Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

Tecniche e strumenti di misura, test di varia natura
Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#71 Messaggio da MarioBon »

In passato sono stati organizzati degli incontri (denominati Wine-Hi) con ascolto accompagnato da degustazione di vini e prodotti tipici. Avendo la possibilità di accogliere un numero limitato di persone l'organizzazione era un casino (vengo, non vego, porto un amico, ecco lui si io no...).
http://www.mariobon.com/foto/wine_fi_2011.pdf
http://www.mariobon.com/foto/wine_fi_2013.pdf

Negli ultimi anni è proprio mancato il tempo.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Interference
Messaggi: 594
Iscritto il: 24/04/2019, 17:28

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#72 Messaggio da Interference »

Piccola considerazione estemporanea.

All'audiofilo piace l'idea di avere il "controllo". Ovvero di poter correlare quello che sente - o crede di sentire - con fattori che può vedere e controllare, o tramite scelta dei componenti o tramite modifica degli stessi. Conta soggettivamente quindi quello che si può conoscere e controllare, il resto viene nascosto agli occhi e quindi diventa rilevante.

Ne è la prova il fatto che audiofili diversi attribuiscano importanza diversa (a volte pure smisurata) a variabili diverse dell'impianto. Tutti trovano, nel range di variabili che decidono di "esplorare", un'immensa gamma di sfumature che secondo loro si percepiscono nel suono.

Alcuni esempi:
- "la retroazione è cattiva" -> ricerca di circuitazioni con poca retroazione -> dibattiti su cosa si intenda davvero per retroazione perché non conta la performance del circuito ma conta come l'audiofilo pensa che funzioni
- "lineare è meglio" -> proliferare di alimentatori lineari smisurati anche dove non ce ne sarebbe bisogno, vedasi computer, apparati di rete (!), e chi più ne ha più ne metta
- ora che spopola la moda RaspBerry c'è chi è fissato con l'uso dei battery bank, come se non avessero a bordo regolatori switching peraltro di dubbia qualità (ma mi riservo di fare qualche misura a riguardo)
- "discreto è meglio che integrato", ovviamente perché i componenti si "vedono" e quindi si possono vendere gli apparecchi a più caro prezzo se i componenti sono "pregiati", per non parlare di tutto il mercato delle modifiche e degli upgrade
- i DAC giudicati in funzione del chip che montano: decine e decine di audiofili che dicono "il Sabre suona così, il Burr Brown suona colà" paragonando non solo DAC diversi, ma pure DAC con prestazioni oggettive che annegano qualsiasi performance del chip in un mare di distorsione e rumore di fondo.
- la classe D che ogni volta che viene confezionata in un prodotto "hi end" deve essere chiamata con un nome diverso altrimento l'audiofilo si spaventa.

Si sbandierano sempre le etichette, l'aspetto estetico, il peso, la quantità di componenti a vista, le topologie circuitali che si pensa di poter giudicare a naso, come se si portassero dietro "qualità" intrinseche che dovrebbero emergere in maniera consistente sistemi del tutto diversi tra loro.

Ditemi voi se qualsiasi persona che viene dal mondo reale, dato che si parla tanto di giovani, può pensare a qualcosa di diverso da un'allucinazione collettiva ;)
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#73 Messaggio da Svarione »

Ti rispondo con un video, ma guardalo fino in fondo.

https://youtu.be/wX65iSZTI7E
mariorossi186
Messaggi: 62
Iscritto il: 30/05/2019, 14:44

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#74 Messaggio da mariorossi186 »

Interference ha scritto:Piccola considerazione estemporanea.

All'audiofilo piace l'idea di avere il "controllo". Ovvero di poter correlare quello che sente - o crede di sentire - con fattori che può vedere e controllare, o tramite scelta dei componenti o tramite modifica degli stessi. Conta soggettivamente quindi quello che si può conoscere e controllare, il resto viene nascosto agli occhi e quindi diventa rilevante.

Ne è la prova il fatto che audiofili diversi attribuiscano importanza diversa (a volte pure smisurata) a variabili diverse dell'impianto. Tutti trovano, nel range di variabili che decidono di "esplorare", un'immensa gamma di sfumature che secondo loro si percepiscono nel suono.

