Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

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TeoMarini
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#11 Messaggio da TeoMarini »

TomCapraro ha scritto:
virman71 ha scritto:https://drive.google.com/file/d/1UNLRuT ... sp=sharing

Conviene copiare la pendenza del filtro originale(passivo) oppure si può osare aumentando la pendenza come la risposta in marrone?
Ci sono pro e contro?
Si, si può osare perchè il crossovering digitale non introduce (in rapporto) le stesse alterazioni di fase che si generano con i l passivo.
Se (misure alla mano) qualche driver se ne giova, magari perchè diminuisce la distorsione, puoi adottare un filtraggio con maggiore pendenza e/o perchè no...spostare anche i tagli (cercando però di rientrare circa nei rapporti di decade.)
Perdonami per la mia ignoranza, Tom, ma che intendi dire?
Io so che se incroci un mid con un tweeter con un Butterwort del 2° ordine (12 dB/Oct) passivo, bisogna invertire la polarità di uno dei due altoparlanti.
Se utilizzo un crossover elettronico non è necessario fare ciò? :o
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Proverbio Arabo
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TeoMarini
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#12 Messaggio da TeoMarini »

MarioBon ha scritto:Il cross-over attivo è una risorsa che solo chi ha fatto filtri passivi può apprezzare appieno. Però il criterio di impiego non è diverso da come si usano i cross passivi. Le misure sono essenziali.
Per prima cosa un filtro non va visto "da solo ed in quanto tale" ma sempre abbinato al suo complementare: un passa alto va progettato sul passa basso e tutti e due vanno scelti tenendo conto della risposta degli altoparlanti.
In linea di principio (e anche in pratica) è meglio usare le pendenze più elevate per i passa alto (si limita l'escursione degli altoparlanti).
L'altra cosa da tenere presente è che un medio o un tweeter hanno già una pendenza di passa alto naturale (del secondo ordine) che, se si vogliono realizzare filtri simmetrici, deve essere messa in conto.

Dato che le difficoltà, a volerle considerare, non sono poche, qualcuno ha pensato ad un modo che garantisce un risultato piùche decente. Si fa così: si impostano passa basso e passa alto con la massima pendenza possibile e si controlla la sovrapposizione all'incrocio. Eventualmente si inverte la fase (preferibilmente del woofer). Se è disponibile una linea di ritardo ci si può giocare.

Usando le pendenze massime il range di frequenza dove avviene la sovrapposizione dei due altoparlanti e molto ristretta e le alterazioni della fase sono tutte concentrate in quella regione quindi sono "poco udibili". Questa, un tempo, era la filosofia di progeto della KEF. Anche dovesse risultare un buco sarà comunque molto stretto. E' importante che l'incrocio avvenga a -6dB eche la sobrapposizione deglialtoparlanti dia 0 dB (così il lobo principale di radiazione è sicuramente diretto in avanti).

Aggiustate le varie vie in questo modo si dà una bella equalizzata e si tira la risposta diritta cercando di lavorare se possibile in attenuazione.

Un consiglio va dato: non cercate mai di far fare ad un altoparlante una cosa che non vuole fare. L'altoparlante va assecondato, non "forzato".
...ossia adottare un filtro Linkwitz-Riley?
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#13 Messaggio da TomCapraro »

TeoMarini ha scritto: Perdonami per la mia ignoranza, Tom, ma che intendi dire?
Io so che se incroci un mid con un tweeter con un Butterwort del 2° ordine (12 dB/Oct) passivo, bisogna invertire la polarità di uno dei due altoparlanti.
Se utilizzo un crossover elettronico non è necessario fare ciò? :o
Si parlava di pendenze adottabili e relative alterazioni di fase (non fenomeni legati ad un inversione di 180°) che scaturiscono.
Sul passivo, in base alla pendenza adottata, se ne generano di più-
saluti, Tom
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#14 Messaggio da MarioBon »

TeoMarini ha scritto:...ossia adottare un filtro Linkwitz-Riley?
Basta che il punto di incrocio sia a -6dB.
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#15 Messaggio da MarioBon »

TeoMarini ha scritto:....
Io so che se incroci un mid con un tweeter con un Butterwort del 2° ordine (12 dB/Oct) passivo, bisogna invertire la polarità di uno dei due altoparlanti.
Se utilizzo un crossover elettronico non è necessario fare ciò? :o
Dipende. Le rotazioni di fase introdotte da un filtro (come pure dal passa alto o passa basso naturale degli altoparlanti) si estendono per due decadi.
Per esempio se un medio ha la frequenza di rispmanza a 150 Hz questa modifica la fase da 15 a 1500 Hz. Se poi comincia a calare attorno a 3000 Hz questo latera la fase da 300a 30kHz.
Quindi quello che succede alla fase relativa all'incrocio tra due altoparlanti e tutto da vedere.

E' invece vero che la differenza di fase tra la funzione passa basso e passa alto all'incrodi di una coppia di filtri ideali del 2° ordine vale 180° (e la somma fa un bel buco). Questo però non dovrebbe essere corretto invertendo la fase di un altoparlante ma inserendo un terzo altoparlante detto "filler drive". Questo è stato fatto in passato da Chario.
https://books.google.it/books?id=snlTDw ... ve&f=false
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#16 Messaggio da virman71 »

Dopo qualche giorno di prove,riprove,test,smadonnamenti vari, ci sono riuscito.Ora ho il controllo via software dei miei altoparlanti.Il tutto tramite la configurazione del parametrico di JRiver che mi permette anche il routing su ogni altoparlante.Ovviamente ho anche dovuto lavorare sull'equalizzazione visto che una volta eliminati i cross passivi si sono presentate parecchie increspature in gamma media e alta.Comunque il suono ne ha beneficiato e non poco,si è "ravvivato parecchio".Non è semplicissimo impostare la cosa ma è fattibile e soprattutto da ottimi risultati....posso dire che è una gran figata!! :D :D
Appena messo a puto il tutto posto i grafici e le impostazioni di JR
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#17 Messaggio da virman71 »

La nota stonata in tutto questo è che non posso utilizzare i drive ASIO in questo tipo di configurazione,solo WASAPI....e non sono riuscito a capire per JRiver non permette l'utilizzo :?
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TomCapraro
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#18 Messaggio da TomCapraro »

virman71 ha scritto:La nota stonata in tutto questo è che non posso utilizzare i drive ASIO in questo tipo di configurazione,solo WASAPI....e non sono riuscito a capire per JRiver non permette l'utilizzo :?
Sistema operativo a 64 bit o 32 bit ?
Se il codice del driver non ha gli stessi bit potrebbe non fungere. (in ogni caso se funge con il wasapi non perdi risoluzione)
Wasapi è bit perfect.
Asio è bit perfect.
saluti, Tom
otaner
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#19 Messaggio da otaner »

virman71 ha scritto:Ovviamente ho anche dovuto lavorare sull'equalizzazione visto che una volta eliminati i cross passivi si sono presentate parecchie increspature in gamma media e alta.
Anche io, con l'aiuto FONDAMENTALE di Tom, mi sto divertendo con la multiamplificazione.

Però, inserendo nel xover gli stessi tagli e pendenze fornite dal costruttore non ho riscontrato particolari "increspature"; le misurazioni sono quasi sovrapponibili.
Immagine
rosso=passivo
blu=attivo

Renato
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Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#20 Messaggio da virman71 »

TomCapraro ha scritto:
virman71 ha scritto:La nota stonata in tutto questo è che non posso utilizzare i drive ASIO in questo tipo di configurazione,solo WASAPI....e non sono riuscito a capire per JRiver non permette l'utilizzo :?
Sistema operativo a 64 bit o 32 bit ?
Se il codice del driver non ha gli stessi bit potrebbe non fungere. (in ogni caso se funge con il wasapi non perdi risoluzione)
Wasapi è bit perfect.
Asio è bit perfect.
In pratica appare un messaggio di JR dicendo che con ASIO la riproduzione multichannel del file non è possibile perchè il file è a 2 canali,con Wasapi invece tutto regolare
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