Fabrizio Calabrese e le misure (JBL 4307)

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... =27&t=1450.
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"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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TomCapraro
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Re: Fabrizio Calabrese e le misure (JBL 4307)

#31 Messaggio da TomCapraro »

Carlo ha scritto:Buonasera Tom, Daniele che ne sa molto piu di me mi ha detto che tra i canali potrebbe anche esserci un ritardo costante e che il maggiore sfasamento alle medie e alte verrebbe generato dal diminuire della lunghezza d'onda
Che ne pensi ?
...penso che sicuramente Daniele abbia le idee molto piu chiare del nostro "genio"...tuttavia aspettiamo che calabrese commenti (come da lui promesso) il test sui segnali Brown, che dovrebbero dare ragione alla sua tesi ( :mrgreen: )
Nel caso approfondiremo dopo. (questo relativamente attinente al primo discorso che aveva affrontato sul risultato "attendibile" della somma/sottrazione dei canali)

p.s a questo punto ci troviamo con questi risultati:

1) calabrese ha toppato sul discorso relativo alla "assoluta monofonia" e "perfetta fase" dei segna registrati in bassa frequenza.
Questo, come ben mostrato, avverrebbe tramite l'analisi di una registrazione MONO, solo in questo caso le basse frequenze risultano essere "assolutamente mono" e "perfettamente in fase".

2) calabrese ha toppato nello scegliere "gli strumenti/metodi" affinchè lo si dimostrasse in modo attendibile.

3) calabrese ha toppato con il presentare al pubblico (senza costrutto) forme d'onda la cui "somiglianza" visiva non verte sicuramente nel dimostrare con certezza se tra due canali vi è "assoluta monofonia" e "perfezione della fase".

4) adesso si attende che ci spieghi anche quale correlazione (poichè tutto scaturisce da questo) trova nell'accomunare tutto quanto rilevato con il guadagno di un ottava in bassa frequenza architettato da GPM (con due generatori) per "fregare" i lettori che leggono le misure da lui pubblicate.
saluti, Tom
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MarioBon
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Re: Fabrizio Calabrese e le misure (JBL 4307)

#32 Messaggio da MarioBon »

Per quanto riguarda i bassi monofonici e le misure con due generatori indipendenti ho aperto questo 3D:
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TomCapraro
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Re: Fabrizio Calabrese e le misure (JBL 4307)

#33 Messaggio da TomCapraro »

Ho preferito contribuire nello stesso 3D che ha aperto Mario.

viewtopic.php?f=10&p=29633#p29633
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Fabrizio Calabrese e le misure (JBL 4307)

#34 Messaggio da TomCapraro »

Immagine

...basta ragionarci ? :mrgreen:

Veramente calabrese aveva intrapreso dichiarazioni e tecniche di "misura" dalle quali potersi aspettare soltanto pastrocchiate, e difatti finquando adotterà tale sistema non potrà fare altro che fornire dati imprecisi e fuorvianti, come del resto ha fatto durante tutto il corso della sua carriera. (fa questo per inquinare le prove o perchè non sa che pesci pigliare ?...io credo entrambe)

Quando uno scrive -prima- che TUTTE le registrazioni hanno i bassi monofonici e perfettamente in fase...che vuol dire ? che magari calabrese non conosce nemmeno il significato di monofonia ?

queste le sue dichiarazioni...

Immagine

Se vuole può leggerlo qui --> (da wikipedia) La monofonia, abbreviata in mono, è una tecnica di riproduzione/registrazione del suono che prevede un unico flusso sonoro completo destinato ad essere riprodotto da un unico diffusore acustico posizionato frontalmente all'ascoltatore.
Per esigenze particolari, come ad esempio la necessità di servire un ambiente d'ascolto molto ampio, tale flusso sonoro può anche essere riprodotto da più diffusori acustici ma le informazioni sonore riprodotte da tali diffusori rimangono comunque le stesse per ogni diffusore.

Chiaro ? le informazioni sonore rimangono le stesse.
Ma anche a dare una ragionevole tolleranza sull'assoluto e il perfetto di calabrese, non ci sarebbe nemmeno quella poichè moltissime registrazioni presentano differenze evidentissime.
Dunque il "ragionamento logico" di calabrese è: prima dichiara che i bassi sono assolutamente MONO e PERFETTAMENTE in fase, poi si lamenta delle analisi (da lui stesso caldamente consigliate) frutto di suscettibili e macroscopici errori.
Ma non sarebbe dovuto essere MONO in bassa frequenza ??? come può calabrese scrivere assolutamente mono e perfettamente in fase se poi si ritrova dentro un ginepraio dal quale tenta di uscirne in tutti i possibili modi ?

L'unico ragionamento che si può fare è questo (come preannunciato sin dal primo post) : calabrese ha scritto semplicemente delle inesattezze, poichè in gamma bassa le registrazioni non sono nè assolutamente mono, e nemmeno perfettamente in fase.
calabrese non essendo stato in grado di verificarlo con certezza...ora...tenta di salvare la faccia. (mi spiace, troppo tardi...!!!)

Immagine

Vedi, io (a parte il passatempo disinteressato) scrivo qualcosa soltanto per principio, per consigliare qualche amico e per divulgare correttamente le poche cose che conosco, tu invece hai un preciso obiettivo nei forum...e non è necessario specificarlo.
Cosa vuoi che faccia in più, mi metto ad assemblare dei monovia come i tuoi e farli ascoltare ? magari, come accaduto, ne esce fuori un risultato che non piace.
L'obiettivo personale è stato sempre quello di arrivare ad una certa soddisfazione definitiva, se la compulsione del cambia/scambia cessa 10 anni fa vuol dire che "ci siamo".
Lo spazio dedicato al tempo libero viene occupato per il 95% per la mia passione principale, che è quella di ascoltare musica in modo appagante.
Il restante 5% lo dedico a qualche hobby.
Fortunatamente non ho i tuoi problemi, ho un lavoro, ho una famiglia, ho figli e riesco a relazionarmi molto bene con la società.
saluti, Tom
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