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Re: Microfoni e file di calibrazione.

Inviato: 11/10/2018, 18:22
da Coltr@ne
Mario Bon ha scritto:In ambiente il microfono riceve sia il campo diretto che il campo riflesso quindi la caratteristica polare comporta differenze sensibili (un microfono più direttivo riceve meno energia dall'ambiente di uno omnirirezionale).
Tom, ed in riferimento a questo?

Re: Microfoni e file di calibrazione.

Inviato: 11/10/2018, 18:35
da TomCapraro
Coltr@ne ha scritto:In ambiente il microfono riceve sia il campo diretto che il campo riflesso quindi la caratteristica polare comporta differenze sensibili (un microfono più direttivo riceve meno energia dall'ambiente di uno omnirirezionale).

Tom, ed in riferimento a questo?

Semplice: verrà utilizzato un microfono omnidirezionale ma...per diffusori (e locali) che generano un pattern "discernibile" tra segnale diretto e segnale riflesso.
Per diffusori omnidirezionali e, in particolar modo, con pareti del locale abbastanza riflettenti, potrebbero sorgere problemi di discriminazione durante il calcolo, il che significa un errore che mischia le due componenti. (diretto/riflesso).
Con i diffusori a radiazione diretta il problema non si pone.

Re: Microfoni e file di calibrazione.

Inviato: 12/10/2018, 12:46
da MarioBon
Anche mettere un diffusore omnidirezionale in un ambente riflettente non è una bella idea.
Più che il DRC ci vorrebbe un miracolo.

Re: Microfoni e file di calibrazione.

Inviato: 26/02/2022, 13:25
da TeoMarini
Una domanda.
Ho letto da più parti che anche i file di calibrazione "dedicati" dei microfoni tipo Umik e Dayton non sono precisissimi e che, inoltre, le calibrazioni andrebbero ripetute periodicamente (ogni anno?).
Conoscete centri specializzati che eseguono tali calibrazioni?
A Roma ce ne sono?
Grazie!

Re: Microfoni e file di calibrazione.

Inviato: 26/02/2022, 15:16
da MarioBon
la calibrazione serve per certe misure mentre per altre non serve.

la calibrazione non serve
- nelle misure relative (quando c'è una misura di riferimento e si vluta la differenza din dB con il riferimento)
per valutare l'alterazione sulla risposta in frequenza dovuta ad uno spostamento di un diffusore o all'intervento di un filtro

la calibrazione serve
- per misurare la sensibilità di un altoparlante (ma servirebbe anche una camera anecoica)
- per misurare la "piattezza" della risposta in frequenza (dove basta anche mezzo dB)

in ogni modo la risposta di un microfono a condensatore è molto piatta dalle frequenze basse fino alle frequenze medie e ha bisogno di essere "raddrizzata" sulle medio alte e sull'ultima ottava. La calibrazione per suoo sa 0° (frontale) o a 90° è diversa.

Se ci si accontenta di un dB di precisione le calibrazione fornite dovrebbero essere sufficienti.
E' vero che la calibrazione va ripetuta perché, con il cambio di stagione e l'umidità, la sensibilità cambia.
Per uso domestico me ne farei una ragione. Piuttosto cerchiamo di fare misure relative piuttosto che assolute.
I calibratori esistono e si comprano e hanno degli accessori per adattarsi a microfoni di misura diversi. Forniscono un tono calibrato a 1000 Hz (con una certa precisione)
https://www.amazon.it/Calibratore-Micro ... B07FDY15XL
Poi ci sono dei dispositivi per calibrare i calibratori.
Nelle misure certificate la calibrazione va fatta prima e dopo la misura (e si usano microfoni di classe zero).

Se ti interessa puoi leggere qui cosa si intende per Classe di un microfono (accuratezza). I microfono economici sono di classe 2.
Anche i calibratori dei microfoni hanno una classe.