TomCapraro ha scritto:Quindi esci dalla scheda Clio (il "dac" sarebbe lei ) entri nell'amplificatore integrato, regoli l'uscita della Clio a 1,8 volt, colleghi il diffusore all'amplificatore, ti scegli il segnale di stimolo e inizi (tester alla mano impostato su voltmetro) ad alzare il volume dell'amplificatore portandolo a 2,83 volt RMS.
perchè proprio a 1.8v ?
quando alzo il volume, il voltmetro che imposto su v sinusoidale, deve essere collegato all'uscita del finale oppure meglio all'entrata del diffusore ?
TomCapraro ha scritto:Poi prendi un fonometro, lo affianchi al microfono (in modo che coincidano le capsule come posizione) che dovrai posizionare ad un metro, ed effettui la calibrazione fonometrica della Clio.
Questa operazione servirà per mostrare una spiccata congruenza tra l'SPL rilevato a mt 1 in relazione del watt applicato su 8ohm.
non ho fonometro
non ho capito quest'ultima parte su come effettuare la calibrazione fonometrica
Bergamotto ha scritto:
non ho capito quest'ultima parte su come effettuare la calibrazione fonometrica
Verifica se la tua versione necessita di un calibratore oppure se c'è la possibilità di variare i valori preimpostati. (se li puoi cambiare ti serve un fonometro in modo che tu possa generare una pressione SPL di riferimento e "adeguare" i valori preimpostati)
si il mic è calibrato ed ha anche il valore da inserire, fatto questo devo porta i v a 2.83 e misurare ?
quando alzo il volume, il voltmetro che imposto su v sinusoidale, deve essere collegato all'uscita del finale oppure meglio all'entrata del diffusore ?
Bergamotto ha scritto:si il mic è calibrato ed ha anche il valore da inserire, fatto questo devo porta i v a 2.83 e misurare ?
quando alzo il volume, il voltmetro che imposto su v sinusoidale, deve essere collegato all'uscita del finale oppure meglio all'entrata del diffusore ?
Si esatto, collega il voltmetro e portalo a 2,83 volt e misuri.
Collegarlo all'uscita dell'amplificatore piuttosto che ai morsetti del diffusore, comporta una differenza risibile...tuttavia per pignoleria sarebbe più indicato prendere la misura di tensione ai capi del diffusore.
TomCapraro ha scritto:Collegarlo all'uscita dell'amplificatore piuttosto che ai morsetti del diffusore, comporta una differenza risibile...tuttavia per pignoleria sarebbe più indicato prendere la misura di tensione ai capi del diffusore.
anche nel caso di cavi di un notevole metraggio trà ampli e diffusori sarebbe meglio ai misurare la tensione ai morsetti dell'ampli ?, da quello che hai scritto capisco che è meglio sempre ai morsetti del diffusore
giusto ?
Bergamotto ha scritto:
anche nel caso di cavi di un notevole metraggio trà ampli e diffusori sarebbe meglio ai misurare la tensione ai morsetti dell'ampli ?, da quello che hai scritto capisco che è meglio sempre ai morsetti del diffusore
giusto ?
"Se" l'amplificazione fosse a valvole con fattore di smorzamento basso (uscita con impedenza alta) tra i morsetti del diffusore e i morsetti dell'amplificatore potresti imbatterti in qualche dB di differenza nella risposta, mentre su ampli ad elevato smorzamento le differenze si conterrebbero entro qualche decimo di dB.
Prendendole direttamente dal diffusore, elimineresti anche queste sottigliezze.
I diffusori, tranne eccezioni, sono progettati per essere collegati ad un amplificatore con un fattore di smorzamento virtulamente infinito (impedenza di uscita nulla). Quindi quello che conta è la tensione ai morsetti del diffusore. Il cavo, in pratica viene considerato una appendice dell'amplificatore.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)