Il mio Impianto: Amplificatore Nad C355 Lettore cd Nad C515 DAC Nad d1050 Giradischi Project RPM5 Carbon Prephono Project Phonobox II SE Diffusori Opera Quinta 2011
Salve Tom!
Ho questo disco a casa, e ogni tanto lo ascolto con piacere; quel caleidoscopico di Virgil Fox è stato un grande organista. Mi permetto di segnalare anche il disco dove suona l'organo del Wanamaker, e l'incisione storica degli anni 50' fatta sull'organo Harrison & Harrison della BWV 565, una delle piu belle e spettacolari incisioni della famosa Toccata e Fuga in re minore di J.S.Bach in stile "orchestrale" (piu che sinfonico).
Trovo pero che il disco in oggetto, abbia un qualcosa di innaturale, come una sensazione di loudness inserito e questa sensazione l'ho avuta dal primo ascolto e permane tuttora. I registri gravi di 16 e 32' danno l'idea di essere "pompati" artificialmente e non di poco. Bisogna tenere presente che non ho ascoltato dal vivo quell'evento come termine di paragone reale (ebbene nel 76' non ero ancora nato), per cui la registrazione potrebbe essere anche la piu realistica di questo mondo, non so (ma personalmente ne dubito).
Se riesco, domani mattina ti invio una traccia di quella che considero la registrazione piu realistica e piu "potente" di registri di 16 e 32', sensazione che pero percepisco sul mio ambiente e con il mio stereo... magari da un'altra parte suona ben diversa non saprei..
organist ha scritto:
Se riesco, domani mattina ti invio una traccia di quella che considero la registrazione piu realistica e piu "potente" di registri di 16 e 32', sensazione che pero percepisco sul mio ambiente e con il mio stereo... magari da un'altra parte suona ben diversa non saprei..
Ciao collega!
A quale registrazione ti riferisci?
In questa https://www.amazon.com/Mendelssohn-Orga ... B00000E2YC tralasciando l'esecuzione, mi ricordo tra le note che hanno avuto un particolare riguardo per la presa del 32' (solo labiale, non di ancia)...
organist ha scritto:Salve Tom!
Ho questo disco a casa, e ogni tanto lo ascolto con piacere; quel caleidoscopico di Virgil Fox è stato un grande organista. Mi permetto di segnalare anche il disco dove suona l'organo del Wanamaker, e l'incisione storica degli anni 50' fatta sull'organo Harrison & Harrison della BWV 565, una delle piu belle e spettacolari incisioni della famosa Toccata e Fuga in re minore di J.S.Bach in stile "orchestrale" (piu che sinfonico).
Trovo pero che il disco in oggetto, abbia un qualcosa di innaturale, come una sensazione di loudness inserito e questa sensazione l'ho avuta dal primo ascolto e permane tuttora. I registri gravi di 16 e 32' danno l'idea di essere "pompati" artificialmente e non di poco. Bisogna tenere presente che non ho ascoltato dal vivo quell'evento come termine di paragone reale (ebbene nel 76' non ero ancora nato), per cui la registrazione potrebbe essere anche la piu realistica di questo mondo, non so (ma personalmente ne dubito).
Se riesco, domani mattina ti invio una traccia di quella che considero la registrazione piu realistica e piu "potente" di registri di 16 e 32', sensazione che pero percepisco sul mio ambiente e con il mio stereo... magari da un'altra parte suona ben diversa non saprei..
Sono d'accordo sul fatto che all'ascolto dia una sensazione di poca naturalezza, certamente essendo un grande fautore di questa musica/strumento ne possiedo di molto piu naturali.
Magari in archivio possiedo anche il disco di cui parli.
Appena rientro verifico.
Buona giornata.
MarioBon ha scritto:allora il tema è: a quale livello SPL la vogliamo riprodurre?
a quello realistico, ovviamente!
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
ho diversi cd reference recordings che in passsato ritenevo essere eccessivamente pomposi, artificiosi.
Poi ho cambiato l'amplificazione sulle gamme basse e quelle registrazioni sono diventate estremamente naturali.
Il punto è che le registrazioni con una gamma dinamica molto ampia spremono il nostro impianto e vengono fuori le magagne...
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
certamente.
il nostro orecchio però si adatta anche a un valore inferiore a quello reale, qualsiasi esso sia.
Se gli altri parametri, almeno quelli più importanti sono ragionevolmente corretti, "l'ologramma acustico" sarà in grado di evocare l'evento reale anche a pressioni sonore inferiori.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)