Gli strumenti e le tecniche di misura

Tecniche e strumenti di misura, test di varia natura
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SM63
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Re: Gli strumenti e le tecniche di misura

#41 Messaggio da SM63 »

TomCapraro ha scritto:
SM63 ha scritto:Si sono un confronto con e senza condensatore esattamente tra chip Dac e stadio out ...

immagino che la linea rossa appartenga alla condizione con condensatore ?
Si
Salvatore Micale
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Il mio Impianto: Al momento in configurazione provvisoria causa presenza bambina piccola piuttosto vivace...

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Preamplificatore Pioneer C-21
Lettore CD CEC TL-51x + DAC DX71mk2
Lettore SACD Marantz SA7001 (modificato)
Lettore di rete Logitech Squeezebox Touch -> Gustard U12 -> DAC Beresford Caiman SEG con alimentazioni lineari autocostruite

Cuffie: Stax SR-507, Stax SR-X/mk3, Sony MDR-1A, Sony MDR-F1, Koss PortaPro, AKG Y50
Amplificatori Cuffie: Stax SRM-1/mk2 pro, Stax SRM-353X

Cavi di segnale e potenza Blue Jeans Cable

In panchina: Naim Nait 5, Micromega A80, M2Tech HiFace 1 e HiFace 2, Wharfedale Diamond 9.0, preampli e finale valvolari autocostruiti, vari componenti Behringer
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Re: Gli strumenti e le tecniche di misura

#42 Messaggio da Auditor »

No, scusate , qualcosa non mi torna.

Un condensatore in serie al segnale signfica una cella RC dove la R è la resistenza di ingresso dello stadio di ingresso a valle, cioè l'ADC in questo caso. Questo nel caso più semplice, perchè lo stadio di ingresso potrebbe essere più complesso, con altri condensatori in serie ecc. Poi bisogna considerare la resistenza di uscita dello stadio a monte.

Per farla breve, ne risulta un filtro passa alto, la cui frequenza di taglio dipende da tutti i componenti indicati sopra. Anche se il condensatore fosse perfetto, la NTD vedrebbe delle alterazioni della fase, ma non è un difetto del condensatore, è come deve essere per la definizione stessa di condensatore.

Un condensatore reale con induttanza e resistenza serie introdurrà una piccola alterazione anche sul guadagno, e una più complicata alterazione della fase. In dipendenza del valore del condensatore, e delle sue caratteristiche.

Per valutare la bontà del condensatore il confronto non va fatto rispetto al caso senza condensatore, ma al caso con condensatore idelale, cioè con gli sfasamenti introdotti da un condensatore ideale: ma non si può fare senza conoscere esattamente i circuiti a valle e a monte.

Se no è come mettere una resistenza in serie e dire che fa schifo solo per il fatto che si misura un'attenuazione, cosa che invece deve succedere.
Nicola
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TomCapraro
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Re: Gli strumenti e le tecniche di misura

#43 Messaggio da TomCapraro »

Auditor ha scritto:No, scusate , qualcosa non mi torna.

Un condensatore in serie al segnale signfica una cella RC dove la R è la resistenza di ingresso dello stadio di ingresso a valle, cioè l'ADC in questo caso. Questo nel caso più semplice, perchè lo stadio di ingresso potrebbe essere più complesso, con altri condensatori in serie ecc. Poi bisogna considerare la resistenza di uscita dello stadio a monte.

Per farla breve, ne risulta un filtro passa alto, la cui frequenza di taglio dipende da tutti i componenti indicati sopra. Anche se il condensatore fosse perfetto, la NTD vedrebbe delle alterazioni della fase, ma non è un difetto del condensatore, è come deve essere per la definizione stessa di condensatore.

Un condensatore reale con induttanza e resistenza serie introdurrà una piccola alterazione anche sul guadagno, e una più complicata alterazione della fase. In dipendenza del valore del condensatore, e delle sue caratteristiche.

Per valutare la bontà del condensatore il confronto non va fatto rispetto al caso senza condensatore, ma al caso con condensatore idelale, cioè con gli sfasamenti introdotti da un condensatore ideale: ma non si può fare senza conoscere esattamente i circuiti a valle e a monte.

Se no è come mettere una resistenza in serie e dire che fa schifo solo per il fatto che si misura un'attenuazione, cosa che invece deve succedere.

Hai ragione, ma la prova non è tanto su quello che ha fatto "di norma" il condensatore, bensi sulla misurabilità accurata di una qualsiasi variazione.
Se al posto di un condensatore fosse stato inserito un "pezzo di legno" (tanto per dire) si sarebbe vista la variazione introdotta.
Alla fine il condensatore è stato utilizzato più per introdurre una piccola variazione che verifica dello stesso.
Per verificare un condensatore rispetto ad un altro prenderei in esame un crossover finito che implementa degli elettrolitici e poi sostituirli con dei polipropilene e rimisurare.
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Gli strumenti e le tecniche di misura

#44 Messaggio da TomCapraro »

@Nicola.

Una cosa che ho rilevato tramite NTD (molto difficile da rilevare con misure convenzionali) è stata la sostituzione di un set di piedini in un CD player.
La NTD avrà rilevato il segnale che, causa vibrazioni smorzate meglio, ha contribuito a contenere gli errori di lettura del disco. (che intrinsecamente acuiscono il fenomeno jitter)
saluti, Tom
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