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Utilità per il calcolo T60 e modi normali

Inviato: 04/01/2018, 16:13
da MarioBon
Programma in Visual Basic per il calcolo del tempo di riverberazione e modi normali di un ambiente parallelepipedo. Funziona con Windows da XP alla 10.
Nuova versione (5 gennaio 2018)
http://www.mariobon.com/prog/T60.zip

NOTA: questo link non è più disponibile.

Due Domande

Inviato: 07/05/2018, 10:31
da TeoMarini

Esiste un metodo per trovare la frequenza di Schroeder in ambienti irregolari dove non è possibile calcolare con precisione la cubatura dell’ambiente d’ascolto?


Come funziona, praticamente, questa "Utilità per il calcolo T60 e modi normali" (viewtopic.php?f=3&t=1021).

Grazie! ;)

Re: Due comande

Inviato: 07/05/2018, 12:11
da MarioBon
La frequenza di Schroeder è assunta come limite tra la regione di frequenze dominata dai modi normali (dove si deve tenere conto del contributo di ogni singolo modo) e la regione dove i modi sono talmente vicini da poter essere trattati statisticamente. Non c'è un metodo per calcolare questo limite nemmeno per una stanza parallelepipeda: la frequenza i Schroeder viene stimata con una "formuletta" semiempirica.
In linea di principio quando il "cammino libero medio" dell'ambiente è molto maggiore della lunghezza d'onda i modi si trattano statisticamente. Il cammino libero medio è lo spazio medio che intercorre tra due riflessioni successive ed è nell'ordine dei 2-3 metri anche negli ambienti "più piccoli".
Ne segue che la frequenza d schroeder è nell'ordine di 150-300 Hz.
Alla fine la freq. di Schroeder dipende dal volume e dal tempo di riverberazione e non dalle dimensioni dell'ambiente a patto che queste non siano troppo diverse tra loro. Come ripeto è una stima non un calcolo preciso.
Maggiori dettagli qui:
http://www.mariobon.com/Glossario/___Am ... roeder.htm

Re: Due comande

Inviato: 07/05/2018, 12:24
da MarioBon
Come funziona il programma T60.
Il programma calcola i modi normali di un ambiente parallelepipedo. Stima anche il T60 in funzione del coefficiente di fonoassorbimento medio delle 6 pareti. Questa stima viene fatta con tre diversi algoritimi (che danno però risultati poco diversi).
La cosa più rilevante è che viene indicato il numero di modi coincidenti (i più pericolosi).
Va tenuto conto che, in un ambiente domestico, sono presenti gli arredi e questi "distruggono" facilmente i modi trasversali (che coinvolgono riflessioni tra 6 pareti) e anche i modi paralleli (che coinvolgaono 4 pareti). A tale scopo questi modi vengono mostrati in 4 colonne:
- tutti i modi
- assiali (i più fastidiosi)
- paralleli (meno fastidiosi)
- trasversali (in gran numero ma facilmente abbattuti)

Il programma permette di inserire il coefficiente di assorbimento medio di ogni parete. Se questo coefficiente dipende dalla frequenza basta ripetere il calcolo pù volte.

L'espressione per il calcolo dei modi e del T60 è di dominio pubblico e la trovi qui:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... te_01a.htm

Un ambiente a forma di L possono calcolare i modi tra tutte le coppe di pareti paralleli. Quelli sono solo i modi assiali ma ci sono tutti di sicuro.

Re: Due comande

Inviato: 07/05/2018, 14:01
da TeoMarini
Grazie Mario! ;)

Re: Utilità per il calcolo T60 e modi normali

Inviato: 20/08/2019, 19:29
da TeoMarini
Tiro su questa discussione per segnalarvi questo:
http://www.linkwitzlab.com/modes1.xls
Nella mia stanza, di circa 120 metri cubi, da 137 Hz;
la frequenza di taglio del passa-basso dei miei woofers è 140 Hz!!! :D
;)

Re: Utilità per il calcolo T60 e modi normali

Inviato: 21/08/2019, 18:46
da TeoMarini
TeoMarini ha scritto:Tiro su questa discussione per segnalarvi questo:
http://www.linkwitzlab.com/modes1.xls
Nella mia stanza, di circa 120 metri cubi, da 137 Hz;
la frequenza di taglio del passa-basso dei miei woofers è 140 Hz!!! :D
;)
Ma non interessa a nessuno?
Eppure, secondo me, è importante conoscere la frequenza di Schroeder del proprio ambiente, soprattutto per chi adopera sistemi di DRC...

O lo conoscevate già tutti? :o

Re: Utilità per il calcolo T60 e modi normali

Inviato: 22/08/2019, 15:57
da MarioBon
La frequenza di Schroeder è quella frequenza al di sotto della quale dominano i modi normali dell'ambiente (dove il DRC deve lavorare di più). Viene calcolata con una espressione empirica. Secondo Toole esiste una zona di transizione che si estende due ottave oltre la frequenza di Schrieder dove la situazione è mista (in sostanza non è ancora applicabile il metodo statistico). In effetti, da quello che si vede dalle misure in ambiente domestico, i modi normali smettono di dare fastidio solo verso 600-800 Hz. Oltre tale limite ha senso parlare di tempo di riverberazione. Questo vale per gli ambienti domestici. Più l'ambiente è vasto e tanto più bassa risulta la frequenza di Schroeder.
Dato che la f. di S. dipende dall'inverso della radice quadrata del volume, quando il volume raddoppia si riduce del 40% e quando il volume quadruplica si riduce alla metà. In sostanza il limite di 600-800 Hz può essere considerato valido per gli ambienti domestici fino a 80-100 metri cubi.
Immagine
Il T60 si calcola nel range dominato dalla diffusione.
La Sinphony Hall di Boston ha un volume di 18770 metri cubi con T60=1.8 secondi. Ne segue che la f. di S. vale poco meno di 20 Hz e la zona di transizione finisce a 80 Hz.
Ecco perchè le frequenze basse si sentono bene.
http://www.mariobon.com/Glossario/___Am ... roeder.htm