Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

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MarioBon
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Re: Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

#11 Messaggio da MarioBon »

Cose che succedono quando si analizzano le reti in modo superficiale e non si usa il concetto di altoparlante equivalente.
Immagine
Nella figura si vede come due woofer, con tanto di filtro, debbano essere considerati quando posti in serie.
Considerando che a parità di SPL la velocità di ciascun altoparlante di dimezza mentre il BL dell'altoparlante equivalente raddoppia la famigerata BackEMF rimane uguale. L'amplificatore però vede un carico doppio ed eroga meno corrente quindi è più contento.
Il fattore di smorzamento dell'amplificatore FS = Rout/8 resta lo stesso perchè Rout non cambia come noncambia la resistenza di riferimento (questione di definizioni).
Lo stesso Calabrese, nel progetto linkato qui di seguito, di altoparlanti in serie ne mette parecchi (vedere lo schema a pag 50).
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ay_126.pdf
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ay_127.pdf
ma si sarà dimenticato o avrà modificato, nel frattempo, qualche assioma della sua particolare fisica custom.
In questo caso il nostro ha usato dei "conini" da 6.5" che tuttavia raggiungono una efficienza di "100 dB"-. Chissà se avevano la sospensione in gomma o in foam.
Consiglio di leggere tutto l'articolo.
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carlochiarelli
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Re: Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

#12 Messaggio da carlochiarelli »

L’articolo lo avevo già letto quando uscì e ebbi dei dubbi su 6 componenti per ap senza alcuna resistenza di smorzamento e con frequenze di taglio molto ravvicinate. Adesso con l’esperienza posso dire che è un filtro criticissimo e richiede tolleranze strettissime sia sugli ap che sui componenti. Basta una analisi Montecarlo per capirlo....
audiophile.1963
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Re: Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

#13 Messaggio da audiophile.1963 »

Scusate se mi intrometto; tutto questo significa che se io collego due coppie di diffusori, supponiamo a tre vie, ogni coppia in serie ai due canali di un amplificatore non rovino né i diffusori né il finale? Ma avrebbe senso fare una cosa del genere?
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MarioBon
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Re: Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

#14 Messaggio da MarioBon »

Finché colleghi i diffusori in serie danni non ne puoi fare perché l'impedenza vista dall'ampli aumenta e la corrente nei diffusori diminuisce.
Una possibile applicazione è questa:
http://www.mariobon.com/Glossario/Zona_Isotipica.htm
in generale se si hanno due coppie di diffusori è più sicuro connetterle in serie piuttosto che in parallelo.
Se l'impedenza dei diffusori da 100-150 Hz in su è "abbastanza uguale" la potenza acustica di ripartisce tra i due diffusori in serie in modo uguale. Le basse frequenze sono meno importanti perchè sono omnidirezionali.

Se la differenza tra l'impedenza dei due diffusori è nell'ordine dell'1% la differenza di SPL rimane entro 0.2 dB.
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audiophile.1963
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Re: Fabrizio Calabrese: ancora problemi lessicali

#15 Messaggio da audiophile.1963 »

Grazie per la sua gentile risposta sig. Bon, infatti io mi riferivo a due coppie di diffusori identici
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