Gianfranco Machelli recensisce i diffusori di Calabrese

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Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
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MarioBon
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Gianfranco Machelli recensisce i diffusori di Calabrese

#1 Messaggio da MarioBon »

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Spesso il sig. Calabrese disprezza i prodotti degli altri, vale quindi la pena di dedicare qualche minuto alle specifiche di quello che dice essere un suo progetto (MTD modello TUG):
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Nel presentare la recensione il sig. Calabrese non ha rettificato le specifiche che evidentemente condivide.
Per prima cosa viene dichiarata una "impedenza media" che è una grandezza che non dice nulla sulla effettiva impedenza di un diffusore. Anche in quegli anni (primi del 1990?) si usava dichiarare l'impedenza nominale (4, 8 o 16 Ohm). Dal sig. Calabrese (che è sempre stato almeno 20 o 30 anni avanti rispetto agli altri) ci si sarebbe aspettati l'impedenza minina che per un doppia bobina Focal 8N412 dB (e non SN412 db come scritto) potrebbe essere anche minore di 4 ohm visto che per ottenere la massima sensibilità le due bobine devono essere connesse in parallelo (e Focal dichiare 3 Ohm in continua). Dichiarare l'mpedenza media sembra più un modo di macherare il dato reale (come minimo 4 Ohm nominali visto che le due bobine in parallelo fanno 3 Ohm). Oggi il sig. Calabrese accusa i produttori di diffusori acustici di realizzare diffusori da 4 Ohm per imbrogliare gli utenti. Due pesi due misure?
Altro dato più interessante è la "sensibilità" dichiarata di 92 dB a un metro con un Watt (che andrebbe verificata visto che il woofer fa 3 Ohm e che raggiunge i 92 dB in gamma media con 2.83 Vrms ovvero quasi 2.7 Watt). Questo dato è abbinato alla SPL massima di ben 124 dB.
Se con un Watt si arriva a 92 dB, con 100 Watt si arriva a 112 (+20), con 1000 (mille) Watt si arriva a 122 (+30) e per arrivare a 124 ne servono 1600 (mille e seicento) ovvero +32 dB.
Il diffusore però va abbinato ad amplificatori fino a 200 Watt (che sono già una bella potenza per i componenti impiegati specie per il tweeter Seas da 3/4" che non è robustissimo e la bobina da 25 mm di diametro del woofer).
Ma veniamo al woofer Focal 8N412 DB. Le specifiche di questo woofer dicono che:
- la bobina è alta 11.5 mm (diametro dell'avvolgimento 25.5 e 26.3 mm)
- il traferro è alto 6 mm
lo spostamento massimo Xmax è dichiarato da Focal pari a 4.48 mm
Ora 11.5-6=5.5 mm che diviso due diventa 2.27 mm. Magari a 4.48 mm ci arriva pure (con un po' di distorsione).
Cosa succede quando si sparano 1600 Watt in un woofer con uno spostamento di 5 millimetri scarsi? fa TUG e si rompe. I 124 dB restano un sogno (ma ci dirà che li ha misurati in un a cabina telefonica con due diffusori in funzione).

Tralasciando l'incrocio dell 8" a 5600 Hz con il tweeter da 3/4 di pollice, cosa avrebbe di particolare questo diffusore per risolvere il "problema delle 3 pareti"?
Se questo diffusore "funziona" allora funzionano anche tutti i due vie da stand che gli somigliano (anche se hanno la cassa parallelepipeda).

P.S. della Ditta MDT non si trova n rete alcuna notizia.
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Coltr@ne
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Re: Gianfranco Machelli recensisce i diffusori di Calabrese

#2 Messaggio da Coltr@ne »

Il woofer a occhio è il 5N412 DB
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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MarioBon
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Re: Gianfranco Machelli recensisce i diffusori di Calabrese

#3 Messaggio da MarioBon »

Ho creduto che quella S potesse essere un 8 mal stampato. Però confrontando le dimenssioni con la flangia del tweeter mi sarei dovuto accorgere che è più piccolo di un 8". Errore mio. Comunque ero più interessato alle specifiche che al diffusore in sè. Se è un 5N 412 dB (che conosco bene perchè lo usavo in coppia con lo Scanspeak D2008) i 92 dB di sensibilità dichiarata restano un sogno (Focal dichiara 89.5 con 2.83 Vrms con bobine in parallelo ovvero Rcc=3 Ohm). Secondo i criteri del sig. Calabrese si dovrebbero togliere almento 3 dB (quindi 86.5 1W/1m). Rispetto a 92 ne mancano quasi 6. Le dimesioni delle bobine, del traferro e della piastra polare sono sempre quelle come pure l'impedenza e i Watt che servirebbero per ottenere 124 dB (partendo dai 92 dB dichiarati).
Alla fine è un diffusore molto simile da quelli che il sig. Calabrese giudica negativamente: bassa efficienza, woofer piccolo e con spostamento ridotto, da stand, con SPL massimo insufficiente e anche non proprio ecoomico.
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Re: Gianfranco Machelli recensisce i diffusori di Calabrese

#4 Messaggio da mario061 »

Fino a "ieri" ha sostenuto che le riviste sono inaffidabili perchè prezzolate e condizionate dalla pubblicità....
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