nuovo DSP per correzione acustica ambientale

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
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kalos
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#11 Messaggio da kalos »

Aggiungo ... quella di scegliere per i CD la frequenza di campionamento di 44100 Hz fu una scelta che creò successivamente parecchie difficoltà.
Infatti i sistemi che lavorano a multipli di questa frequenza (44.1k, 88.2k, 176.4k) dovrebbero avere un master clock a 22.5792 MHz.
Successivamente, per l'audio dei DVD si scelse la frequenza di 48000 Hz, che invece richiedeva sistemi con master clock a 24.576 MHz.
Fate due divisioni e vedrete che la frequenza del clock di sistema e quella di campionamento sono sempre multiple di 512.

I sistemi di elaborazione hanno normalmente bus clock che non sono ne 22.5792, ne 24.576 MHz, quindi la gestione degli streaming audio deve ricorrere ad artifici.
Questo nel caso il sistema si debba adeguare alla frequenza del segnale audio in ingresso (ecco perchè è bene che il sistema si ponga come SLAVE)

In effetti alcuni produttori come BeagleBone Black hanno ben pensato di utilizzare un bus clock proprio di 24.576 MHz.
Questo per agevolare l'audio alle frequenze di 48k, 96k, 192k.
Ma purtroppo il materiale in rete per gestire queste Single Board Computer sono scarni rispetto a quanto disponibile per RPI ...

Per inciso, nel ADC che ho usato, il master clock è dato da un quarzo a 24.576 MHz che, in caso di ingresso analogico passa i dati a RPI con sample rate a scelta fra 48k, 96k, 192k
stefano
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MarioBon
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#12 Messaggio da MarioBon »

TomCapraro ha scritto: 26/10/2020, 20:52 Gli amministratori del forum sono 3, per conto mio qui se ne potrebbe parlare liberamente...e senza speculazioni alcune (che non è mai stato nel nostro DNA)
concordo.
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carlochiarelli
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#13 Messaggio da carlochiarelli »

Riguardo a USB, stavo stdiandomi la serie Xcore200 di xmos e il firmware disponibile va gia a 8 canali 196khz, 24 bit. Dacci un occhio e dimmi cosa ne pensi.
Volevo partire da questa per sviluppare un dac multicanale con dsp integrato
sfabio
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#14 Messaggio da sfabio »

L'idea è molto interessante, non ho capito però la parte riguardante i problemi USB. Attualmente il mio sistema è composto da PC e scheda audio multicanale collegata in USB. La parte di convoluzione la fa un host vst che carica ifiltri generati da Audiolense e si inserisce fra il player software e l'uscita audio. Come verrebbe modificato nel tuo caso non potendo utilizzare l'uscita usb? Cioè come collegherei il DSP al PC? Altra cosa, qual'è l'eventuale latenza del sistema in caso di utilizzo audio video?
Grazie per aver condiviso!
Fabio
kalos
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#15 Messaggio da kalos »

carlochiarelli ha scritto: 28/10/2020, 20:47 Riguardo a USB, stavo stdiandomi la serie Xcore200 di xmos e il firmware disponibile va gia a 8 canali 196khz, 24 bit. Dacci un occhio e dimmi cosa ne pensi.
Volevo partire da questa per sviluppare un dac multicanale con dsp integrato
Immagino che tu stia pensando all'utilizzo di un single board computer che utilizza la Xcore200, tipo la XK-AUDIO-216-MC-AB.
In effetti è una bellissima soluzione e mi pare anche ben supportata da software già prodotto da Xmos.
Ho guardato rapidamente, ma si capisce che è un processore che nasce per essere dedicato all'audio.
Tra l'altro forniscono i driver per lavorare con USB class 2, che supera i limiti della Class 1, anche se con Win10 il problema dei driver dovrebbe essere superato.
Gestisce anche il DSD256 ...
Però non ho capito (perchè bisognerebbe addentrarsi maggiormente nella lettura) come vengono gestiti i file per la correzione acustica.
Per il multicanale è proprio l'ideale, con 4 IN e 8 OUT analogici, e IN/OUT digitali sia ottici che coassiali.
Vedo che gestisce il master clock alle due frequenze di cui parlavo ieri: "Set local clock to 24.576 MHz (MCLK_FSEL high) or 22.5792MHz (MCLK_FSEL low)"
Insomma potenzialmente ha proprio tutto, se ti imbarchi in questa avventura dovresti arrivare a risultati egregi con un'hardware già premontato e affidabile.
Certo ... sarà impegnativo ... ma mi sembra una soluzione gestibile senza fare, come ho fatto io, tutto l'hardware.
stefano
kalos
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#16 Messaggio da kalos »

sfabio ha scritto: 29/10/2020, 7:45 L'idea è molto interessante, non ho capito però la parte riguardante i problemi USB. Attualmente il mio sistema è composto da PC e scheda audio multicanale collegata in USB. La parte di convoluzione la fa un host vst che carica ifiltri generati da Audiolense e si inserisce fra il player software e l'uscita audio. Come verrebbe modificato nel tuo caso non potendo utilizzare l'uscita usb? Cioè come collegherei il DSP al PC? Altra cosa, qual'è l'eventuale latenza del sistema in caso di utilizzo audio video?
Grazie per aver condiviso!
Fabio
Se la domanda è per me, la risposta è semplice.
Ora la convoluzione viene eseguita dal tuo PC sulla base di uno (se stereo) o due (se mono) file di correzione che hai ricavato dalla misura ambientale.
Bene, con un sistema DSP la convoluzione la fai fare al DSP stesso, nel mio caso mettendo i due file in una chiavetta collegata dietro alla macchina.
Quindi il DSP diventa autonomo e trasparente.
Per dirla terra terra, la correzione ambientare la fa il tuo preamplificatore, al quale colleghi in ingresso quel che ti pare.
Io ascolto prevalentemente musica liquida che invece di stare nel PC, sta in un SSD collegato al network player (fatto con Volumio).
E il netword player è collegato ad un ingresso ottico del DSP.
Ma se invece ascolto CD, quest'ultimo sta collegato ad un altro ingresso ottico.

In altre parole, il DSP ti svincola dall'uso del PC.
Io ho, uno sopra l'altro, il finale, il CD player, il network player e sopra tutto il DSP. Tutto nel solito formato largo 43 cm.
Tra l'altro, oltre a non usare il PC, dalla poltrona seleziono tramite smartphone cosa ascoltare, vedendo pure le copertine dei CD.
E se ogni tanto volessi ascoltare le web radio (Venice classic mi piace molto) anche quella viene riprodotta con la correzione, come tutto il resto d'altra parte.

La latenza del mio sistema non è trascurabile al punto di non percepire uno sfasamento fra audio e video.
Però c'è la possibilità, aumentando le risorse richiesta alla CPU, di ridurla sensibilmente.
E' una cosa che non ho fatto perchè ascolto solo audio, però ci proverò, attualmente la CPU del PI3 lavora al 10% della sua capacità, e se mai passassi al PI4 avrei ancora più margine.
stefano
sfabio
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#17 Messaggio da sfabio »

kalos ha scritto: 29/10/2020, 16:19 Se la domanda è per me, la risposta è semplice.
Ora la convoluzione viene eseguita dal tuo PC sulla base di uno (se stereo) o due (se mono) file di correzione che hai ricavato dalla misura ambientale.
Bene, con un sistema DSP la convoluzione la fai fare al DSP stesso, nel mio caso mettendo i due file in una chiavetta collegata dietro alla macchina.
Quindi il DSP diventa autonomo e trasparente.
Per dirla terra terra, la correzione ambientare la fa il tuo preamplificatore, al quale colleghi in ingresso quel che ti pare.
Io ascolto prevalentemente musica liquida che invece di stare nel PC, sta in un SSD collegato al network player (fatto con Volumio).
E il netword player è collegato ad un ingresso ottico del DSP.
Ma se invece ascolto CD, quest'ultimo sta collegato ad un altro ingresso ottico.

In altre parole, il DSP ti svincola dall'uso del PC.
Io ho, uno sopra l'altro, il finale, il CD player, il network player e sopra tutto il DSP. Tutto nel solito formato largo 43 cm.
Tra l'altro, oltre a non usare il PC, dalla poltrona seleziono tramite smartphone cosa ascoltare, vedendo pure le copertine dei CD.
E se ogni tanto volessi ascoltare le web radio (Venice classic mi piace molto) anche quella viene riprodotta con la correzione, come tutto il resto d'altra parte.

La latenza del mio sistema non è trascurabile al punto di non percepire uno sfasamento fra audio e video.
Però c'è la possibilità, aumentando le risorse richiesta alla CPU, di ridurla sensibilmente.
E' una cosa che non ho fatto perchè ascolto solo audio, però ci proverò, attualmente la CPU del PI3 lavora al 10% della sua capacità, e se mai passassi al PI4 avrei ancora più margine.
Si, scusa, era rivolta a te, quindi nel mio caso (che non ho e non voglio sorgenti diverse dal PC) la soluzione per collegare il tuo DSP sarebbe utilizzare una scheda audio con uscite digitali, per evitare quelle eventualmente integrate nella scheda madre? Ma una interfaccia tipo questa https://www.audiophonics.fr/en/diy-inte ... 12189.html utilizzata come ingresso al DSP soffre comunque dei problemi dell'USB a cui accennavi?
kalos
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Re: nuovo DSP per correzione acustica ambientale

#18 Messaggio da kalos »

Ma una interfaccia tipo questa https://www.audiophonics.fr/en/diy-inte ... 12189.html utilizzata come ingresso al DSP soffre comunque dei problemi dell'USB a cui accennavi?
Apparentemente questa ha tutte le caratteristiche per funzionare bene, perchè usa entrambe i clock necessari alle due famiglie 44.1k e 48k (e loro multipli).
stefano
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