risparmio energetico e dintorni

.. verso la filosofia
Regole del forum
Argomenti non strettamente tecnici
Messaggio
Autore
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: risparmio energetico e dintorni

#21 Messaggio da Svarione »

dopo averci riflettuto penso che comunque i nostri sensi scopriranno sempre il vero dal falso,
wfs si o no, anche wfs2....
la ricerca è suscettibile di altre ricerche ma alla fine anche ingannando tutti i sensi, non potrai
mai togliere all'utilizzatore la consapevolezza dell' inganno, e quindi i sensi si ritarano su un ascolto
che sanno essere una riproduzione e quindi non potrete mai, anche se riusciste in via teorica a riprodurre lo stesso stimolo a farlo percepire come tale.

è una specie di dopo dopo.
mono, stereo, quadri, 7+ 1, wfs.....
questa è una risposta filosofica, ma basata sulla osservazione e sull'esperienza, direi quasi scientifica.

con la tecnologia attuale, i suoi limiti sono scritti nello stereo. il campo acustico come estensione di una pressione acustica nello spazio tridimensionale che sollecita il timpano non può che essere che una piccola fetta dello stimolo originario, e così sarà sempre.
è una fetta grande come l'ambiente in cui ascolti.
potremo con il wfs moltiplicare lo stimolo, ma l'ambiente va duplicato, o più, il che porta a ulteriori manipolazioni del segnale il che normalmente rende il suono elettronico, freddo.

ho usato impropriamente un fracco di termini eh...questa non è lessico è proprietà di linguaggio e ti faccio perdere tempo...scusa
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: risparmio energetico e dintorni

#22 Messaggio da MarioBon »

Svarione ha scritto:....
potremo con il wfs moltiplicare lo stimolo, ma l'ambiente va duplicato, o più, il che porta a ulteriori manipolazioni del segnale il che normalmente rende il suono elettronico, freddo. ...
Il WFS annulla l'effetto dell'ambiente e ricostruisce il campo acustico originale (stiamo parlando di decine di canali e di un massiccio impiego di software). La riproduzione WFS è tale che, qualdo l'ascoltatore si sposta le sorgenti virtuali restano al loro posto.

La riproduzione in cuffia di registrazioni fatte con testa artificiale è altrettanto precisa nella ricostruzione delle sorgenti virtuali ma ha un limite: si deve indossare la cuffia.

In realtà tutte le tecniche un po' avanzate prevedono l'annullamento dell'effetto dell'ambiente. La stereofonia, invece, propone la riproduzione domestica della musica lasciando all'utente il compito di ottimizzare l'ascolto nel suo particolare ambiente. Ogni produttore adotta le soluzioni che ritiene più idonee per questo scopo (e infatti esistono decine di diffusori acustici anche profondamente diversi dagli onmidirezionali alle trombe).
Negli ambienti ove manchino i requisiti minimi per una riproduzione decente si consigliano le cuffie.

Che la stereofonia fosse limitata se ne erano già accorti alla BBC agli albori di questa tecnologia quando stabilirono che servivano almeno tre canali per dare una parvenza di realtà alla riproduzione. A quesi tempi però i supporti commerciali non potevano supportare più di due canali.

In sostanza non si deve pretendere dalla stereofonia cose che la stereofona non può fare.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: risparmio energetico e dintorni

#23 Messaggio da Svarione »

...e dal wfs cose che il wfs non può fare.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti