DRC di Sbragion

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
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Bluenote
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Re: DRC di Sbragion

#211 Messaggio da Bluenote »

TomCapraro ha scritto: Il DRC opera integralmente su tutte le alterazioni di tipo lineare, per cui avrai ridotto drasticamente qualcosa che, per qualche difformità, causava una differenza udibile.
Io ho fatto di "molto peggio"
Ho reso indistinguibile una scheda audio da 150€ a confronto di un dac da 6000€
In un solo colpo sono crollate alcune certezze relative all'architettura del chip dac, nonché lo stadio analogico di uscita.
Un uso corretto del drc fa ricredere su parecchie cose.
Personalmente, avendo deciso di rinunciare all'uso del preamplificatore, dopo averne cambiati non so quanti, ho deciso di prendere un dac con un'eccellente sezione pre, come il Bricasti M1.
Probabilmente avrei potuto spendere di meno con un pre/dac più economico, tipo l'Auralic Vega che ho avuto e che mi piaceva molto, ma all'epoca, i tempi forse non erano ancora maturi.
Ciao
Maurizio
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Bluenote
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Re: DRC di Sbragion

#212 Messaggio da Bluenote »

TomCapraro ha scritto: Il DRC opera integralmente su tutte le alterazioni di tipo lineare, per cui avrai ridotto drasticamente qualcosa che, per qualche difformità, causava una differenza udibile.
Tom, puoi approfondire questo passaggio ?
Ho appena verificato con REW che le risposte in frequenza dei due dac sono assolutamente identiche.
Quale misura può essere più indicativa per spiegare meglio le differenze ?
Ciao
Maurizio
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TomCapraro
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Re: DRC di Sbragion

#213 Messaggio da TomCapraro »

Bluenote ha scritto:
Tom, puoi approfondire questo passaggio ?
Ho appena verificato con REW che le risposte in frequenza dei due dac sono assolutamente identiche.
Quale misura può essere più indicativa per spiegare meglio le differenze ?
Beh, è caratteristica abbastanza nota quella di riscontrare piccole differenze tra dac, senza che queste si intravedino nella risposta in frequenza.
Le differenze scaturiscono da un interfacciamento diverso con il pre, oppure per una differente conformazione della fase, ad esempio delle inversioni di fase relativa che ne determina anche il timbro.
Altre volte si manifestano, per via dei filtri digitali, dei ritardi di gruppo.
Infine alcune alterazioni di tipo non lineare ai bassi livelli, ovvero in alcuni segmenti di ampiezza dove la ricostruzione dei filtri (passi di quantizzazione, coefficienti ect,..) risulta essere diversa.
Il DRC rimette in sesto tutte le componenti, creando un "modello" di segnale che verte nella massima linearità, sia come fase, sia come modulo dello spettro.
Quando un segnale assume l'eguaglianza tra modulo spettrale e relazione di fase suona semplicemente in modo indistinguibile.
Quando invece tra dac si presentano alterazioni di natura non lineare, le cosiddette distorsioni, allora in questo caso si continuerebbero a percepire delle differenze, anche con il migliore impiego del drc, che su questo tipo di alterazioni non può fare nulla.
C'è da dire che nei dac la distorsione (con segnale ad ampiezza compresa tra lo 0dBFS/-70dBFS) risulta essere "generalmente" bassa, ergo se tra dac venisse mantenuta le porte per una riequilibrazione rimangono aperte.
p.s la prima "misura" indicatica (a volte definitiva) sarebbe la NTD, ovvero un null-test evoluto che inizia a focalizzare cosa e dove cercare.
saluti, Tom
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Bluenote
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Re: DRC di Sbragion

#214 Messaggio da Bluenote »

Mi sono accorto che alle misure il livello di un canale risulta leggermente più alto dell'altro.
Dopo aver creato i filtri, ho notato che questo sbilanciamento è rimasto. Pensavo che il DRC avrebbe messo a posto anche questo aspetto, invece non è così. Non avendo modo di regolare il Balance, devo rifare le misure cercando di avere gli stessi livelli per i due canali ?
E se aumentassi il gain del pcm creato con cool edit oppure quello del wave ?
Ciao
Maurizio
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TomCapraro
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Re: DRC di Sbragion

