Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti.

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TomCapraro
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Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti.

#1 Messaggio da TomCapraro »

In questi giorni, in occasione di alcune verifiche, ho ripreso visione di alcuni grafici e considerazioni che aveva fatto Calabrese riguardo la rappresentazione corretta di uno spettro.

Calabrese si era "stranizzato" nel contemplare l'enorme ondulazione della risposta sulle basse frequenze relativa ad un segnale pseudocasuale. (con opportuno pseudoperiodo)

Se osserviamo il grafico prodotto da Calabrese ci rendiamo conto che, per il tipo di segnale utilizzato, (lo si legge chiaramente in alto a sinistra con "Pink PN...") ha usato erroneamente (direi inconsciamente) una finestra Blackmann Harris che, per rappresentazioni dello spettro, è una delle peggiori. (non andrebbero applicate alcune finestre, come ampiamente scritto in questi giorni)

Lo vediamo qui sotto...

Immagine

Osservando anche una serie di grafici postati da Calabrese, relativi allo spettro di alcuni brani musicali, (quindi segnali non periodici) si capisce immeditamente che anche questi non sono stati rappresentati correttamente.

Ho presto in esame 3 software confrontando i risultati sia tra essi che con Cool Edit Pro (o Audition).
Cool Edit Pro (o Audition) è stato messo in condizioni di acquisire il segnale, sia in versione "alla Calabrese" sia in versione corretta, quindi dal risultato congruo se paragonato a tutti i programmi che rappresentano lo spettro in frequenza.

Vediamo cosa ne esce fuori:

In alto vediamo 4 (quattro) linee quasi* sovrapposte, VERDE-GIALLA-BLU-VIOLA...più sotto si vede una linea NERA.

La linea VERDE è prodotta dal software DW (DeltaWave).
La linea GIALLA è prodotta dallo stesso REW.
La linea BLU è prodotta dal software Audacity.
La linea VIOLA è prodotta dal software Cool Edit Pro (o Audition) correttamente settato.
La linea NERA è prodotta dal software Cool Edit Pro (o Audition) secondo le acquisizioni di Calabrese.

Cosa si evince, in modo inconfutabile, che le prime 4 linee producono risultati perfettamente congrui e confrontabili in tutto il mondo e con tutti i software correttamente impiegati, mentre i grafici di Calabrese risultano essere sbagliati quindi confrontabili soltanto nell'area che circoscrive Bracciano e il suo lago.
In diverse occasioni Calabrese ha fatto passare per "verifiche attendibili" grafici in cui si leggono 15 e passa dB di differenza, e quei 15dB di differenza (in questi grafici) a 27hz lo fanno presagire.

Immagine

Un (vero) progettista secondo me dovrebbe conoscere le formule e la matematica, per fare misure attendibili non basta premere un bottone.
saluti, Tom
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#2 Messaggio da AntoninoLeone »

Fabrizio Calabrese non ha voluto mai fornire files da lui analizzati e spesso nemmeno comunica quello che analizza
Le verifiche si fanno solo a bracciano e nessuno avrà modo di poterselo verificare per i propri fatti
Invece ha scaricato sempre il materiale messo a disposizione e lo ha criticato
Un disdicevole modo per affrontare e condividere verifiche con gli altri
Tutto quello che verifica lui sarebbe sacrosanto e insindacabile :mrgreen:
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MarioBon
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#3 Messaggio da MarioBon »

TomCapraro ha scritto:... per fare misure attendibili non basta premere un bottone.
Questo è vero in particolare per l'analisi spettrale: qualsiasi cosa si colleghi all'ingresso dell'analizzatore e comunque siano impostati i settaggi, il display mostra qualche cosa.
Da qui a dire che quella che si vede è la misura dello spettro ce ne passa.
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TomCapraro
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#4 Messaggio da TomCapraro »

...ed infatti Mario leggi cosa c'ha capito Calabrese


Immagine


Non c'è una riga in cui ha ipotizzato qualcosa di corretto.

Non ha capito che la "variabilità" di cui parla è frutto di un errore di visualizzazione delle righe spettrali.
Mischia le misure su segnale e ipotizza addirittura un acquisizione acustica mediata :shock:

Credo che non sia nemmeno possibile farglielo capire, è il classico "misuratore" della serie...basta premere un bottone.

Facciamo un altro tentativo rappresentando il segnale pseudocasuale con lo stesso software che usa Calabrese in modo che possa rendersi conto che l'errore non sta nel segnale, ma nella rappresentazione errata delle righe spettrali.

In VERDE è la rappresentazione che usa Calabrese, mentre in ROSSO (con il medesimo software che usa Calabrese) si vede perfettamente la linea sincronizzata e senza alcuna fantomatica ondulazione...che non deve esserci.

Immagine

Il paradosso è che Calabrese ritiene sbagliato l'uso di quel determinato segnale, perchè da una SUA rappresentazione sbagliata per LUI è cosi. (tra qualche mese quando si renderà conto che quello che scambia mele x pere è lui...forse...ragionerà in modo diverso)
saluti, Tom
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#5 Messaggio da TomCapraro »

...visto che Calabrese l'ha sparata ancora piu grossa (ha scritto che quella riga si ottiene perchè "accade solo con i files di Mario Bon" in quanto appositamente sintetizzati) il grafico che ho postato è stato ottenuto con un segnale PINK PN generato con REW, ovvero: quello con cui Calabrese ha "provato" e che ritiene che si debba ottenere un segnale ondulato.
In pratica per Calabrese lo pseudoperiodo è una cosa architettata da Mario Bon per fare apparire linee piatte come un righello :D
Eppure, paradossalmente, è spiegato perfino nell'help di REW.

p.s molto intrigante e divertente la cosa.
saluti, Tom
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MarioBon
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#6 Messaggio da MarioBon »

Il sig. Fabrizio Calabrese confonde un segnale random (casuale, non periodico) con un segnale pseudorandom che è periodico (casuale all'interno di un periodo). Non per nulla questo tipo di segnale viene detto pseudorandom o pseudocasuale ed il suo periodo è detto pseudoperiodo.
I segnali casuali devono essere finestrati, i segnali periodici e pseudoperiodici non devono essere finestrati e vanno analizzati acquisendo un numero intero di periodi.

Credo che questo rientri nei noti problemi lessicali più volte manifestati dal sig. Fabrizio Calabrese e più volte segnalati.
E' normale che a forza di confondere una cosa con un'altra si finisca per sbagliare come in questo caso dove ha applicato una finestra nel tempo ad un segnale pseudocasuale confondendolo con un segnale casuale. E' da giorni che sia Tom che il sottoscritto ripetono al sig. Calabrese come si esegue una analisi di spetro di un segnale pseudocasuale. Na se uno dice pseudocasuale e l'altro capisce solo casuale non c'è via di uscita.

I segnali pseudocasuali sono segnali periodici
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#7 Messaggio da MarioBon »

Il Sig. Calabrese ha confuso:
- un segnale casuale che richiede una finestra temporale
- un segnale pseudocasuale che essendo periodico NON deve essere finestrato.

Questa confusione è figlia dei più volte segnalati problemi lessicali. Sono giorni che ripetiamo come andrebbe fatta una analisi spettrale.

Il segnale pseudocasuale è un segnale periodico e va analizzato come tutti i segnali periodici.
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Re: Rappresentazioni dello spettro raffazzonate e fuorvianti

#8 Messaggio da Grisulea »

Ha confuso? Personalmente ho avuto un'altra impressione.
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