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Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 12/11/2018, 12:30
da stanzani
Flavio la 2.0 e' quindi stata rilasciata? Non ne ho avuta notizia... puoi aggiornarci?

grazie mille

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 13/11/2018, 13:56
da Flavio
No ma è disponibile un nuovo build.. per averlo solita richiesta qui:
http://helpdesk.dirac.se/index.php?pg=request

I tempi sono lunghi perché sono contemporaneamente in sviluppo le versioni per Arcam, NAD, AudioControl, e Lexicon ed hanno ricevuto priorità.

(b.t.w. le due versioni possono coesistere, sono installate in cartelle diverse)

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 19/12/2018, 17:56
da Flavio
Finalmente posso spiegare perché sia stato necessario riscrivere completamente Dirac Live 2.x impiegando molto più tempo di un semplice aggiornamento di Dirac Live 1.x
Oltre all'algoritmo migliorato che tiene conto della risposta in fase della coppia di diffusori e alla nuova interfaccia con la possibilità di molte più misurazioni questa nuova generazione ci permetterà di aggiungere plugins come annunciato qui:
http://diracdocs.com//Dirac_Live_2.x_ba ... gement.pdf

Ciao, Flavio

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 22/01/2019, 15:11
da brimax
Ciao, sono a digiuno di sistemi drc, per cui mi stavo interessando a Dirac per la correzione ambientale e alla gestione del sub.
Attualmente la mia catena di ascolto prevedere l'utilizzo di 2 PC: 1 server in cui alterno LMS e HQPlayer; 1 "player" in cui rispettivamente alterno Squezeelite / Networaudiod. E' possibile utilizzare Dirac anche in questa configurazione? Se si, come?

Nel prossimo futuro vorrei provare anche ad implementare dei crossover software. Con Dirac è possibile ? (leggendo in rete direi di no, ma per sicurezza chiedo :) )

Grazie

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 12/04/2019, 18:21
da Bluenote
Ieri ho installato per curiosita' la nuova versione di Dirac, ma quando fa la ricerca dei dispositivi nella rete, non rileva il mio dac.
Gli ho anche indicato manualmente l'indirizzo ip del dac, ma nulla.
Da cosa puo' dipendere ?
Il dac e' un Bricasti M12.

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 21/06/2019, 15:13
da Flavio
Gli utilizzatori di Dirac Live hanno atteso la nuova versione standalone molto a lungo e li ringrazio!
Penso che ne sia valsa la pena perché ora posso dire che la versione beta che sta per essere rilasciata (oltre ad essere multicanale se desiderato) include anche la innovativa possibilità di utilizzare una scheda multicanale/DAC per una correzione avanzata di sub multipli di un impianto stereo:
https://www.dirac.com/dirac-live-bass-m ... eta-signup

:) Flavio
P.S. è ora attesa entro la fine del mese ma a causa di quanto sopra potrebbe volerci una setimana o due in più (fra l'altro bisogna scrivere le istruzioni)

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 27/08/2019, 16:17
da Flavio
Bluenote ha scritto:Ieri ho installato per curiosita' la nuova versione di Dirac, ma quando fa la ricerca dei dispositivi nella rete, non rileva il mio dac.
Gli ho anche indicato manualmente l'indirizzo ip del dac, ma nulla.
Da cosa può dipendere ?
Il dac e' un Bricasti M12.
Dannazione :)
solo oggi sono entrato in questo thread per postare e mi sono accorto del tuo.. scusami Bluenote.
Il motivo per il quale nel tuo caso non si trova un dispositivo abilitato Dirac è che non ce ne sono, per utilizzare il tool di calibrazione Dirac Live in una configurazione standalone è necessario anche il DiracLiveProcessor.
Può essere richiesto qui: http://helpdesk.dirac.se/

Ciao, Flavio

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 27/08/2019, 16:31
da Flavio
La nuova generazione di Dirac Live prevede una opzione per avere un Bass Management allo stato dell'arte e la domanda che ricevo normalmente è relativa a chiarimenti su cosa sia esattamente..

Le basse frequenze non sono direzionali e i subwoofers possono essere collegati, misurati e corretti come se fossero uno solo.
Dirac Live correggerà le basse frequenze emesse dai sub in modo che siano allineate con gli altoparlanti principali.

Per una correzione ideale ci sono però alcuni problemi che dovevano essere risolti.. spesso i sub non si trovano nella stessa posizione degli altoparlanti principali e la distanza dal punto di ascolto principale è diversa.
Ora succede che i crossover non sono brickwall (non hanno pendenza infinita) quindi le frequenze nella regione di crossover vengono emesse sia dal sub che dal diffusore principale perché si sovrappongono.
Ne risulta che la stessa frequenza raggiungerà il punto di ascolto principale da quelle due fonti con ritardi e fasi diversi (ciò può causare cancellazione di fase ad alcune frequenze)
Di conseguenza l'algoritmo deve scegliere un compromesso a meno che non sia disponibile un singolo canale per ciascun sub (uno o più), il Dirac Live Bass Management permette questo e ottimizza l'interazione tra il/i sub/s e i diffusori principali nella regione di crossover.

Inoltre, quando viene utilizzato più di un sub, l'applicazione ottimizzerà la risposta di ciascun sub calibrandoli individualmente, ma la loro risposta combinata verrebbe influenzata dalle rispettive interferenze.
Quanto sopra può essere corretto molto bene se Dirac Live avrà il controllo di ciascun subwoofer con un canale individuale dedicato il che è possibile con la soluzione Bass Management, Dirac Live ottimizzerà quindi anche l'interazione tra più subwoofers e la loro risposta combinata.
Come accennato in precedenza, ciò richiede canali aggiuntivi, ad esempio per una configurazione stereo allo stato dell'arte con due sub è necessaria una scheda audio a quattro canali o un DAC multicanale (questo è un esempio: https://www.minidsp.com/products/usb-au ... ace/u-dac8) o uno/più canali quando si utilizza un AVR/componente audio abilitato a Dirac.

Vale la pena notare che ciò consente di posizionare il / i subwoofer in qualsiasi punto della stanza senza sacrificare le prestazioni.
Niente male :)

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 28/08/2019, 17:14
da MarioBon
In realtà questo problema c'è anche per l'incrocio tra woofer e medio e tra medio e tweeter. In linea teorica viene risolto "implicitamente" invertendo la risposta impulsiva. Quello che succede (azzardo ipotesi) è che più la situazione è complicata più l'algoritmo di intrpolazione fatica a fare il suo mestiere. Una soluzione è certamente quella di ottimizzare una per una le varie sorgenti concorrenti. Così facendo però c'è il rischio di rendere il sistema un po' complicato.

Personalmente seguirei una via diversa: invece di compensare qualsiasi sistema con qualsiasi configurazione indicare delle configurazioni standard adatte alla compensazione per esempio due satelliti con sub al centro (equidistanti) e due satelliti con 2 sub vicini (sempre equidistanti). I fatto che debbano essere equidistanti (o quasi) non è una novità perchè viene già indicato per i sistemi HT.
Immagine

Dato che il Dirac solleva l'utente da ricercare la posizione migliore dei diffusori per ottenere una risposta decente a bassa frequenza, darei delle indicazioni su come posizionare i diffusori per favorire la compensazione (per esempio curare la simmetria e l'equidistanza delle sorgenti rispetto al punto di ascolto).

Si potrebbe anche progettare un sistema di altoparlanti in modo che fosse "facilmente trattabile" da un sistema di correzione ambientale.

Re: Seconda generazione di Dirac Live

Inviato: 28/08/2019, 17:30
da MarioBon
Quello del numero di sub è un annoso problema. Da un parte chi dice (Toole) che anche 5000 sub nella stessa stanza non risolvono il problema, dall'altra che sostiene che con 3 o 4 sub (singolarmente regolati ad hoc) il problema si risolve. I sistemi di correzione ambentale offronouna buonarisposta sui bassi con un solo sub woofer (massimo 2). Perchè complicarsi la vita?