Fabrizio Calabrese e Fourier

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
https://audioitalia.mondoforum.com/view ... =27&t=1450.
Regole del forum
"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1453
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#31 Messaggio da NomeUtente »

mario061 ha scritto:E qui mi sembra che non siamo a Camacici (piccolo paesino sperduto del veneto)... https://www.youtube.com/watch?v=r8p3EWsmh3g
Hai visto quanta roba? Tutta roba potenzialmente indicata ad essere data indietro per una coppia di monovia con subwoofer appresso. Naturalmente bisognera' aggiungere un tot a conguaglio per bilanciare correttamente la permuta.
Appropo'... una curvetta di risposta in ambiente di 'sto capolavoro di monovia + subwoofer? Magari prodotta da un sistemino composto da generatori di rumore rosa incoerenti. Progettista vero... riesci ad esaudire il desiderio?
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1453
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#32 Messaggio da NomeUtente »

o progettista vero ha scritto:NO... io impiego un Techron TEF-20, che opera in Time Delay Spectrometry e con sequenze MLS. Di riserva ho una scheda MLSSA originale.
REW lo impiego per fare i grafici destinati al Forum.
Per allineare i diffusori impiego anche Dirac (quello della Bruel & Kjaer) ed ARTA.
IN OGNI CASO IO NON IMPIEGO MAI RUMORE ROSA CON DUE DIFFUSORI ATTIVI CONTEMPORANEAMENTE, perché so benissimo che si tratta di una tecnica di misura fuorviante e del tutto priva di utilità...
Comunque facci caso: dopo pagine delle solite spiegazioni da manualetto... Mario Bon non è stato in grado di produrre UN SOLO grafico di misura eseguito con le sue mirabolanti tecniche. E questo vorrà pur dire qualcosa.
Quanto a Giussani, è semplicemente impensabile che utilizzasse le sequenze pseudorandom di Mario Bon.
Infine Matarazzo impiega analizzatori Audio Precision ed MLSSA: producono per caso sequenze scorrelate come quelle teorizzate da Bon...?
Ma non ti accorgi che siamo dinanzi alla solita risposta "fischi per fiaschi"...? Mario Bon ha risposto che SI PUO' FARE... non che Giussani e GPM lo abbiano fatto...! Ed a quanto pare nemmeno lui ha mai impiegato quella tecnica di misura.
Ah.. usi MLS... ma non usi rumori... che sono fuorvianti... e ci hai pure Melissa... in caso d'emergenza... ARTA per allineare i diffusori... SpeakerWorkshop lo hai abbandonato?... anche questo viaggiava di MLS... REW per i grafici destinati ai forum... accipicchia!...
A quando i chirp?...

I grafici dovresti produrlo tu... gli strumenti li hai.. e produrre tutta la teoria che ci sta dietro... pensa... la AES che ti corre dietro per proporti la presidenza...

Quanto a Giussani, ai tempi probabilmente usava quattro transistor per generare sia il rumore bianco che il rumore rosa... e potfare misure sia in modo coerente che non coerente... te stai dietro a correlato/non correlato, pseudorandom che nemmeno sai di cosa stai parlando...
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
rollo
Messaggi: 843
Iscritto il: 01/03/2018, 17:31
Il mio Impianto: cd ampli casse

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#33 Messaggio da rollo »

nome utente, ma il diffusore romboidale messo così non rischia mica di cadere ? è avvitato ai supporti che sono incollati al pavimento ?
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1803
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#34 Messaggio da mario061 »

NomeUtente ha scritto:
mario061 ha scritto: Appropo'... una curvetta di risposta in ambiente di 'sto capolavoro di monovia + subwoofer?....
La MIL/MOL, voglio vedere quelle, dai 50 fino ai 1000Hz, mi basta... :mrgreen: ma se le farà vedere non saranno quelle vere del monobanda con xmax 1mm :mrgreen:
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1453
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#35 Messaggio da NomeUtente »

o progettista vero ha scritto:Finalmente qualcuno che spiega a Mario Bon che tutte le sue formulette da bravo studente non le hanno mai conosciute né applicate sia Giussani che Matarazzo ... che invece impiegavano -come IO ho sempre sostenuto- dei normalissimi generatori analogici e filtri con lunghe costanti di tempo.
Alla faccia delle cretinate da fighetto di M.B.
Per una volta GRAZIE... "Nomeutente"...!
Cioe? Guarda che l'oggetto era la critica alle misure in ambiente con generatori di rumore non coerenti... finora, dimostrazioni non ne ho viste...

Non senti la necessita' di avere due generatori analogici di rumore da collegare al sistema di misura e bypassare 'sti maledetti e limitati generatori di rumore pseudo-random? Io ci sto ragionando... appena ho tempo prendo quattro transistor e vedo cosa ne esce.
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9120
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#36 Messaggio da MarioBon »

NomeUtente ha scritto:.... Io ci sto ragionando... appena ho tempo prendo quattro transistor e vedo cosa ne esce.
http://www.mariobon.com/Glossario/___Ru ... ore_di.htm

Le sequenze MLS hanno lunghezza di (2^n)-1 compioni e non sono quindi adatte per essere trsformate con FFT. Per questo, nel tempo, sono state abbandonate a favore di metodi che permettono di ottenere sequenza di 2^n compioni. Se non si possono usare segnali digitali fatti come si deve è meglio usare i generatori analogici. Ricordiamoci di sovradimensionare la dissipazione dei resistori e termostatare tutto.
Nello schema l'amplificatore operazionaele è accoppiato in alternata. Quel condensatore non deve essere messo lì "a caso" ma può essere usato per compensare il rumore Flicker (che aumenta verso le basse frequenze).
L'analisi del rumore ottenuto dovrebbe avvenire con un banco di filtri analogici (tipicamente da i/3 di ottava).

