Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
- Zapuan
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Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Tom, parlando di drc hai mai provato Acourate?
Hakuna matata a tutti
- TomCapraro
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Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Questo non l'ho mai provato.Zapuan ha scritto:Tom, parlando di drc hai mai provato Acourate?
saluti, Tom
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In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100
Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Supponi di avere un buon impianto, un buon sistema di registrazione, e dei buoni microfoni.
Supponi di essere perciò il potenziale possessore di master analogici e digitali.
Quindi di avere due sistemi di acquisizione una analogica e una digitale.
Se ti fai una registrazione in campo diretto, cioè avvicinando i microfoni agli strumenti in modo che le riflessioni siano conosciute e trascurabili e il tuo master lo riproduci sul tuo mega impianto cosa succede?
Suona se non l’hai compresso suona.
Supponi di registrare adesso nel tuo punto di ascolto la musica come la senti in casa tua, quindi con le riflessioni tue anch’esse conosciute, e di distribuire i files così ottenuti a vari appassionati, che ignari danno le loro opinioni.
Quali deduzioni puoi trarre dalle opinioni di ascolto degli appassionati?
Qualità loro impianti, capacità di critica degli appassionati e condizioni acustiche della loro stanza, e....quello ce lo metti tu.
Pazzo? Allora io lo sono di più.
Supponi di essere perciò il potenziale possessore di master analogici e digitali.
Quindi di avere due sistemi di acquisizione una analogica e una digitale.
Se ti fai una registrazione in campo diretto, cioè avvicinando i microfoni agli strumenti in modo che le riflessioni siano conosciute e trascurabili e il tuo master lo riproduci sul tuo mega impianto cosa succede?
Suona se non l’hai compresso suona.
Supponi di registrare adesso nel tuo punto di ascolto la musica come la senti in casa tua, quindi con le riflessioni tue anch’esse conosciute, e di distribuire i files così ottenuti a vari appassionati, che ignari danno le loro opinioni.
Quali deduzioni puoi trarre dalle opinioni di ascolto degli appassionati?
Qualità loro impianti, capacità di critica degli appassionati e condizioni acustiche della loro stanza, e....quello ce lo metti tu.
Pazzo? Allora io lo sono di più.
- TomCapraro
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Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Immagino due cose:Svarione ha scritto:Supponi di avere un buon impianto, un buon sistema di registrazione, e dei buoni microfoni.
Supponi di essere perciò il potenziale possessore di master analogici e digitali.
Quindi di avere due sistemi di acquisizione una analogica e una digitale.
Se ti fai una registrazione in campo diretto, cioè avvicinando i microfoni agli strumenti in modo che le riflessioni siano conosciute e trascurabili e il tuo master lo riproduci sul tuo mega impianto cosa succede?
Suona se non l’hai compresso suona.
Supponi di registrare adesso nel tuo punto di ascolto la musica come la senti in casa tua, quindi con le riflessioni tue anch’esse conosciute, e di distribuire i files così ottenuti a vari appassionati, che ignari danno le loro opinioni.
Quali deduzioni puoi trarre dalle opinioni di ascolto degli appassionati?
Qualità loro impianti, capacità di critica degli appassionati e condizioni acustiche della loro stanza, e....quello ce lo metti tu.
Pazzo? Allora io lo sono di più.
1) se l'ascoltatore appassionato non avesse a disposizione il "file di riferimento" e quindi non avesse modo con cui effettuare un confronto, farebbe riferimento ad una determinata qualità della registrazione con tutti i dettagli soggettivi che ne conseguirebbero.
2) se l'ascoltatore avesse a disposizione il "file di riferimento" allora confronterebbe, nel suo impianto/locale, quello che produce il suo setup a confronto con quanto è stato prodotto in altre parti.
Se nel punto 1) si limitasse a definire i parametri della registrazione, nel punto 2) includerebbe anche l'aspetto qualitativo forte del fatto che può appoggiarsi ad un "riferimento" su cui estrapolare quella parte che eccede verso il degrado.
Questo al netto della qualità dell'impianto in cui verrà riprodotto il tutto...si...perchè in un setup di bassa qualità molte alterazioni verrebbero mascherate e quindi la forbice si restringerebbe a tal punto che per poterle discernere si dovrebbero acuire macroscopicamente i "difetti".
saluti, Tom
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Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Interessante non trovi? con indubbi risvolti commerciali
Potresti ricavare informazioni su come registrare, su come fare gli impianti, sulle stanze degli appassionati, sul set up loro e il tuo utilizzato.
Il tutto senza far vedere nulla, senza influenzare i giudizi di ascolto, senza che nemmeno nessuno se ne sia accorto.
o sbaglio?
Potresti sbizzarirti, chessò un file drcizzato e uno no....
Potresti ricavare informazioni su come registrare, su come fare gli impianti, sulle stanze degli appassionati, sul set up loro e il tuo utilizzato.
Il tutto senza far vedere nulla, senza influenzare i giudizi di ascolto, senza che nemmeno nessuno se ne sia accorto.
o sbaglio?
Potresti sbizzarirti, chessò un file drcizzato e uno no....
- TomCapraro
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Re: Il DRC "degrada" il suono ? (voci di popolo)
Oggi le tecniche a disposizione permettono di effettuare qualsiasi "giochino"Svarione ha scritto:Interessante non trovi? con indubbi risvolti commerciali
Potresti ricavare informazioni su come registrare, su come fare gli impianti, sulle stanze degli appassionati, sul set up loro e il tuo utilizzato.
Il tutto senza far vedere nulla, senza influenzare i giudizi di ascolto, senza che nemmeno nessuno se ne sia accorto.
o sbaglio?
Potresti sbizzarirti, chessò un file drcizzato e uno no....
In parte (amichevolmente con gli amici/conoscenti/scettici) li ho anche effettuati...ma c'è un problema insormontabile.
L'audiofilo generalmente ha poco interesse al risultato, e mostra maggiore interesse verso l'oggetto, il brand, il prezzo dello stesso e la sfrenata voglia di far vedere che c'è l'ha piu grosso degli altri.
Confermato diverse volte.
Esistono impianti molto costosi che per problemi di interfacciamento (sia elettrico che acustico) non vengono sfruttati a dovere, ciononostante all'ascolto (da loro) verrebbero classificati come eccelsi.
Basterebbe un bel check-up e intervenire sui punti in cui c'è veramente bisogno e si migliorerebbe il 90% dei problemi...ma forse nemmeno quello vuole l'audiofilo...
saluti, Tom
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