#215 Messaggio da TomCapraro »

Bluenote ha scritto:Mi sono accorto che alle misure il livello di un canale risulta leggermente più alto dell'altro.
Dopo aver creato i filtri, ho notato che questo sbilanciamento è rimasto. Pensavo che il DRC avrebbe messo a posto anche questo aspetto, invece non è così. Non avendo modo di regolare il Balance, devo rifare le misure cercando di avere gli stessi livelli per i due canali ?
E se aumentassi il gain del pcm creato con cool edit oppure quello del wave ?
Non è necessario rifare le misure, basta usare cool edit pro e amplificare (o attenuare) uno dei due canali del filtro.
saluti, Tom
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Re: DRC di Sbragion

#216 Messaggio da Bluenote »

TomCapraro ha scritto: Non è necessario rifare le misure, basta usare cool edit pro e amplificare (o attenuare) uno dei due canali del filtro.
Perfetto, ho risolto. Grazie.
Ciao
Maurizio
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Re: DRC di Sbragion

#217 Messaggio da Bluenote »

Riporto su questo thread dopo tanto tempo.... :D

Vorrei sapere che vantaggi o svantaggi, posso avere effettuando la correzione ambientale di drc solo su un determinato range di frequenze.
A volte ho come l'impressione che quando faccio il drc sulla banda 20-20000 si aggiunga qualche artefatto digitale sulla gamma medio-alta e alta, ma magari è solo un'impressione sbagliata.
Ciao
Maurizio
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Re: DRC di Sbragion

#218 Messaggio da TomCapraro »

A volte porta benefici, altre volte no.
Bisogna osservare le misure, verificare se compare del pre ringing e...per completarla alla grande, effettuare la TND con lo stesso brano di cui si sospetta l'artefatto.
Si dovrebbe effettuare allo stesso volume.
Se l'artefatto riguarda la distorsione e/o rumore (anche relativo al preringing) tra le due correzioni, la TND mostrerà un incremento.
saluti, Tom
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Re: DRC di Sbragion

#219 Messaggio da MarioBon »

Bluenote ha scritto:Riporto su questo thread dopo tanto tempo.... :D

Vorrei sapere che vantaggi o svantaggi, posso avere effettuando la correzione ambientale di drc solo su un determinato range di frequenze.
A volte ho come l'impressione che quando faccio il drc sulla banda 20-20000 si aggiunga qualche artefatto digitale sulla gamma medio-alta e alta, ma magari è solo un'impressione sbagliata.
In effetti, se la risposta di un sistema (diciamo da 300 Hz) in su è già soddisfacente mi sembrerebbe ragionevole lasciarla inalterata.
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Re: DRC di Sbragion

#220 Messaggio da Flavio »

MarioBon ha scritto:
Bluenote ha scritto:Riporto su questo thread dopo tanto tempo.... :D

Vorrei sapere che vantaggi o svantaggi, posso avere effettuando la correzione ambientale di drc solo su un determinato range di frequenze.
A volte ho come l'impressione che quando faccio il drc sulla banda 20-20000 si aggiunga qualche artefatto digitale sulla gamma medio-alta e alta, ma magari è solo un'impressione sbagliata.
In effetti, se la risposta di un sistema (diciamo da 300 Hz) in su è già soddisfacente mi sembrerebbe ragionevole lasciarla inalterata.
Mantenere il bilanciamento tonale originale dei diffusori anche dopo la correzione può essere del tutto ragionevole e fattibile con una curva target che riprenda l'andamento generale prima della correzione.
Una correzione ben fatta su tutta la banda è però importante per l'immagine acustica... i diffusori dovrebbero avere la stessa identica risposta in fase e in ampiezza a tutte le frequenze e questo può certamente non accadere in assenza di correzione a banda piena.
Warning: I miei posts possono essere di parte anche se in buona fede.. io lavoro per Dirac Research :-)
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