Se ti interessa anche realizzare i filtri di pesature c'è questo:
http://www.mariobon.com/Glossario/___Fi ... tura_A.htm
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1453
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#37 Messaggio da NomeUtente »

MarioBon ha scritto:
NomeUtente ha scritto:.... Io ci sto ragionando... appena ho tempo prendo quattro transistor e vedo cosa ne esce.
http://www.mariobon.com/Glossario/___Ru ... ore_di.htm
Ho visto la prima immagine al link, pensavo a una cosa del genere. I transistor sono gia' sul tavolo di lavoro, appena ho tempo li infilo in una breadboard.
Bello il generatore nella immagine sotto. Marca e modello?
MarioBon ha scritto:Le sequenze MLS hanno lunghezza di (2^n)-1 compioni e non sono quindi adatte per essere trsformate con FFT. Per questo, nel tempo, sono state abbandonate a favore di metodi che permettono di ottenere sequenza di 2^n compioni.
2^n campioni? Dammi un LA... io sono rimasto alla sequenza 2^n-1.
MarioBon ha scritto:Se non si possono usare segnali digitali fatti come si deve è meglio usare i generatori analogici.
Ricordiamoci di sovradimensionare la dissipazione dei resistori e termostatare tutto.
Nello schema l'amplificatore operazionaele è accoppiato in alternata. Quel condensatore non deve essere messo lì "a caso" ma può essere usato per compensare il rumore Flicker (che aumenta verso le basse frequenze).
L'analisi del rumore ottenuto dovrebbe avvenire con un banco di filtri analogici (tipicamente da i/3 di ottava).
Pensavo in prima battuta nel collegare i due transistor a un uscilloscopio digitale con le funzioni di fft. Ho visto che a piu' di tanto non si arriva.
MarioBon ha scritto:Se ti interessa anche realizzare i filtri di pesature c'è questo:
http://www.mariobon.com/Glossario/___Fi ... tura_A.htm
Grazie!
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9120
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#38 Messaggio da MarioBon »

Tornando al Sig. Calabrese:
Immagine
La questione è nata perchè il Sig. Calabrese ha affermato che la tecnica di misura con due generatori indipendenti (non correlati) in ambiente è una tecnica che viene utlizzata d GPM per guadagnare una ottava (che non c'è) di estensione verso il basso. In sostanza sarebbe una misura truffaldina. Non è così, anzi è il modo corretto di procedere.

Adesso sembra che il problema sia come faceva le misure Giussani o le fanno oggi Matarazzo ed il sottoscritto se con generatori analogoci o digitali. Non parla più della attendibilità della misura o di come ottenere segnali non correlati ma di quali generatori adoperare. Vorrà dire che ha capito che la misura va fatta con generatori non correlati e che il risultato della misura è attendibile?

No, quando il Sig. Calabrese resta a corto di argomentazioni la butta sul personale e cambia discorso. In questo caso ha addirittura evocato l'Ing Giussani che ormai non può più rispondere.
Ci manca solo che tra un paio di giorni se ne esca con una delle sue solite frasi: "Ho lascito due giorni all'ing Giussani per rispndere, visto che non ha contestato le mie affermazioni significa che ho ragione"....

P.S. Qualcuno si chiederà: perchè perdere tanto tempo a scrivere se poi il Sig. Calabrese manco legge?". Infatti non scrivo per spiegare le cose al Sig. Calabrse ma per tutti gli altri.
Se poi il Sig. Calabrese se ne risente pensi a quanto inveiva contro la "congiura del silenzio".
Oggi la "congiura del silenzio" è rotta e gli sono state dedicate non una ma due sezioni di questo forum (una più tecnica e una meno).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9120
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#39 Messaggio da MarioBon »

NomeUtente ha scritto:...Bello il generatore nella immagine sotto. Marca e modello?
e un HP di molti anni fa. Genera una sequenza telegrafica MLS con un registro a scorrimento controreazionato con X-OR e poi la filtra con un filtro passa basso.
NomeUtente ha scritto:...2^n campioni? Dammi un LA... io sono rimasto alla sequenza 2^n-1.
Oggi non si usano più i registri a scorrimento controreazionati ma si genera il segnale nel dominio della frequenza (che è molto facile) e poi si antitrasforma per ottenere il segnale nel tempo. In questo modo si ottengono sequenza di 2^N campioni.
NomeUtente ha scritto:Pensavo in prima battuta nel collegare i due transistor a un uscilloscopio digitale con le funzioni di fft. Ho visto che a più di tanto non si arriva.
Il rumore è debole e va amplificato. Se hai uno strumento che esegue la FFT avrà anche i filtri anti-alias in ingresso quindi almeno fino a 20KHz dobrebbe arivare. Caso mai il problema sono le frequenze con periodo maggiore della finestra di acquisizione: anche quelle fanno danni. Osserva quello che succede allungando la finestra di acquisizione.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1453
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

#40 Messaggio da NomeUtente »

MarioBon ha scritto:Il rumore è debole e va amplificato. Se hai uno strumento che esegue la FFT avrà anche i filtri anti-alias in ingresso quindi almeno fino a 20KHz dobrebbe arivare. Caso mai il problema sono le frequenze con periodo maggiore della finestra di acquisizione: anche quelle fanno danni. Osserva quello che succede allungando la finestra di acquisizione.
Pensavo di acquisire ad esempio porzioni della durata di 1, 2, 3,... n secondi e fare la fft. Potrei anche acquisire un tot di secondi e salvarle in wav. Famme prova'... :)
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti