Audio_Italia

A proposito di questa misura (fatta da Fabrizio Calabrese)

così si esprime:

Quindi lo smoothing "allarga i buchi" e questa è una notizia visto che lo smoothing si usa per ottenere una risposta meno tormentata (meno picchi e meno buchi). Chissà quanto sarebbero stati grandi senza lo smoothing. Il fatto che, come dice Calabrese, la posizione dei buchi cambi con la posizione del microfono significa che i buchi stessi sono il risultato di interferenza. Per ottenere interferenza distruttiva a 100 Hz serve una parete a 1.72 metri di distanza. Ciò lascia supporre che tali buchi siano l'effetto delle pareti (o pavimento o soffitto).
Apprendiamo poi che tali buchi non sono udibili. Anche questa è una bella notizia.

Spiace deluderti ma quei buchi non solo si sentono ma si portano appresso una risposta nel tempo pessima, che si sente ancora di più.

Quindi niente belle notizie...è tutto come prima.