Alcuni esempi:
- "la retroazione è cattiva" -> ricerca di circuitazioni con poca retroazione -> dibattiti su cosa si intenda davvero per retroazione perché non conta la performance del circuito ma conta come l'audiofilo pensa che funzioni
- "lineare è meglio" -> proliferare di alimentatori lineari smisurati anche dove non ce ne sarebbe bisogno, vedasi computer, apparati di rete (!), e chi più ne ha più ne metta
- ora che spopola la moda RaspBerry c'è chi è fissato con l'uso dei battery bank, come se non avessero a bordo regolatori switching peraltro di dubbia qualità (ma mi riservo di fare qualche misura a riguardo)
- "discreto è meglio che integrato", ovviamente perché i componenti si "vedono" e quindi si possono vendere gli apparecchi a più caro prezzo se i componenti sono "pregiati", per non parlare di tutto il mercato delle modifiche e degli upgrade
- i DAC giudicati in funzione del chip che montano: decine e decine di audiofili che dicono "il Sabre suona così, il Burr Brown suona colà" paragonando non solo DAC diversi, ma pure DAC con prestazioni oggettive che annegano qualsiasi performance del chip in un mare di distorsione e rumore di fondo.
- la classe D che ogni volta che viene confezionata in un prodotto "hi end" deve essere chiamata con un nome diverso altrimento l'audiofilo si spaventa.

Si sbandierano sempre le etichette, l'aspetto estetico, il peso, la quantità di componenti a vista, le topologie circuitali che si pensa di poter giudicare a naso, come se si portassero dietro "qualità" intrinseche che dovrebbero emergere in maniera consistente sistemi del tutto diversi tra loro.

Ditemi voi se qualsiasi persona che viene dal mondo reale, dato che si parla tanto di giovani, può pensare a qualcosa di diverso da un'allucinazione collettiva ;)

difficile spiegare meglio ;)
aggiungo che io qualche anno lo ho messo assieme .... età ... qualcosa ho sentito .... qualcosa anche costruito .... ma di quanto sentii dagli audiofili si potrebbe scrivere un bel tarttato di psichiatria .... scrivendo piccolo
Avatar utente
Polin
Messaggi: 507
Iscritto il: 04/01/2017, 10:18
Località: Italia

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#75 Messaggio da Polin »

Interference ha scritto:
Ditemi voi se qualsiasi persona che viene dal mondo reale, dato che si parla tanto di giovani, può pensare a qualcosa di diverso da un'allucinazione collettiva ;)
L'audiofilia,almeno in italia, è nata nel bel mezzo degli anni 70!
Chi ha vissuto quel periodo ha maturato nel tempo ciò che oggi alle persone giovani "sembra"anomalo!
Saluti
mariorossi186
Messaggi: 62
Iscritto il: 30/05/2019, 14:44

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#76 Messaggio da mariorossi186 »

eppure io sono sicuro che oggi sia più facile combinare qualcosa di molto buono spendendo poco .... oggi ci sono i forum ed il web in genere
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#77 Messaggio da MarioBon »

Interference ha scritto:Piccola considerazione estemporanea. All'audiofilo piace l'idea di avere il "controllo". ....
Hai scritto cosa assolutamente condivisibili che rispecchiano una realtà che non è solo degli audiofili/utilizzatori ma anche di non pochi addetti ai lavori.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Polin
Messaggi: 507
Iscritto il: 04/01/2017, 10:18
Località: Italia

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#78 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto:
Interference ha scritto:Piccola considerazione estemporanea. All'audiofilo piace l'idea di avere il "controllo". ....
Hai scritto cosa assolutamente condivisibili che rispecchiano una realtà che non è solo degli audiofili/utilizzatori ma anche di non pochi addetti ai lavori.
Tutto riguarda la capacità umana d'interpretare!
https://www.youtube.com/watch?v=ux9za-5o5rg
Saluti
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#79 Messaggio da MarioBon »

Svarione ha scritto:Ti rispondo con un video, ma guardalo fino in fondo.

https://youtu.be/wX65iSZTI7E
L'ho riguardato perchè già lo conoscevo. Posso solo dire una cosa: visto il costo i cableggi si possono fare anche meglio.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Norna, Spectral, Hitaci , Naim...

#80 Messaggio da MarioBon »

Svarione ha scritto:Grazie, molte grazie. ....
ho trovato anche un altro articolo ancora più interessante perché tratta diffusori da pavimento (ma non c'è un cenno al problema delle tre pareti e nemmeno alle sospensioni in gomma)
http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... S_2000.pdf
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 33 ospiti