MarioBon ha scritto: 21/07/2021, 17:55
A riprova dei noti problemi lessicali il sig. Fabrizio Calabrese ha cambiato l'immagine relativa al Traveling Wave Tube con questa:

(un modo interessante per trasformare un dispositivo a fase minima in un dispositivo a fase mista).
Ha confuso TWT con TWA (che non sarebbe gravissimo) ma poi ha linkato l'immagine sbagliata (evidentemente senza leggere).
Non è questione di fare il capello in quattro...qui c'è il problema di individuare non un capello ma anche una trave.
Credevo non capisse le didascalie in inglese e invece mostra difficoltà anche con quelle in italiano. Forse era scritta troppo in grande. Forse ha travisato certi termini.
I TWA sembrano essere più noti come amplificatori distribuiti e sono documentati per applicazioni ad altissima frequenza (microonde).
L'idea - se ho capito bene - è quella di emulare un TWT con una cascata di stadi amplificatori lungo una linea di trasmissione.
La distribuzione dell'amplificazione su più componenti attivi permette, se ho capito bene, di evitare la concentrazione di capacità parassite che limiterebbero altrimenti la banda passante del sistema.
Dacché l'amplificatore deve incorporare una linea di trasmissione, è chiaro che non è un modello applicabile alla banda audio e nemmeno alla radiofrequenza al di sopra di una certa lunghezza d'onda.
L'articolo da cui è tratto lo schema (peraltro senza citarne l'autore, alla faccia del rispetto per la proprietà intellettuale tanto reclamato dal nostro) è piuttosto recente e tratta di tecnologie per microonde basate su semiconduttori molto avanzati.
Non è ancora dato sapere, quindi, cosa intendesse FC per "proprio questa configurazione".
Vedremo se emerge una nuova versione dei fatti.
Intanto abbiamo imparato qualcosa di nuovo
