Re: NTD: differenze tra due ingressi, USB e SPDIF
Inviato: 14/11/2020, 23:58
Osservando i due "segnali differenza" (uno errato e l'altro completamente sballato) quale dei due grafici avete ottenuto ?
HiFi, sorgenti, amplificatori, altoparlanti, musica
https://audioitalia.mondoforum.com/
Non credo si possa approfondire molto sui settaggi poichè (ho fatto delle prove) il segnale che avete usato non lo reputo adatto...e non lo decido io, ma lo fa notare l'elaborazione stessa.
dammi qualche giorno e sarà fattoTomCapraro ha scritto: ↑15/11/2020, 23:46Non credo si possa approfondire molto sui settaggi poichè (ho fatto delle prove) il segnale che avete usato non lo reputo adatto...e non lo decido io, ma lo fa notare l'elaborazione stessa.
Il correlated null è scarso, e questo è indice di problemi di allineamento tra i files digitalizzati. (quantomeno è un indice di un problema che, se poi verrà attribuito agli ingressi, potremmo averne conferma o smentita)
Se v'interessa approfondire riacquisite dai due ingressi utilizzando questo segnale https://filebin.net/xky2mrjkxo7nu04o (poi li posterai quando pronti)
Carlo ha scritto: ↑26/11/2020, 22:25 Finalmente abbiamo registrato i segnali
http://www.filedropper.com/testusbspdif
Le correzioni non servono per "rendere due segnali uguali" ma servono per isolare il tipo di alterazione e l'origine da cui scaturisce.Carlo ha scritto: ↑29/11/2020, 20:26 Grazie Tom
Ci sorge comunque un dubbio, se nella ndt vengono usate delle correzioni non pensi che sia il software a eliminare possibili differenze ? mi spiego meglio se tra due segnali cambia qualcosa e le correzioni azzerano le differenze come fai a capire che si tratta di un risultato attendibile ?
Grazie Tom sei stato chiaro e di grande aiutoTomCapraro ha scritto: ↑29/11/2020, 23:12Le correzioni non servono per "rendere due segnali uguali" ma servono per isolare il tipo di alterazione e l'origine da cui scaturisce.Carlo ha scritto: ↑29/11/2020, 20:26 Grazie Tom
Ci sorge comunque un dubbio, se nella ndt vengono usate delle correzioni non pensi che sia il software a eliminare possibili differenze ? mi spiego meglio se tra due segnali cambia qualcosa e le correzioni azzerano le differenze come fai a capire che si tratta di un risultato attendibile ?
Quando si utilizza questa tecnica, ed in particolare questo software, si deve iniziare -sempre- senza alcuna correzione...quindi i segnali a confronto devono soltanto essere allineati.
Se due segnali risultano "identici" senza alcun tipo di correzione vuol dire che lo sono davvero
Se invece risultano diversi si procede a step: si inserisce la correzione in ampiezza e si analizza il risultato, "se" l'ampiezza incide sulle incongrenze e risolve vuol dire che la differenza era quella, se invece non risolve si procede con tutte le correzioni di tipo lineare e non lineare finquando non si circoscrive l'alterazione.
Una volta individuato il parametro il cui inserimento/disinserimento porta i segnali ad essere diversi e "uguali" si sarà capita l'origine dell'alterazione.
Solitamente porta a conclusioni definitive ed oggettive ma...volendo...si potrà approfondire con altre analisi e metodi forti del fatto che già abbiamo ottenuto un indicazione molto precisa.
Nel caso dei vostri segnali sono state utilizzate soltanto le funzioni di allineamento per i segnali periodici.
La scelta del segnale periodico (pseudo-casuale) ha fatto si che i due segnali si sarebbero allineati entro una manciata di picosecondi.
Per chi volesse testare il proprio setup di misura, basta acquisire il segnale per tre volte consecutive, quindi confrontarli incrociandoli senza alcun utilizzo delle correzioni.
Se incrociando le tre acquisizioni (ottenendo una NTD) il risultato è nullo (solo noise floor) vuol dire che il setup, oltre che performante, è anche costante nel tempo. (ripetibile)
Per misure molto fini (e minuziose) la ripetibilità è fondamentale.