Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

Rispondi
Messaggio
Autore
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#1 Messaggio da Svarione »

Mah, visto che sono un appassionato ringrazio chi ha potuto andarci e mi voglio fare una idea di cosa comperare al prossimo giro.
Vediamo come si svolge l’ascolto di un ex giornalista di testate professionali, audiofilo e costruttore.
Calabrese

Ora vi avviso che sarà un tread lungo, molto lungo, ma non voglio tagliare arbitrariamente i suoi commenti per correttezza, me ne scuso, taglierò solo le emoticon perchè sono troppe per il sistema.
Fabrizio Calabrese ha scritto:Mi sono imposto di entrare nelle sale seguendo un minimo di ordine (dal fondo del corridoio in basso), ascoltando il brano musicale che veniva proposto in quel momento, senza mai fare richieste specifiche. Solo in un caso ho chiesto di ripetere un brano che stava terminando proprio mentre io entravo.

Quindi vi invito a fare attenzione ai commenti, che riflettono alla pari la qualità degli impianti proposti e l'accortezza degli espositori nello scegliere il materiale musicale...
Ahia, alla pari? Ma se entra mentre suonano brani casuali in stanze diverse con impianti diversi che conclusioni valide potrà trarre?
E io che conclusioni potrò trarre?

Vediamo di fare attenzione ai suoi commenti come richiesto:

Primo ascolto:diffusori Jamo C97 II con ampli Teac AP 505
Impianto assolutamente inascoltabile, per via della scelta dei brani... dai quali non si capiva nulla...
Fine recensione... “


Ma che ci trova da ridere c’è da piangere, se ascoltavi me andavi con un dischetto.

Secondo ascolto: diffusori Pro-Ac Response DB-3 (Euro 2650) con ampli Pass-Labs INT-25 (Euro 9700, 25 W su 8 ohm in Classe-A).
Ottimo suono, che trascinava letteralmente dentro la saletta: caldo e naturale.
Il merito va anche all'amplificazione (costosetta...) ma soprattutto alla scelta dei brani di prova, dinamicamente per nulla impegnativi, ma ben registrati e con tutto il necessario...”

Ma allora ci risiamo, sti brani adesso non sono dinamicamente impegnativi, ma portateli tu, ...e io non compro perchè ho il dubbio che sto impianto suona solo un disco, però quale? Potevi dirlo no? il pass lab però suona si ma cosa?
Non ha detto nulla anche qui.
Non è che diventa una scusa sta storia dei brani? Se suona bene è il brano se suona male è l’impianto. Boh.

Terzo ascolto: diffusori Dynaudio Confidence C-30 (Euro 21 mila) con ampli Hegel H590 (Euro 11 mila).
Ascolto incredibilmente deludente, specie quello del pianoforte.
Basso poco o per nulla articolato e scarsa tridimensionalità: il suono sembra provenire tutto dai diffusori...
Ho però il dubbio che un simile disastro non sarebbe possibile senza una scelta disastrosa delle (solite) incisioni di (solito) jazz...
E poi... con quei prezzi ci sia spetta molto di più di una coppia di Indiana Line cresciutelle e pretenziose !!“[/color]

Stessa solfa, il dubbio della scelta delle incisioni, ma quali? Le solite...boh.
Ciò inficia ogni suo giudizio a sto punto, e figurati il mio, anche qui non compro nulla.

Quarto ascolto: diffusori Marten Mingus Twenty (Euro 59 mila... ), con ampli Lamm M 1,2 Reference (Euro 30 mila, la coppia, all'incirca).
Suono limpidissimo, analitico, senza enfasi sulle altissime. Ottimo...
Peccato che i brani musicali siano i solito di jazz-Fusion... che noia !
Però non appena compare un basso profondo sono guai: sembra che dietro gli ampli ci sia un coro di mucche al pascolo...!
Comunque la voce femminile è bellissima, con solo un pizzico di sibilanti, che non guasta affatto.
Ancora una volta un impianto stra-costoso, limitato dalla configurazione "tower" dei diffusori...
Peccato, perché i trasduttori impiegati sono davvero eccellenti.”

Ancora con il solito jazz fusion, quali brani? Soliti. A che volume di ascolto? Il solito?
Nessun riferimento signor calabrese, dice però che il sistema non controlla il basso profondo?
Cosa?
Non lo compro.

Quinto ascolto: diffusori MBL 126 (Euro 9200), con ampli integrato N 51 (2x 380W su 4 ohm, 8000 Euro all'incirca).
Sarà perché si tratta di piccoli diffusori dal suono assai sottile... sarà perché dalla porta aperta proveniva un gran frastuono dal corridoio, ma non sono riuscito a fare un ascolto decente, nonostante sia ripassato almeno tre volte in questa sala.
Mi spiace.”


E spiace anche a me ...che sta porta sia sempre aperta, ma dopo tre volte entrando la poteva chiudere lei? ma poi suono assai sottile da non contrastare il passeggio in un corridoio? Cosa ascoltavate? A che volume?
Non lo compro anche questo, è una radiolina?
Ora mi viene un dubbio, di sto passo non era meglio fare come faccio io? Ascolto tre impianti massimo e stop?
Ma almeno esco con un’idea non con il listino prezzi e le foto....boh.
Tre un giorno, tre un altro , sono sei! Qui siamo al quinto ascolto ancora con dubbi e nessun giudizio chiaro e affidabile.

Sesto ascolto: diffusori YG Acoustics Vantage (Euro 40 mila...), con ampli Vitus SIA-030 (Euro 36 mila all'incirca).
Confesso che mi è venuto da ridere ad ascoltare Besame Mucho con un impianto da 76 mila Euro...
Oltretutto anche a livelli d'ascolto talmente contenuti che non si riusciva a capire nulla della (eventuale) qualità del sistema.
Decisamente una sala gestita nel modo più autolesionistico possibile. “


Oh besame mucho, finalmente uno, ma che c’è da ridere? Non le andava il brano, e allora se ne porti uno lei, non le va il volume? Chieda di alzarlo, altro giro inutile per lei e per me che ovvio non posso farmi un giudizio.
Non posso comprare e mi dispiace, ma era lì, a due passi da un diffusore e non chiede nulla? Solo il prezzo.
Avanti il prossimo ascolto, ma andando avanti così non fa un servizio agli appassionati, direi un disservizio, ma quanti giorni le servono per dirci come suonano sti impianti, due generazioni? non le bastano.
E dire che è un professionista, ha redatto ascolti di trenta diffusori alla volta, il valtzer delle testine...mah.
Va beh io il suo sito lo leggo aggratis per cui grazie ma finora aria fritta....scusi eh.

Settimo ascolto: diffusori ELAC vela 409 (Euro 6900), con ampli Moon 860A (Euro 20 mila).
Mai ascoltata una voce così perfettamente centrata ed individuabile... bene...!
Peccato che quando entrano le percussioni si avverte la mancanza di veri bassi profondi. :?
Sui Carmina Burana posso riferire soltanto che il livello d'ascolto era ridicolamente basso, al primo ascolto. :mrgreen:
Poco dopo qualcuno (non io) deve aver chiesto di alzare il volume ed il suono è diventato tagliente, ed anche privo di bassi nei pieni. “


Ohh, carmina burana, volume di ascolto, ci siamo, quasi....che esecuzione dei carmina, ce ne sono tantine, alcune con strumenti originali, alcune taglienti, boh.
Visto che però mi dice ancora di sti bassi profondi che stavolta mancano penso alle mie heresy, mi tengo le mie allora, ...non compro.
Oh ma di sto passo mi fa risparmiare, eppure le vela glielo dico io suonano bene, ma se lei dice taglienti e asciutte allora sono le heresy, o un monitor harbeth, per forza.

Ottavo ascolto: diffusori ATC SCM-100 (Euro 22 mila), con ampli ATC P6, a sei canali in triamplificazione (350+250+200 W x2, Euro 25 mila).
Al mio primo ingresso in questa sala si ascoltava solo musica di sottofondo, per cui son dovuto ritornare. :?
Al secondo tentativo si ascoltava il solito Jazz... con le solite spazzole "piss..piss...", con un pianoforte sottile sottile ed contrabbassi praticamente spenti...
Un appassionato seduto accanto a me aveva attivato la funzione FFT del suo smartphone, ed occhieggiando ho trovato conferma della carenza di basse sotto 100 Hz., verosimilmente dovuta alla collocazione dei diffusori troppo lontani da qualsiasi parete.
Piccola osservazione "tecnologica": ma è mai possibile impiegare dei tweeters così poveri su un diffusore da ventimila Euro...???


Mah, qui siamo fermi al solito jazz, suono sottile, spazzole piss piss, carenza basse, con che musica?
La solita. No comment, volume? boh più alto del sottofondo, forse il posizionamento? Boh che dubbi eh.
Non compro anche perchè ci sono tweeter poveri, marca, modello?dubbi.

Nono ascolto: diffusori Technics SB-R1 (Euro 20 mila), con ampli Technics R1 (Euro 13 mila).
Primo ascolto desolante: l'orchestra (Fennell) era riprodotta addirittura spernacchiante... ma forse la causa era del vinile con braccio e testina regolati male... perché un disastro del genere è improbabile, diversamente...
Infatti passando al digitale la situazione è migliorata, tranne quando si alzava il volume (caso in cui l'ascolto si appiattiva).
Bassi profondi non pervenuti, ma almeno i medio-bassi erano corti e ben definiti.
Troppo costosa -l'accoppiata- che in fondo ripropone un look ed un suono per nostalgici degli anni '80...”


Troppo costosa? Dice troppo costosa? Un disastro su tutto il fronte per lei, altrochè suono per nostalgici anni 90, ma che dice?
un orchestra fennel che spernacchiava, fennel? boh brani ascoltati boh?
Ma io non compro di certo nemmeno questo.

Ascolto n.10: diffusori Martin Logan Electromotion ESL (Euro 4000 la coppia, appena), con finale MCA 525 (5 canali, Euro 3800).
Entro nel pieno di una proiezione di un concerto di Roger Waters... guardo le piccole elettrostatiche... e schizzo subito fuori per fare i complimenti al tecnico per il coraggio incredibile dimostrato impiegando quei diffusori per un sistema Home Theatre...!
Per i miei standard era un ascolto da far tenerezza, ma rispetto a quel che si ascoltava nelle altre sale era davvero una dimostrazione di versatilità e, lo ripeto, di grande coraggio.
Del suono non saprei dire, però per quel che costa mi sembra un ottimo impianto.”


Sono entrato al ristorante, ho sentito un profumo che sono andato a congratularmi col cuoco, per i miei standard era un gusto da far tenerezza, per il sapore non saprei dire, ma dal conto direi che sembrava un ottimo pranzo.
Come ho mangiato?
Ma ci prende per i fondelli ?

Ascolto n.11: diffusori Wharfedale EVO 4.4 (Euro 1600), con ampli integrato Audiolab 8000A (Euro 750).
Piccolo applauso per un impianto dal costo terreno e con prestazioni all'ascolto del tutto concorrenziali !
La voce di Diana Krall (che noia...) è calda e presente, mentre le percussioni suonano striminzite... :shock:
Però il confronto con gli altri impianti -ipercostosi- fa riflettere assai.
Ottimo l'ampli, che ricordo di aver ascoltato in situazioni migliori, nelle sue precedenti versioni.”


Quell’ampli sarà ottimo, ma viaggia per tonalità calde signor calabrese, come faccia poi a confrontare un impianto dal costo complessivo di meno di tremila euro con uno da 60000 me lo spieghi che io non ci arrivo.
Per forza che le percussioni suonano striminzite, e per forza che la voce di diana krall è noiosa, banalità.
Non compro, senza chiederle nemmeno a che volume ascoltava.

Ascolto n.12: diffusori Marco Serri Design Venezia 0,7 (Euro 25 mila), con ampli VEXO (Euro 44 mila...!!!).
Diffusori laccatissimi, dal design che può piacere o nauseare, ma che non passa inosservato.
Amplificatori bellissimi e sostanziosi (con tanto di alimentazione separata very-large).
Il suono nel complesso è nitidissimo, anche con il vinile (ben settato !).
Peccato che l'Orchestra è riprodotta senza bassi... come pure Jim Morrison...
Da un impianto così costoso e pretenzioso mi sarei aspettato di molto meglio...!”


Orchestra? Quale? Cosa suonavano? Lo sa solo lei sa?
Ancora senza bassi? Addirittura, mancanza di bassi? cioè non bassi profondi, proprio tutti quanti, ma che è l’impianto gola profonda?
Non posso comperare, lei capisce.

Ascolto n.13: diffusori Graham LS 5/8 (Euro 10 mila), con ampli Vitus RT-101 (Euro 15 mila circa).
Non saprei dire se lo hanno fatto appositamente avendomi riconosciuto, ma il livello d'ascolto era davvero esagerato, specie in considerazione del fatto che in fondo stavamo ascoltando una voce a solo (Pavarotti ?). Sembrava di stare tra una tonsilla e l'altra...
L'impianto comunque reggeva bene l'abuso, suonando ancora in modo caldo e relativamente naturale.
Avrei preferito ascoltare qualche brano più diagnostico, ma mi ero imposto di non chiederlo e non l'ho fatto.”


Ancora sto dubbio che insinua, ma allora se suona bene è merito del brano, già ma una voce, e l’orchestra?
Mah.
però il gigantismo detto da lei mi preoccupa, e per il volume di ascolto pure, ma perchè mette un punto di domanda dopo pavarotti?
Non sa riconoscere la sua voce? Ma che impianto è uno che non fa riconoscere pavarotti? Hifi?
Dovevano alzare il volume ancora un poco forse?
Però questo mi pare il primo e unico finora che sia degno di essere ascoltato secondo lei, grazie per la notizia, ma a volumi così alti io non ascolto, dubbi sig, calabrese mette dubbi.
non lo compro.

Ascolto n.14: diffusori Estelon XB (Euro 30 mila), con ampli Cello Encore 50 (Euro 14 mila la coppia).
Entro mentre si ascolta la solita voce femminile -brasiliana- con un irsultato decisamente buono.
Anche il pianoforte è ottimamente riprodotto, sebbene alleggerito sui bassi profondi.
Quando però passiamo a The Wall dei Pink Floyd sembra che il brano sia rallentato, per quanto suona fiacco...
Quando entra il coretto dei bambini le percussioni basse sembrano scomparire, mentre nell'incisione restano costanti e fortissime.
Decisamente un impianto che si apprezza meglio con gli occhi che con l'udito.”


E allora non compro nemmeno questo, e che è un impianto che fa sparire le percussioni? Un impianto magician? E che suona al rallenty? Il lumacone?
Ma è sicuro di aver ascoltato la stessa versione di the wall cui lei è abituato? Non lo sa eh?Manco noi.
Tutte uguali.
E sempre quella leggerezza sui bassi profondi, mah.
Guardi che siamo alla fine delle stanze, e finora sono tutti dubbi che ho e non compro nulla. Un caso?

Ascolto n.15: diffusori Grandinote Mach 9 (Euro 30 mila !!!), con ampli Shinai (37+37W, Euro 11 mila).
Premetto di essere un grande estimatore degli ampli Grandinote (ma dei loro diffusori NO).
Entro mentre viene suonato un brano di bandoneon, a livello troppo basso rispetto al rumore di fondo in sala.
Anche i due brani dei Dire Straits si ascoltano ad un livello tale per cui le chiacchiere (anche del personale della sala...) spesso raggiungono livelli ben superiori.
Per quel che si riesce a capire (sabato avevo ascoltato The Wall), il suono di questo impianto è piuttosto compresso, apparentemente tagliato agli estremi banda...
Le alte frequenze soprattutto mancano di trasparenza, e di certo questo non è colpa delle ottime elettroniche. :(
Comunque di veri bassi profondi non se ne parla proprio.
Peccato... perché il costo di questo impianto è notevole, e del tutto ingiustificato dall'ascolto !


Anche qui non compero, stia sicuro, ampli da 11000 € ne è pieno il mondo, stappano una bottiglia quando ne vendono uno, ma poi ancora sta storia del volume di ascolto inadeguato, del basso profondo,e addirittura sovrastato dal chiacchericcio, ma che diamine, o alzate il volume o i dire straits non rendono, se poi mi aggiunge frasi del tipo “per quel che si riesce a capire....” beh io nulla, altri dubbi, troppe incognite.

Ascolto n.16: diffusori Sonus Faber Sonetto III (Euro 3600), con ampli Mc Intosh Ma 8900 (Euro 13 mila circa).

Accoppiata anomala, visto che i diffusori sono -in fondo- un modello economico di una serie economica... mentre l'ampli...
Suono caldo -piacevole- con i soliti muggiti quando subentrano le più basse frequenze (ma siamo in una saletta al primo piano, con i diffusori vicini alle pareti di fondo !).
Il pianoforte è legnoso, quasi irriconoscibile...
In due parole: un basso orrendo.
E poi vedere quei Vu-meters che si appoggiano quasi al fondo, alla destra... fa una strana impressione ! “


Ovvietà, tanto ovvie che si dimentica di dirci che brani ascolta, come fare a farsi un’idea,
Non compro? Dica lei.

Ascolto n.17: Diffusori KII (attivi, Euro 15 mila).
Oddio... sono entrato in una discoteca...!!!
Ascolto a livelli travolgenti, con un basso profondo e relativamente nitido, proprio come in discoteca.
Anche la musica che si ascolta è da discoteca... :
Che dire...! magari con un bel pieno orchestrale ci sarebbe scappata l'ovazione, o una gran pernacchia... chissà...
Altri dubbi, ma portarsi un disco no?
Però dice che finalmente ha sentito il basso profondo.
Proprio come in discoteca, ma noooo, è un evento, abbiamo capito quale è il suo riferimento di basso profondo.

Clap clap clap.
La scoperta del secolo il basso profondo proprio come in disco, ecco perchè suonano meglio le indiana line delle magneplanar lei è un discotecaro, un fan dell’alta efficienza, e del bum bum.
Ma guardi che per fare una recensione positiva se viene con me a ibiza le faccio ascoltare i migliori sistemi al mondo,
150 db di efficienza, spl da paura, bassi profondi, e pure si beve, uno spasso. :mrgreen:
Non compro.

Ascolto n.18: diffusori Audel Malika Mk2 (Euro 6000 circa), con ampli Electrocompaniet ECI-6 (Euro 4600 circa).
Bei diffusori, dal look accattivante, ma davvero nulla di speciale.
Suonano benino, ma anche qui nulla di speciale...

Che razza di recensione commento è? Speciale? Suonano benino?che cosa? È un evento?una condanna?
Come faccio? Cosa ha ascoltato?boh?
Dubbi
Li andrò a sentire o no? Cosa aspettarsi?
Benino per la loro classe di appartenenza? Boh?
Non compro sulla base del bene, benino, benone.

Ascolto n.19: diffusori TAD E1TX (Euro 25 mila), con ampli VTL MB185 (euro 36 mila la coppia).
Decisamente un impianto costoso e pretenzioso, che però viene fatto ascoltare con brani di musica Country...
Piacevole il basso, corto ed abbastanza definito, ma tendente a porsi in seconda linea.
Nulla che giustifichi il costo. “


Che giustifichi il costo non so come faccia a giudicarlo dall’ascolto di brani country, che poi se non ci dice il disco come faccio a sapere se il basso arretrato dipende dall’incisione?
Altri dubbi che insinua sig. Calabrese.
Non posso spendere 60000 euri così in modo vago, se poi mi aggiunge che il costo non è giustificato in senso assoluto boh?

Ascolto n.20: diffusori Brianza Audio Lab mod. Classic Monitor (Euro 2500) con ampli Electrocompaniet (2x 250 W, Euro 5000 circa).
Finalmente una sorpresa positiva...!
Il piccolo ma sostanzioso quattro vie Monitor Classic è un diffusore incredibilmente riuscito, per giunta venduto ad un prezzo da lasciare senza parole.
Bella la resa della voce, calda e con un basso correttamente proporzionato (nonostante siamo in una saletta per nulla grande).
Poi segue il solito brano di musica Country (ma quest'anno va di moda...??)
Esco salutando e facendo i complimenti per il progetto decisamente riuscito.


Qui la cosa eclatante è che il progetto le sia piaciuto, sono contento che anche il prezzo sia di suo gradimento.
Le compro?
No, perchè hanno un suono poco caratterizzato, per nulla coinvolgente, banale, suonano così come ormai ho capito piace a lei, una specie di disco, senza offesa per nessuno ma lei ha bypassato fior di impianti di ben altro spessore .
Inutile farle osservare che la voce che ha sentito la conosce solo lei, maschile, femminile?brani?
Musica country idem.

Ascolto n.21: diffusori Vrel Bequadro 3 (Euro 16 mila circa).
Geniale l'idea di prendere due salette d'ascolto contigue: la prima (a sinistra) era splendidamente gestita da Claudio Pinchi, che programmava brani eccellenti.
A confronto, la sala principale suonava in modo assolutamente non paragonabile...
Nella sala di Pinchi il suono era naturale, del tutto privo di sforzo, con voci bellissime...
Anche in questo caso mi sono scappati spontanei complimenti !
(Considerate che io i dipoli "ruspanti", vale a dire su pannello, li odio...)”


Anche qui stesso dilemma, le voci di cui parla le sente solo lei,incisioni?orchestra? che deve dirci? che se suona bene è merito della sala e delle incisioni?
Certo che si, come vuole far suonare un sistema bene?che suonano i pannelli in modo naturale e con voci bellissime lo si sa da anni, ovvietà.
Mi parli del basso profondo, dove è?
Le è piaciuto come articola il basso fin dove arrivava?
E del fronte sonoro le piace?
Ma sa quante cose non dice?
Io dico boh? Meno male che erano commenti completi.

Ascolto n.22: diffusori Dolcevita a tromba (Euro 22 mila) con ampli di Luca Chiomenti (10+10 Watt, prototipo)
Confesso che l'ascolto nella saletta Dolcevita è stata una delle esperienze più piacevoli di questa mostra romana. In particolare ho apprezzato l'onestà intellettuale del progettista, che ha ammesso che la gamma medio-bassa di quei diffusori NON è caricata a tromba: pochi lo avrebbero fatto al suo posto (perché nessuno se ne sarebbe mai accorto). Con ciò ha anche dimostrato una notevole competenza tecnica.
Il diffusore suona decisamente bene, con un basso ed un medio-basso definiti come quelli di un elettrostatico ed una gamma media ed alta dolce ed insieme nitida. Nel complesso un progetto decisamente riuscito, contrariamente alle decine di realizzazioni simili in circolazione.
Due piccole annotazioni soltanto: la prima è che i trasduttori impiegati appaiono palesemente delicati, e quindi limitano un diffusore tutt'altro che "piccolo" ad emettere livelli tipici dei normali diffusori domestici, senza quella "marcia in più" che di solito hanno i sistemi a tromba quando ci si vuol divertire ad ascoltare a livelli Live.
La seconda annotazione condivide in parte la prima e riguarda il prezzo. A quel livello di spesa i clienti pretendono -giustamente- un livello di finitura decisamente più elevato ed una forma più aggraziata, oltre -naturalmente- dei trasduttori meno delicati.
Mi sento tuttavia di confermare in pieno i complimenti che ho fatto lì, alla mostra. Un ottimo esordio in materia di sistemi a tromba.”


Emettere livelli dei normali diffusori domestici ? Quelli delle audio line? no, quelli delle magneplanar?
Ma cosa intende per normale?
Trasduttori palesemente delicati? Quali.
Musica ascoltata quale?

non so che tipo di informazione e servizio lei pensi di fare con questo genere di reportage.

Prezzi, dubbi, ovvietà, mischiate con una sola notizia, il basso da discoteca che a lei piace, ..de gustibus.

Scusate per la prolissità, con un reportage del genere calabrese ha distrutto tutto il creato altrui che gli faceva concorrenza, insinuando dubbi basati su aria fritta, brani sconosciuti, volumi di ascolto sempre diversi, sale rumorose, porte aperte, musica facile e non rivelatrice, un minestrone.

Ci ritenti l’anno prossimo io sono qui, spero, però non mi rimproveri che io e quelli come me rovinano l’italia, lei rovina il mondo audiofilo intero.
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1808
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#2 Messaggio da mario061 »

Ma cosa vuoi che rovini, conta come il 2 di coppe a briscola. Sono 10 anni che lancia maledizioni al prossimo a cominciare da quelli che sarebbero potuti essere suoi clienti. Questo settore ha cominciato a morire nel momento in cui il computer ha preso piede fra la gente comune. Ecco da allora sono cominciati i problemi di questo settore, e di calabrese non se ne sapeva nulla. Se domani mattina chiude il forum l'unico cambiamento sarà che tutti quelli che leggono i topic polemici dovranno impiegare quel quarto d'ora della giornata in modo diverso...
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1455
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#3 Messaggio da NomeUtente »

mario061 ha scritto:Ma cosa vuoi che rovini, conta come il 2 di coppe a briscola. Sono 10 anni che lancia maledizioni al prossimo a cominciare da quelli che sarebbero potuti essere suoi clienti. Questo settore ha cominciato a morire nel momento in cui il computer ha preso piede fra la gente comune. Ecco da allora sono cominciati i problemi di questo settore, e di calabrese non se ne sapeva nulla. Se domani mattina chiude il forum l'unico cambiamento sarà che tutti quelli che leggono i topic polemici dovranno impiegare quel quarto d'ora della giornata in modo diverso...
Mario... stamattina ti sei specchiato? Io ho fatto il giro di tutti i bagni... ho specchi bugiardi... tutti a sussurrarmi "Sei un gran figo" :D :D
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1808
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#4 Messaggio da mario061 »

:D :D

Io non sono bellissimo, però certi profili ancora sono distanti da quello che vedo. Da piccolino, fra ragazzini, quando qualcuno offendeva gli si rispondeva "chi lo dice sa di esserlo".

In questo caso sarebbe fiato sprecato. Se uno è intelligente ci arriva prima o poi, se non lo è si spreca fiato per nulla.
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1455
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#5 Messaggio da NomeUtente »

Lascia perdere... va in battaglia... lo pistano e si mette a insultare :)
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1808
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#6 Messaggio da mario061 »

Ha finito i colpi, l'unica arma che gli resta è l'offesa.
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#7 Messaggio da Svarione »

Quel suo modo di fare è fastidioso, però chiarito il suo modo di intendere la riproduzione musicale si passa oltre, da un punto di vista audiofilo naturalmente, il resto è gossip.

Dato che a lui piacciono o meglio visto che il suo rifermento ideale è il basso da discoteca beh quello che sta producendo, le sue recensioni, i suoi commenti e le sue critiche si ben spiegano, sono comprensibilissimi, dal suo punto di vista.
Ma non dal mio, un appassionato non ha un solo tipo di piatto che lo soddisfa, apprezza variazioni.

La sua non è come credevo una sorta di questo io faccio e questo è il meglio, no, non sono come suoi figli i suoi impianti, per cui belli o brutti li promuove, no.

È proprio che sono fatti al meglio per piacere a lui,....questo a me piace, e questo è il meglio, se a voi non va, ditemi che lo cambio, ma voi non capite una cippa.

La differenza c’è fra le due posizioni, la prima è partigiana la seconda no, è un credo, una fede, lui vi farà un rd, un sp, ma non gli piace proprio il suono che ottiene, e ti credo.

Se rileggete i suoi post in questa chiave torna tutto.

Un audiofilo discotecomane, embeh?

Che male c’è, ...poteva dirlo prima, posizione rispettabilissima quanto qualsiasi altra.

Imho
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1808
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#8 Messaggio da mario061 »

Lui è il sommo, l'unico e irripetibile progettista di sistemi, qualsiasi essi siano, almeno 10 volte migliori del miglior sistema equivalente sul mercato. Ma siccome realizzare un planare (vendibile) in casa è complicato, allora scredita al massimo quei tipi di realizzazioni. Ecco che Quad esl o Magnepan, Martin Logan ecc. diventano diffusori ampianente inferiori a due coppie di Indiana Line basiche (con tutto il rispetto)....
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1455
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#9 Messaggio da NomeUtente »

Svarione ha scritto: Dato che a lui piacciono o meglio visto che il suo rifermento ideale è il basso da discoteca [cuttone]
Tutti i suoi sistemi hanno il subwoofer... fa un paragon che scende a 30Hz e ci mette il sub... fa il "due vie serio" che anche questo arriva a 30Hz e ci mette il sub (in pratica e' un quattro vie)... e avanti cosi'... sub a reflex... sub a tromba... l'importante e' che ci sia un sub... non ho ancora visto un sistema normale.... boh
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1808
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: Roma hi fidelity 2019 commenti completi?

#10 Messaggio da mario061 »

Bisognerebbe capire cosa intende per "scende a 30Hz"
Anche una LS3/5A "scende" a 30Hz....
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti