APOGEE SYMPHONY

Tecniche e strumenti di misura, test di varia natura
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Interference
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Re: APOGEE SYMPHONY

#11 Messaggio da Interference »

Il mio amico sostiene la possibilità di entrare anche senza attenuatore con segnali amplificati, ma rispettando il livello
Da evitare a priori Tom ?
Mi pare che la scheda regga fino a +24 dBu che è un buon margine. Standoci attenti e usando un carico fittizio da 4 ohm si può testare un amplificatore fino a 36 W che è tutt'altro che male. Chiaramente con la consapevolezza che un errore può costare caro ;)

Qui puoi vedere un attenuatore con protezioni: http://sound.whsites.net/project154.htm

È fatto da due sezioni: un attenuatore compensato e un preamplificatore con protezione in ingresso (da R4 in poi). La seconda sezione può essere omessa se l'attenuazione ti è sufficiente, anche perché considerato il livello dell'hardware è probabile che ne degradi le prestazioni.
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TomCapraro
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Re: APOGEE SYMPHONY

#12 Messaggio da TomCapraro »

Carlo ha scritto: Il mio amico sostiene la possibilità di entrare anche senza attenuatore con segnali amplificati, ma rispettando il livello
Da evitare a priori Tom ?
No, le mie precauzioni vertevano per ottenere il massimo della salvaguardia dell'apparecchio.
Se il tuo amico ha esperienza e "sapienza" può entrare anche direttamente da un finale.
A parte che, se lo ritenesse necessario, potrebbe registrarsi nel forum e immischiarsi piacevolmente con noi nella discussione, quindi potendo scendere nei dettagli piu fini che cercherò di condensare per un idea di massima.

Il primo "semaforo" del massimo livello raggiungibile proviene semplicemente tramite l'osservazione della console relativa ai livelli, dunque quando il segnale raggiunge la prossimità dello 0dBFS bisogna fermarsi, che siano segnali statici o impulsivi.
I primi (con componente RMS continua) metterebbero a rischio maggiormente l'ingresso, quindi facendolo surriscaldare fino alla rottura, se si tenesse un livello spiattellato sullo 0dBFS, i secondi, quelli impulsivi, produrrebbero delle distorsioni e falserebbero la misura. (la prima cosa che compare è la distorsione di forma, o tosatura dei picchi)

Vi chiederete sicuramente per quale motivo io abbia citato la distorsione se durante la fase di acquisizione venisse rispettato il livello massimo, quindi tenendosi "abbondantemente" sotto lo 0dBFS, ebbene solitamente (anche se c'è sempre da provare) il massimo livello visibile nella scala corrisponde con l'alterazione del segnale quando l'ingresso viene settato in modalità -consumer- quindi -10dBV, mentre quando viene settato a +4dBu (livello PRO) l'ingresso accetta una determinata tensione (ovviamente piu elevata rispetto il livello consumer) ma presenta i primi fenomeni di distorsione di forma e/o distorsione armonica ben prima che la scala della consolle raggiunga lo 0dBFS, quindi potrebbe trarre in inganno.

Una volta, per curiosità, inviai alla scheda EMU1212 (straordinaria sotto certi punti di vista, ma pur sempre un AD il cui livello ingresso andrebbe rispettato allo stesso modo) dei segnali con livello progressivamente incrementato.

Se la EMU1212 viene settata a -10dBV (consumer) accetta fino a 1,9 volt Rms e 5,28 volt Picco-Picco senza produrre la benchè minima componente di distorsione armonica e/o di forma. (poichè in simultanea tenevo anche un analizzatore di spettro collegato)

Immagine

A 2,11 volt Rms e 5,88 volt Picco-Picco saturava bruscamente. (raggiungendo lo 0dBFS nella scala mostrata dalla consolle)

Immagine

Passando in modalità "PRO" +4dBu si riusciva a fargli accettare fino a 7,22 volt Rms, e piu di 20 volt Picco-Picco. (anche qui senza distorsione ma...con livello della scala in dB abbondantemente sotto lo 0dBFS mostrato dalla console.)

Immagine

Per saturare (e anche in questo caso lo 0dBFS non veniva raggiunto) bisognava portare la tensione a 7,7 volt Rms e piu di 21 volt Picco-Picco.

Immagine

A questo punto, se non disponete di strumenti "piu adatti" quale può essere un oscilloscopio dedicato (con tanto di sonda commutabile da 1X a 10X) procedete in questo modo:

1) settate l'ingresso in modalità PRO.

2) collegate il finale all'ingresso e contemporaneamente ad un carico virtuale...meglio se misuraste direttamente il carico reale, quindi finale collegato al diffusore che pilota.

3) preparate un segnale sinusoidale di prova a 1khz con la massima ampiezza, quindi 0dBFS.

4) mandate in riproduzione il segnale tenendo rigorosamente il volume del preamplificatore (o amplificatore se integrato) al minimo, quindi iniziate a registrarlo tramite un software di editing.

5) inziate ad incrementare il livello affinchè si possa verificare eventuale comparsa di tosature e/o distorsione armonica.

6) generalmente, per prove di confronto, il livello accettato da una scheda basterebbe...anche fermando la tensione molto prima dei livelli mostrati.
7 volt Rms su 8 ohm fanno piu di 6 watt per cui l'impianto già suonerà con sufficiente livello.

p.s sconsiglio invece vivamente di testare (tramite schede audio o affini) grandi segnali che vertono a rilevare la massima potenza Rms e/o impulsiva di un finale, specie se nerboruto.
Per confronti entro un determinato livello sarebbe meglio non usare attenuatori, entrando direttamente dallo stadio A/D si ottengono risultati molto piu precisi, confrontabili degnamente con apparecchiature certificate. (gli attenuatori...diciamo accroccati...producono risultati meno congrui)
saluti, Tom
Carlo
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Re: APOGEE SYMPHONY

#13 Messaggio da Carlo »

Posso intuire che le argomentazioni siano state esaustive, ci sono comunque delle cose che per limiti miei non riesco a comprendere del tutto
Sicuramente il mio amico saprà interpretarle molto meglio di me
Siete stati gentilissimi, grazie
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TomCapraro
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Re: APOGEE SYMPHONY

#14 Messaggio da TomCapraro »

Carlo ha scritto:Posso intuire che le argomentazioni siano state esaustive, ci sono comunque delle cose che per limiti miei non riesco a comprendere del tutto
Sicuramente il mio amico saprà interpretarle molto meglio di me
Siete stati gentilissimi, grazie
Se ci sono cose che non riesci ad interpretare bene puoi sempre sottolinearle e chiedere, lo scambio di informazioni risulta solitamente utile per tutti.
saluti, Tom
Carlo
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Re: APOGEE SYMPHONY

#15 Messaggio da Carlo »

Abbiamo effettuato delle misure per prova, un lettore cd a confronto dello stesso che era stato modificato con la sostituzione del clock, delle alimentazioni e tutti i condensatori
Il mio amico mi dice che non ha rilevato alcuna differenza, come ce lo aveva anticipato il tecnico che lo ha modificato
Ci aveva anticipato che all'ascolto il lettore modificato avrebbe garantito delle migliorie ma che non si sarebbero potute misurare, possibile ?
Confrontandoli le differenze si sentono, almeno cosi sembra
E se fosse autosuggestione ?
Se ti inviassi le misure potresti darci un occhiata ?
Interference
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Re: APOGEE SYMPHONY

#16 Messaggio da Interference »

Carlo ha scritto:Abbiamo effettuato delle misure per prova, un lettore cd a confronto dello stesso che era stato modificato con la sostituzione del clock, delle alimentazioni e tutti i condensatori
Il mio amico mi dice che non ha rilevato alcuna differenza, come ce lo aveva anticipato il tecnico che lo ha modificato
Ci aveva anticipato che all'ascolto il lettore modificato avrebbe garantito delle migliorie ma che non si sarebbero potute misurare, possibile ?
Confrontandoli le differenze si sentono, almeno cosi sembra
E se fosse autosuggestione ?
Io mi fermerei qui, ti sei risposto da solo ;)

Sei fortunato che non vada peggio.

Viene da chiedersi, in mancanza di una metrica oggettiva (visto che le misure sono identiche), chissà perché i miglioramenti all'ascolto si dovrebbero sempre sostituendo i componenti originali con qualcosa di più complesso e costoso. Se nulla rileva alle misure, come può esistere una logica in ciò che questi "tecnici" fanno?

Di recente stavo vedendo misure di alcuni prodotti di un produttore cinese di DAC che va di moda ultimamente (forse perché l'importatore è ben inserito nei circuiti promozionali?). Beh, catena digitale ultra sofisticata, alimentazioni sovradimensionate, stadi a discreti con una quantità di componenti ordinatissimi... per produrre figure di rumore e distorsione imbarazzanti.

Eppure fior fiore di "audiofili" sostengono che questi apparecchi suonino benissimo. Gli stessi che lodano i benefici di incisioni ad altissima risoluzione poi ascoltano con DAC che a malapena raggiungono i 16 bit, e com'è prevedibile non se ne accorgono.

Lascio le conclusioni al lettore :roll:
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Re: APOGEE SYMPHONY

#17 Messaggio da TomCapraro »

Carlo ha scritto:Abbiamo effettuato delle misure per prova, un lettore cd a confronto dello stesso che era stato modificato con la sostituzione del clock, delle alimentazioni e tutti i condensatori
Il mio amico mi dice che non ha rilevato alcuna differenza, come ce lo aveva anticipato il tecnico che lo ha modificato
Ci aveva anticipato che all'ascolto il lettore modificato avrebbe garantito delle migliorie ma che non si sarebbero potute misurare, possibile ?
Confrontandoli le differenze si sentono, almeno cosi sembra
E se fosse autosuggestione ?
Se ti inviassi le misure potresti darci un occhiata ?
Con le sorgenti digitali si ricade dentro un contesto in cui non sempre vengono rilevate delle differenze, come non viene semplice misurarle...perfino quando all'ascolto si rilevano sottigliezze udibili.
Una cosa che ti chiederei è... che tipo di misure avete effettuato e con quali segnali?
saluti, Tom
Carlo
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Re: APOGEE SYMPHONY

#18 Messaggio da Carlo »

Interference ha scritto:
Carlo ha scritto:Abbiamo effettuato delle misure per prova, un lettore cd a confronto dello stesso che era stato modificato con la sostituzione del clock, delle alimentazioni e tutti i condensatori
Il mio amico mi dice che non ha rilevato alcuna differenza, come ce lo aveva anticipato il tecnico che lo ha modificato
Ci aveva anticipato che all'ascolto il lettore modificato avrebbe garantito delle migliorie ma che non si sarebbero potute misurare, possibile ?
Confrontandoli le differenze si sentono, almeno cosi sembra
E se fosse autosuggestione ?
Io mi fermerei qui, ti sei risposto da solo ;)

Sei fortunato che non vada peggio.

Viene da chiedersi, in mancanza di una metrica oggettiva (visto che le misure sono identiche), chissà perché i miglioramenti all'ascolto si dovrebbero sempre sostituendo i componenti originali con qualcosa di più complesso e costoso. Se nulla rileva alle misure, come può esistere una logica in ciò che questi "tecnici" fanno?

Di recente stavo vedendo misure di alcuni prodotti di un produttore cinese di DAC che va di moda ultimamente (forse perché l'importatore è ben inserito nei circuiti promozionali?). Beh, catena digitale ultra sofisticata, alimentazioni sovradimensionate, stadi a discreti con una quantità di componenti ordinatissimi... per produrre figure di rumore e distorsione imbarazzanti.

Eppure fior fiore di "audiofili" sostengono che questi apparecchi suonino benissimo. Gli stessi che lodano i benefici di incisioni ad altissima risoluzione poi ascoltano con DAC che a malapena raggiungono i 16 bit, e com'è prevedibile non se ne accorgono.

Lascio le conclusioni al lettore :roll:
Se le misure effettuate dovessero risultare esaustive non avresti tutti i torti
Carlo
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Re: APOGEE SYMPHONY

#19 Messaggio da Carlo »

TomCapraro ha scritto:
Carlo ha scritto:Abbiamo effettuato delle misure per prova, un lettore cd a confronto dello stesso che era stato modificato con la sostituzione del clock, delle alimentazioni e tutti i condensatori
Il mio amico mi dice che non ha rilevato alcuna differenza, come ce lo aveva anticipato il tecnico che lo ha modificato
Ci aveva anticipato che all'ascolto il lettore modificato avrebbe garantito delle migliorie ma che non si sarebbero potute misurare, possibile ?
Confrontandoli le differenze si sentono, almeno cosi sembra
E se fosse autosuggestione ?
Se ti inviassi le misure potresti darci un occhiata ?
Con le sorgenti digitali si ricade dentro un contesto in cui non sempre vengono rilevate delle differenze, come non viene semplice misurarle...perfino quando all'ascolto si rilevano sottigliezze udibili.
Una cosa che ti chiederei è... che tipo di misure avete effettuato e con quali segnali?
Sembra che le misure riguardano la risposta in frequenza, la distorsione e qualcosa che aveva a che fare con la intermodulazione
Per i segnali immagino dei toni visto che li ha preparati con il programma gratuito audacity
Sono stati masterizzati poi su cd
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TomCapraro
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Re: APOGEE SYMPHONY

#20 Messaggio da TomCapraro »

Carlo ha scritto: Sembra che le misure riguardano la risposta in frequenza, la distorsione e qualcosa che aveva a che fare con la intermodulazione
Per i segnali immagino dei toni visto che li ha preparati con il programma gratuito audacity
Sono stati masterizzati poi su cd
Se avete effettuato delle misure con segnali sinusoidali in regime stazionario...beh...giusto sui lettori CD (e dac in generale) vedreste poco...molto poco.
Accade che, lo stadio uscita controreazionato, con i segnali stazionari "riassetta" eventuali distorsioni che, in regime impulsivo (effettive condizioni di utilizzo e con segnali complessi) potrebbero emergere meglio.
Quanto di dico non è nè sicuro e nemmeno sacrosanto, è solo un ipotesi figlia di qualche esperienza diretta.
Se avete voglia di indagare a fondo, posso prepararvi un segnale (che masterizzerete su CD-R) da riprodurre con i due lettori e acquisire tramite l'A/D dell'Apogee.
L'acquisizione dovreste farla senza alcuna manipolazione sui livelli, quindi segnale d'uscita intonso del primo lettore e segnale d'uscita intonso del lettore modificato. (poi ci penso io)
saluti, Tom
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