Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

Tecniche e strumenti di misura, test di varia natura
Messaggio
Autore
Avatar utente
Zapuan
Messaggi: 343
Iscritto il: 26/11/2016, 14:30

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#31 Messaggio da Zapuan »

Secondo i miei parametri invece la risposta all'impulso è se non il primo, comunque sul podio.
Sembrerebbe pure che i professionisti audio e le ultime tecnologie la considerino molto importante anche loro. Ad esempio qualunque sistema DRC si premura di ottimizzare il più possibile l'impulso, mentre lascia ampia libertà all'ascoltatore di scegliere la risposta in frequenza.
Ormai nel terzo millennio dovrebbe essere chiaro che anche in elettroacustica, come in altri settori, conta più il film della foto. La musica è tempo e ritmo soprattutto. Come può essere acoltata bene in un fango acustico?
Hakuna matata a tutti
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#32 Messaggio da Alessandro Cioni »

Zapuan ha scritto: Come può essere acoltata bene in un fango acustico?
Spiegartelo in due parole mi risulta complicato.
Potrei però darti una dimostrazione di come un sistema dalla risposta all’impulso notoriamente imperfetta non risulti proprio un fango.
Quando vuoi contattami.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#33 Messaggio da TomCapraro »

Credo ci sia un incomprensione, sicuramente Zapuan parla di risposta impulso ottima in "determinate condizioni" ovvero: quando in altri parametri vengono garantite sufficienti condizioni di linearità.
Se un impianto produce un impulso da vetrina e poi distorce e intermodula all'impazzata si sentirà ovviamente poco bene.
Serve semplicemente citarli tutti...i parametri da rispettare... ;)
saluti, Tom
carlochiarelli
Messaggi: 830
Iscritto il: 04/08/2018, 13:14
Il mio Impianto: Autocostruito

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#34 Messaggio da carlochiarelli »

L’utilizzo dei filtri FIR consente ti utilizzare andamenti sulla fase e sul modulo indipendenti, al contrario, ovviamente, dai filtri a fase minima. Questa libertà può creare capolavori o disastri, come e anche peggio di un filtro a fase minima.
Nota bene: le alte pendenze a fase lineare possono provocare ringing e preringing come e anche peggio di un filtro tradizionale.
Io ad esempio sto provando filtri da 48db/ott ma con pendenza all’incrocio di 6dB/ott.
La fase all’incrocio la regoli come vuoi con i fir ma bisogna sempre sapere cosa si sta facendo per non far muovere i lobi di radiazione.
Avatar utente
Zapuan
Messaggi: 343
Iscritto il: 26/11/2016, 14:30

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#35 Messaggio da Zapuan »

Hai ragione Tom. Ritengo implicite le altre condizioni, non solo sufficienti ma ottimali.
Non avrebbe senso altrimenti nemmeno pensare a usare i FIR per linearizzare la fase.
Oltre ai parametri che hai citato ci metto anche la direttività controllata. Perché si possa sentire la differenza in ambiente chiuso è necessaria una prevalenza di suono diretto, che la stanza poi la ristravolge con le riflessioni.
Uno dei dubbi che vorrei togliermi provando è la combinazione di diffusori a fase lineare con applicata poi la correzione drc.
Tra l'altro da quanto in letteratura sembra che gli effetti udibili maggiori siano a frequenze basse,
Anche per questo serebbe importante mantenere costanza di direttività su tutta la banda e più in basso possibile.
Hakuna matata a tutti
Avatar utente
Zapuan
Messaggi: 343
Iscritto il: 26/11/2016, 14:30

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#36 Messaggio da Zapuan »

carlochiarelli ha scritto:L’utilizzo dei filtri FIR consente ti utilizzare andamenti sulla fase e sul modulo indipendenti, al contrario, ovviamente, dai filtri a fase minima. Questa libertà può creare capolavori o disastri, come e anche peggio di un filtro a fase minima.
Nota bene: le alte pendenze a fase lineare possono provocare ringing e preringing come e anche peggio di un filtro tradizionale.
Io ad esempio sto provando filtri da 48db/ott ma con pendenza all’incrocio di 6dB/ott.
La fase all’incrocio la regoli come vuoi con i fir ma bisogna sempre sapere cosa si sta facendo per non far muovere i lobi di radiazione.
Si ne sono consapevole, le ultime tendenze sembra che siano in questa direzione. Tom Danley dice di non utilizzare alcun filtro "nominato" ma dei 6db/ott, e sfruttare più possibile la risposta nativa del driver caricato, poi linearizzare le variazioni rimanenti. Progetti tipo le Synergy poggiano su queste basi.
Personalmente sono cose che non ho mai fatto e sto cercando di capire bene per cominciare poi ad applicare con un minimo di basi.
Hakuna matata a tutti
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#37 Messaggio da Alessandro Cioni »

carlochiarelli ha scritto: Io ad esempio sto provando filtri da 48db/ott ma con pendenza all’incrocio di 6dB/ott.
Il filtro a doppia pendenza è un ottimo modo per “salvare capra e cavoli”, ma richiede uno “spazio” tale da non poter essere applicabile a sistemi con molte vie.
Quando l’ampiezza di banda di ciascuna via scende sotto l’ottava le regole cambiano perché cambiano le esigenze.
Allora modelli di filtraggio normalmente disastrosi diventano tremendamente efficaci ed imprescindibili.
Il filtro digitale ha di bello anche questo: si può sperimentare creando un rapporto di causa - effetto in tempo reale, con un click.
Ultima modifica di Alessandro Cioni il 20/11/2019, 23:20, modificato 1 volta in totale.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#38 Messaggio da Alessandro Cioni »

Zapuan ha scritto:... 6db/ott e sfruttare più possibile la risposta nativa del driver caricato, ....
Avrai pure una risposta all’impulso ottimale, ma qui sei nel regno dell’intermodulazione.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Avatar utente
rollo
Messaggi: 843
Iscritto il: 01/03/2018, 17:31
Il mio Impianto: cd ampli casse

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#39 Messaggio da rollo »

Zapuan ha scritto:
carlochiarelli ha scritto:L’utilizzo dei filtri FIR consente ti utilizzare andamenti sulla fase e sul modulo indipendenti, al contrario, ovviamente, dai filtri a fase minima. Questa libertà può creare capolavori o disastri, come e anche peggio di un filtro a fase minima.
Nota bene: le alte pendenze a fase lineare possono provocare ringing e preringing come e anche peggio di un filtro tradizionale.
Io ad esempio sto provando filtri da 48db/ott ma con pendenza all’incrocio di 6dB/ott.
La fase all’incrocio la regoli come vuoi con i fir ma bisogna sempre sapere cosa si sta facendo per non far muovere i lobi di radiazione.
Si ne sono consapevole, le ultime tendenze sembra che siano in questa direzione. Tom Danley dice di non utilizzare alcun filtro "nominato" ma dei 6db/ott, e sfruttare più possibile la risposta nativa del driver caricato, poi linearizzare le variazioni rimanenti. Progetti tipo le Synergy poggiano su queste basi.
Personalmente sono cose che non ho mai fatto e sto cercando di capire bene per cominciare poi ad applicare con un minimo di basi.
io ho sempre usato il sistema a 6bd, che è quello che mi ha dato i risultati migliori, provando sia i 12 che i 18 db.
però ci vogliono ap lineari e con ampie bande passanti, di cui puoi fruttarne meno.
Avatar utente
Zapuan
Messaggi: 343
Iscritto il: 26/11/2016, 14:30

Re: Crossovering digitale...primi passi e primi dubbi

#40 Messaggio da Zapuan »

A scanso di equivoci, io sto parlando di usare bassa pendenza in un'ipotesi progettuale di diffusori linearizzati in fase con filtri FIR.
Con gli IIR invece ci sono tutti i vantaggi di poter usare pendenze ripide, ma è praticamente impossibile ottenere una fase piatta.
Hakuna matata a tutti
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti