Dirac Live, come già detto, implementa delle condizioni di misura ed utilizzo che mettono al riparo da errori grossolani e forniscono un risultato sicuro e efficace mentre DRC free richiede comprensione delle basi di acustica e del funzionamento dell'algoritmo, attenzione alla scelta dei componenti dell'impianto adatti all'utilizzo dei filtri, capacità di interpretare i grafici delle misure e un bel po' di pazienza. Per me non sono difetti, anzi DRC è eccellente dal punto di vista didattico perchè ti costringe a imparare, ma per molti potrebbero esserlo.
Per contro il risultato combinato dell'utilizzo dei filtri e delle competenze acquisite aiutano parecchio a risparmiare soldi, ad acquisire consapevolezza di quali sono i reali problemi, a scegliere le contromisure giuste e a capire fino dove sono applicabili stanti i vincoli che si hanno.
I "difetti" del DRC.
- Ligo
- Messaggi: 502
- Iscritto il: 26/11/2016, 8:12
- Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità.
Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2. - Località: Milano
Re: I "difetti" del DRC.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ciao. Fabio
Ciao. Fabio
- malcox
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 05/12/2016, 18:16
- Località: Siena
Re: I "difetti" del DRC.
Nel mio caso, diffusori monovia a tromba , devo sempre stare molto attento alla misurazione della parte alta dello spettro, se sposto il microfono di un centimetro rilevo buchi nelle alte frequenze, a mio avviso drc dovrebbe consentire di escludere la correzione sopra determinate frequenze
- TomCapraro
- Amministratore del forum
- Messaggi: 7923
- Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
- Località: Agrigento
Re: I "difetti" del DRC.
Con diffusori particolarmente direttivi conviene puntare il microfono verso il diffusore, quindi ripetere simmetricamente sull'altro.malcox ha scritto:Nel mio caso, diffusori monovia a tromba , devo sempre stare molto attento alla misurazione della parte alta dello spettro, se sposto il microfono di un centimetro rilevo buchi nelle alte frequenze, a mio avviso drc dovrebbe consentire di escludere la correzione sopra determinate frequenze
Se si punta verso il centro tra i due diffusori, si manifesta il fenomeno di cui parli.
saluti, Tom
-
- Messaggi: 795
- Iscritto il: 29/11/2016, 23:39
- Località: Bergamo
Re: I "difetti" del DRC.
Chi sceglie questo particolare tipo di diffusore vuole un determinato suono. Equalizzarlo non ha senso. Sono proprio i picchi ed i buchi che ti sono piaciuti, in particolare in gamma media e medio alta. Spianarli significa mortificarli. Per me non ha senso. Se vuoi altro cambia diffusori. Spero tu sia d'accordo. Ci sono passato, per pura curiosità, alla fine resta sempre l'amaro in bocca. A volte giova mettere un tw tagliato blandamente molto in alto.malcox ha scritto:Nel mio caso, diffusori monovia a tromba , devo sempre stare molto attento alla misurazione della parte alta dello spettro, se sposto il microfono di un centimetro rilevo buchi nelle alte frequenze, a mio avviso drc dovrebbe consentire di escludere la correzione sopra determinate frequenze
- malcox
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 05/12/2016, 18:16
- Località: Siena
Re: I "difetti" del DRC.
Si tom faccio sempre così puntando il microfono verso ogni singolo diffusore, ma poiché è in monovia potrei benissimo fare a meno della correzione del drc da 8000 hz in su , a quelle frequenze mi pare che possa fare poco , mentre invece è probabile che possa fare danno. Nel mio caso preferirei impostare la fascia di frequenze da correggere.TomCapraro ha scritto:Con diffusori particolarmente direttivi conviene puntare il microfono verso il diffusore, quindi ripetere simmetricamente sull'altro.malcox ha scritto:Nel mio caso, diffusori monovia a tromba , devo sempre stare molto attento alla misurazione della parte alta dello spettro, se sposto il microfono di un centimetro rilevo buchi nelle alte frequenze, a mio avviso drc dovrebbe consentire di escludere la correzione sopra determinate frequenze
Se si punta verso il centro tra i due diffusori, si manifesta il fenomeno di cui parli.
Pensavo di fare un sweep da 20 hz ad 8000 hz e darlo in pasto a drc.
Che ne pensate?
- TomCapraro
- Amministratore del forum
- Messaggi: 7923
- Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
- Località: Agrigento
Re: I "difetti" del DRC.
No, il drc non elabora sweep parziali, semmai acquisisci uno sweep integrale e poi riduci al minimo la Window Exponent in modo che possa limitare la banda corretta alle alte frequenze.malcox ha scritto: Pensavo di fare un sweep da 20 hz ad 8000 hz e darlo in pasto a drc.
Che ne pensate?
Se la imposti a 0,7 dovresti ottenere quelli che desideri.
saluti, Tom
- malcox
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 05/12/2016, 18:16
- Località: Siena
Re: I "difetti" del DRC.
Proverò grazie
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti