Ecco la nuova acquisizione:
http://www.filedropper.com/acquisizione2
Misurare la correzione di un filtro
- Bluenote
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Ciao
Maurizio
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Perfetto, tutto è andato a buon fine.
La sincronizzazione funziona perfettamente, quindi è possibile visualizzare sweep acquisiti esternamente, e senza la necessità di appartenere allo stesso circuito di clock.
Piu tardi vado ad estrarre l'mdat e te lo mando in modo che tu possa caricarlo in REW e guardare tutte le misure.
Poi quando trovo cinque minuti descrivo tutti i vari passaggi su come ottenerle.
saluti, Tom
- Bluenote
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Grazie Tom,
sarebbe davvero di grande utilita'.
Ho provato a generare i grafici con drc interface dandogli in pasto i files .MC, ma esce fuori qualcosa di sbagliato sicuramente, almeno nella RIF, che e' l'unica misura che riesco ad interpretare.
sarebbe davvero di grande utilita'.
Ho provato a generare i grafici con drc interface dandogli in pasto i files .MC, ma esce fuori qualcosa di sbagliato sicuramente, almeno nella RIF, che e' l'unica misura che riesco ad interpretare.
Ciao
Maurizio
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- TomCapraro
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Un altra cosa interessante è imparare a "leggere" uno spettrogramma.Bluenote ha scritto:Grazie Tom,
sarebbe davvero di grande utilita'.
Ho provato a generare i grafici con drc interface dandogli in pasto i files .MC, ma esce fuori qualcosa di sbagliato sicuramente, almeno nella RIF, che e' l'unica misura che riesco ad interpretare.
Il primo sweep, che se notiamo mostra un chiaro passaggio di "condizioni" esattamente dopo i 17 secondi, visualizza la formazione di una serie di immagini con livello di ampiezza elevato, questa è distorsione.
Il secondo sweep invece è molto piu pulito, ed infatti si vede il solo segnale che si eleva in frequenza con qualche residuo isolato di immagine a livello di rumore di fondo.
saluti, Tom
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Tra il primo ed il secondo sweep lanciato, ho diminuito di 5db il livello di uscita del pre/dac.
Ciao
Maurizio
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Re: Misurare la correzione di un filtro
...livello ottimale il secondo.Bluenote ha scritto:Tra il primo ed il secondo sweep lanciato, ho diminuito di 5db il livello di uscita del pre/dac.
Certamente se uno volesse mettersi a raccimulare il massimo del rapporto S/N di prove ce ne vorrebbero, tuttavia per il tipo di analisi (RIF) va bene.
saluti, Tom
- TomCapraro
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Per chi volesse scaricarlo, il software per lo spettrogramma di cui sopra lo trovate qui http://spek.cc/
saluti, Tom
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Fatto.TomCapraro ha scritto:Per chi volesse scaricarlo, il software per lo spettrogramma di cui sopra lo trovate qui http://spek.cc/
Ho provato a caricare direttamente un filtro drc, in questo caso, quello che mi hai creato tu:
Vedo che il tuo filtro rimane nella banda verde di "sicurezza" dei dB, credo.
Altri filtri, poi risultati non buoni, vanno invece in quella rossa.
C'entra qualcosa ?
Ciao
Maurizio
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- TomCapraro
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Dalla tua descrizione c'entra questo: i filtri che sfociano nella "parte rossa" hanno un livello di ampiezza piu elevato (infatti ai colori è associata una scala in dB).
Ora, visto che un filtro con livello troppo alto tende a saturare il convolver, in uscita si otterrà un segnale pesantemente tosato.
Questo dipende da tanti fattori, quindi non necessariamente un filtro con livello piu alto debba per forza saturare.
Si dovrebbe osservare il guadagno adottato e in quali punti della risposta raggiunge il massimo dell'ampiezza.
Il massimo dell'ampiezza, in ingresso del convolver (e pure del dac) va tenuto SOTTO lo 0dBFS, valore che determina la massima ampiezza raggiungibile per i segnali digitali PCM.
saluti, Tom
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Re: Misurare la correzione di un filtro
Tom, ti ho scritto contemporaneamente in privato proprio su questa cosa...TomCapraro ha scritto:
Dalla tua descrizione c'entra questo: i filtri che sfociano nella "parte rossa" hanno un livello di ampiezza piu elevato (infatti ai colori è associata una scala in dB).
Ora, visto che un filtro con livello troppo alto tende a saturare il convolver, in uscita si otterrà un segnale pesantemente tosato.
Questo dipende da tanti fattori, quindi non necessariamente un filtro con livello piu alto debba per forza saturare.
Si dovrebbe osservare il guadagno adottato e in quali punti della risposta raggiunge il massimo dell'ampiezza.
Il massimo dell'ampiezza, in ingresso del convolver (e pure del dac) va tenuto SOTTO lo 0dBFS, valore che determina la massima ampiezza raggiungibile per i segnali digitali PCM.
Stavo uscendo pazzo per la questione del clipping digitale e della distorsione che avvertivo, che addirittura mi bloccava le funzioni del dac.
Probabilmente esso adotta un sistema di protezione.
Ho chiesto alla casa produttrice comunque.
Ora ho impostato il convolver con una riduzione di 8dB.
Cosa vuole dire ? Perdo dinamica ?
Questi 8dB non mi sembrano pero' della stessa entita' di quelli che imposto quando giro il potenziometro del volume sul dac. Non so se rendo l'idea.
Ciao
Maurizio
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