La voce dei condensatori

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MarioBon
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Re: La voce dei condensatori

#11 Messaggio da MarioBon »

I condensatori della alimentazione svolgono una funzione diversa e lavorano a frequenze più basse.
Sicuramente invecchiano e ad un certo punto vanno cambiati rispettando il valore e la tensione di lavoro. Anche qui ci sono differenze di qualità e qualche cosa si potrà percepire.
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TeoMarini
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Re: La voce dei condensatori

#12 Messaggio da TeoMarini »

MarioBon ha scritto:
TeoMarini ha scritto:Domanda da purissimo "niubbo"!

A prescindere da ogni considerazione di ordine economico e/o di dimensioni, in un circuito crossover passivo è preferibile utilizzare condensatori (magari della stessa eccellente marca, tipo Mundorf...) di tipo elettrolitico bi-polare o al polipropilene?

E perché?

https://melius.club/topic/213470-sui-co ... crossover/
La scelta della componentistica non è banale e i condensatori sono i più difficili da scegliere specie perchè a volte c'è una grande differenza di prezzo e una piccola differenza di qualità.
OMISSIS
Allora, domanda molto semplice e diretta:
se dovessi realizzare PER UN TUO SISTEMA, DA UTILIZZARE A CASA TUA, un filtro passivo passa-alto con un condensatore da 100 microF in serie all'altoparlante, a prescindere da considerazioni di prezzo e di ingombro fisico, che cosa adopereresti:

a) uno di questi: ECAP100-100
b) uno di questi: ECAP50-100
c) uno di questi: MCAP250-100

oppure

d) tre di questi: ECAP100-33
e) tre di questi: ECAP70-33
f) tre di questi: MCAP250-33 ( :) )

?????
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Proverbio Arabo
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MarioBon
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Re: La voce dei condensatori

#13 Messaggio da MarioBon »

A prescindere che, se fosse per me, farei un filtro attivo con un MiniDSP,
prenderei 3 da 33 uF Mundorf (che ho già usato):
http://www.mundorf.com/en/?category=hif ... t=mcap_evo

A conti fatti il MiniDSP costa meno dei condensatori (che costano 23 euro cadauno).
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TeoMarini
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Re: La voce dei condensatori

#14 Messaggio da TeoMarini »

MarioBon ha scritto:A prescindere che, se fosse per me, farei un filtro attivo con un MiniDSP,
prenderei 3 da 33 uF Mundorf (che ho già usato):
http://www.mundorf.com/en/?category=hif ... t=mcap_evo

A conti fatti il MiniDSP costa meno dei condensatori (che costano 23 euro cadauno).
E' una vita che adopero la multi-amplificazione attiva (in passato, Pioneer D23, Behringer DCX2496; attualmente PC con JRiver).
Il passa-alto passivo ha il solo scopo di proteggere gli altoparlanti: due B&G Neo 10 (in serie) costicchiano e non sono facilissi da reperire.

Infine, i prezzi di listino dei Mundorf sono, è vero, elevati, ma poi si trovano in commercio a prezzi più umani...
(https://www.razzmatazz.it/it/search?con ... it_search=).
Ciao! ;)
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Re: La voce dei condensatori

#15 Messaggio da MarioBon »

Proteggerli è una buona idea. E' vero i Mundorf costano cari.

Il Neo 10 ha una impedenza costante di 6.5 ohm. Due in serie fanno 13 ohm (più o meno un ohm)
e possono essere tagliati a 175-245 (invece di 250-350Hz come indicato per 1 Neo 10).
Non so come li hai tagliati tu e quindi ti allego questa tabellina (tra parentesi il range che tiene conto della tolleraza di un ohm sulla impedenza):

13 ohm 100uF => ft = 122 Hz (114-132 Hz)
13 ohm 66uF => ft = 185 Hz (200-172 Hz)
13 ohm 47uF => ft = 260 Hz (241-282 Hz)

Potrebbe andarti bene anche un condensatore da 66 o 47 uF.
Qualunque valori metti devi ritoccare il filtro passa alto perchè aggiungendo un polo le relazioni di fase cambiano. Se il tuo cross elettronico lo consente potresti diminuire il filtro passa alto di un ordine (per esempio se usi un pa del terzo ordime passare ad un secondo ordine).
Immagine
in figura c'è il passa basso normalizzato del 1° ordine. Per ottenere la fase del passa alto basta sommare 90° e la curva diventa tutta positiva (parte da +90° e va a zero).
Come vedi la fase viene alterata per una decade prima e una decade dopo la frequenza di taglio normalizzata (w/wo=1).

http://www.mariobon.com/Glossario/FILTRI.HTM

Se posso dare un consiglio: misura con un multimetro la resistenza dei neo 10 e poi metti in serie le coppie con la resistenza più simile in modo che la tensione si distribuisca convenientemente. Se metti un neo 10 da 12 ohm in serie a uno da 14 ohm uno suonerà 0.7 dB più forte dell'altro e l'asse di radiazione si sposta un po' (verso l'alto o verso il basso).
Vito che l'HiFi è fatta di dettagli meglio controllare anche questo.

Buon divertimento
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TeoMarini
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Re: La voce dei condensatori

#16 Messaggio da TeoMarini »

Grazie per i consigli, Mario! ;)
E' mia intenzione tagliare i due Neo10 col filtro elettronico a 6 dB/ottava a circa 290-300 Hz e il passivo circa un'ottava sotto...
Ho scritto 100 uF per fare numero tondo... :D
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Re: La voce dei condensatori

#17 Messaggio da MarioBon »

dato che la membrana del Neo 10 non può avere uno spostamento molto ampio tenderei a tagliarlo in modo più deciso tipo un 12 dB elettronico + il taglo passivo a 6 dB così viene un terzo ordine.
Considera la membrana 10,2 cm X 22,6 cm = 230 cm quadri, per fare 105 dB a 1 metro dovrebbe spostarsi di 0.5 mm (mentre due in serie si spostano di 0.25 mm).
Con un filtro a 12 dB lo spostamento a bassa frequenza rimarebbe costante (anche se l'SPL diminuisce di 12 dB/ott.)
Affinchè lo spostamento della membrana si riduca con il diminuire della frequenza serve un passa alto di ordine superiore al secondo.
Immagine
Nella figura qui sopra è schematizzato lo spostamento del diaframma per un tweeter (ma anche fosse un woofer non cambierebbe nulla).

- Senza filtro lo spostamento quaduplica per ogni dimezzamento della frequenza
- con passa alto del 1° ordine lo spostamento raddoppia per ogni dimezzamento della frequenza
- con passa alto del 2° ordine lo spostamento resta costante al diminuire della frequenza
- con passa alto del 3° ordine lo spostamento si dimezza per ogni dimezzamento della frequenza

Aumentando la pendenza del passa alto ottieni una riduzione della distorsione per intermodulaione, maggiore tenuta in potenza e anche un SPL massimo più alto.
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Re: La voce dei condensatori

#18 Messaggio da TeoMarini »

Grazie, Mario!
Farò tesoro dei tuoi consigli! ;)
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Re: La voce dei condensatori

#19 Messaggio da Beep_Peep »

Buonasera a tutti,
mi allaccio al tema di questo argomento,raccontando l'antefatto:
possessore di un DAC Oppo Sonica,trovo scandagliando la rete,il blog del Sign. Jae Lee H. nel quale si indica come "semplice ma efficace aggiornamento audio" per il suddetto apparato,la sostituzione degli elettrolitici ELNA da 100uF-16V presenti alle uscite degli operazionali che danno segnale sia alle prese bilanciate che sbilanciate dell'Oppo.
Si consiglia di estrarre i condensatori elettrolitici originali e sostituirli con dei 100uF-16V tipo OS-CON Panasonic/Sanyo,in parallelo con dei Wima MKS2 1uF/63V.
Il Sig. Lee,assicura che si sarà premiati con un sicuro miglioramento della qualità del suono!!
Verificata la presenza su RS dei componenti citati ed il loro prezzo ridicolo (in totale una spesa di 12€),decido di fare l'upgrading e una volta arrivata la componentistica,accendo la stazione dissaldante e il saldatore,inizio ad aprire il Sonica e nel giro di un'oretta e mezza il DAC è già bello che ricollegato all'impianto.
Ebbene per quanto fossi scettico sul presunto risultato,devo ammettere che il paragone più calzante alla differenza sonica che ho avvertito,è quello di aver tolto un velo alla visione di un quadro attraverso una videocamera.
Ho ascoltato diversi album ben conosciuti in formato FLAC e ....la differenza rispetto a prima...esiste. :o :o
Ora chiedo lumi a Mario Bon,o quanto meno un suo punto di vista su questa vicenda.
Grazie
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MarioBon
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Re: La voce dei condensatori

#20 Messaggio da MarioBon »

La tensione regolazione e la stabilità della alimentazione, per un DAC, è essenziale.
Gli elettrolitici per alimentazione alle frequenze basse si comportano come condensatori ma alle frequenze elevate presentano una componente induttiva che prende il sopravvento. Ciò avviene a frequenze abbastanza basse (attorno a 200Hz). In sostanza gli elettrolitici alle alte frequenze filtrano poco e la tensione di alimentazione può contenere residui fastidiosi che non vengono filtrati. Più questo passaggio tra comportamento capacitivo e induttivo si verifica a frequenza "alta" e meglio è.
E' probabile quindi che la differenza dipenda sia dalla qualità dell'elettrolitico (meno induttivo) ma anche dall'aver posto in parallelo il condensatore da 1uF che compensa l'andamento induttivo dell'elettrolitico. Se invece di 1uF ne avesse messi 10uF sarebbe stato ancor meglio. Se l'alimentaione fosse regolata sarebbe ancora ancor meglio.
Più la tensione di alimentazione (Enel) è "sporca" più queste sostituzioni di condensatori su alimentatori non regolati è efficace.
Un alimentatore regolato realizzato allo stato dell'arte non avrebbe mostrato questo comportamento.
Immagine
Qui sopra si vede l'impedenza di un condensatore e in rosso la pendenza ideale che dovrebbe avere. Come si vede a bassa frequenza l'impedenza scende (capacitivo), tra 300 Hz 10kHz è quasi costante (reisitivo) e alle frequenze alte l'impedenza sale (induttivo).
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