualcosa di nuovo è perchè ha letto libri e articoli che altri hanno scritto, diversamente sarebbe ancora con in mano una pietra morbida a fare i disegnini in 2 dimensioni sulle pareti di una caverna, e a mugugnare qualche verso incomprensibile, se prima di lui altri non avessero spiegato concetti che oggi diamo per scontati.MarioBon ha scritto:Non solo non ho nulla contro gli autocostruttori ma, se posso, li aiuto.
Questo hobby resterà vivo e si espanderà solo se "funziona": più utenti soddisfatti ci sono e più sarà facile trovare nuovi utenti.
Ma detto questo, non mi interessa che venga a spiegare a me e ad altri come funzionano le trombe di decima generazione, che si tenga i suoi segreti, quello che non capisco è come mai se la prenda con chi a lui non dovrebbe dare alcun fastidio, se veramente è cosi bravo come sostiene i essere...
- mario061
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
12000 euro per due monovia con un paio di sub?rollo ha scritto:
il listino fluttua come la tradizione orale dei millenni che furono prima delle epoche storiche, le ultime voci lo davano a partire da 12 mila neuri.
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il catalogo idem, anzi mi risulta che non esista proprio.
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
forse teme proprio che gli diano fastidio. Lo stesso Fabrizio Calabrese ha detto che una coppia di ElectroVoice SX300, con gli opportuni accorgimenti, può suonare "stra-bene" e che non rivela questi segreti altrimenti non venderebbe più i suoi impianti. L'autocostruttore potrebbe essere proprio la persona che scopre e divulga questi "segreti" (non che sia così difficile).mario061 ha scritto:....quello che non capisco è come mai se la prenda con chi a lui non dovrebbe dare alcun fastidio, se veramente è cosi bravo come sostiene i essere...
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
Ah già...
L'ha scritta, visto l'ego (scrive tantissimi "io" nei suoi post, anche quando non servono perchè il soggetto è chiaro...) senza pensare alla conseguenze che avrebbe portato...
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- rollo
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Re: Perchè Calabrese ce l'ha a morte con gli autocostruttori
così si vocifera/va, ma ben felice di essere smentito da un listino ufficiale.mario061 ha scritto:12000 euro per due monovia con un paio di sub?rollo ha scritto:
il listino fluttua come la tradizione orale dei millenni che furono prima delle epoche storiche, le ultime voci lo davano a partire da 12 mila neuri.
sorvoliamo pure su assistenza, garanzia, reperibilità ricambi.
il catalogo idem, anzi mi risulta che non esista proprio.
avrei pure io domande da fare, ma riguardano la p.iva, quindi sorvolo.
comunque nel mondo audio c'è questo e altro di peggio, nemmeno li ha l' esclusiva.
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