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Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 06/03/2017, 19:39
da superdeath1978
TomCapraro ha scritto:
superdeath1978 ha scritto:Hai n. 4 21" negli angoli...? :o
Sono 4x15" con ottima tenuta alle bassissime.
Avevo intuito qualcosa del genere.... :mrgreen:

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 06/03/2017, 19:41
da superdeath1978
MarioBon ha scritto:
TomCapraro ha scritto: Mancano un sacco di campioni... peccato.
Si poteva far meglio.
In effetti si sarebbe dovuto abbassare il "volume". Ma il problema non è questo ma un'altro.
Se questo CD viene usato per valutare un impianto in realtà non ne valuta la qualità della riproduzione ma la reazione ad impulsi squadrati (che in HiFi non è prevista).
Questo CD potrebbe rendere udibile la fase assoluta perché eccita pesantemente le asimmetrie dell'apparato mobile dei woofer.
Infatti personalmente avevo notato qualcosa di strano all'ascolto ma non riuscivo a capire cosa era anomalo...

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 06/03/2017, 19:45
da superdeath1978
Felix ha scritto:
TomCapraro ha scritto:Nel digitale, durante l'acquisizione, non bisogna sforare lo 0dbfs, pena la tosatura della parte di segnale che lo supera.
Questo è un errore molto grossolano in fase in missaggio. Di norma si applicano i dovuti limiters...
Infatti... :cry:

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 08/03/2017, 13:26
da MarioBon
Qui di seguito l'analisi ASDA delle tracce che mi ha inviato Haydn (tranne una che mi ha dato errore)
Guardatele perchè sono interessanti.
http://www.mariobon.com/_X_forum/k_audi ... _Haydn.pdf
Invito Organist a commentare i grafici in funzione delle sue impressioni di ascolto.

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 09/03/2017, 23:20
da organist
Solo ora mi sono accorto che le tracce son quelle che ho inviato io!
Mi fa piacere che vengano ritenute di buona qualita tecnica, perche io non ho molti riferimenti di impianti super rivelatori per poter sentire la massima qualita del suono registrato, di fatto non ho avuto la fortuna di ascoltare molti impianti stereo di un certo livello. L'unico mio metro di riferimento è la musica dal vivo.

Commento subito le tracce "problematiche" partendo da Kurt Elling. Si tratta di un raffinato cantante jazz confezionato su dischi tecnicamente "commerciali". Ammetto di non essere riuscito a sentire le zone di tosatura del segnale, ma la sensazione generale sui dischi di Elling e sulle tracce inviate è che suonano sempre "forte" anche nei "piano". Gli strumenti pero danno l'idea di molto realismo (escludendo gli effetti di "chorus" aggiunti artificialmemte)

La traccia di Cleo Laine è estratta da una disco degli anni 80' e la sensazione che ho avuto riguarda la tridimensionalita del suono, che sembra un po impastato e indefinito. Timbricamente, mi ricorda un suono registrato su nastro.

Quello che non mi aspettavo invece riguarda la distorsione sulla traccia di Malcolm Arnold (presumo la Sinfonia). È una traccia che come colore timbrico e come dinamica trovo molto realistica. L'unica asprezza che percepisco (non so se si tratti di distorsione) è solo nei fortissimo con gli ottoni, ma.. dal vivo li percepisco cosi.
MarioBon ha scritto:Mi scuso per aver confuso l'utente Organist con l'utente Haydn. Mi sottoporrò ad un programma di potenziamento cognitivo (se non è troppo tardi).

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 10/03/2017, 8:49
da MarioBon
Grazie per i commenti che confermano sostanzialmente le mie osservazioni: ci sono difetti tecnici oggettivi che, all'ascolto, non appaiono tali. Quindi tanti confronti che si fanno tra formati diversi (tipo PCM e DSD) non solo possono prescindere dalla qualità tecnica della registrazione ma nemmeno dalle capacità percettive dell'apparato uditivo.

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 10/03/2017, 9:19
da organist
MarioBon ha scritto:Mi scuso per aver confuso l'utente Organist con l'utente Haydn. Mi sottoporrò ad un programma di potenziamento cognitivo (se non è troppo tardi).

Mario stai tranquillo, fossero questi i problemi che richiedono il potenziamento cognitivo, staremo tutti freschi!

Se qualcuno ha piacere di ascoltare le tracce per poter poterle valutare personalmente mi contatti in privato... sarebbero interessanti le opinioni di tutti.

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 29/03/2017, 17:49
da EDO RC24
organist ha scritto:Salve Tom!
Ho questo disco a casa, e ogni tanto lo ascolto con piacere; quel caleidoscopico di Virgil Fox è stato un grande organista. Mi permetto di segnalare anche il disco dove suona l'organo del Wanamaker, e l'incisione storica degli anni 50' fatta sull'organo Harrison & Harrison della BWV 565, una delle piu belle e spettacolari incisioni della famosa Toccata e Fuga in re minore di J.S.Bach in stile "orchestrale" (piu che sinfonico).

https://www.youtube.com/watch?v=74uOzmFLBfM


Trovo pero che il disco in oggetto, abbia un qualcosa di innaturale, come una sensazione di loudness inserito e questa sensazione l'ho avuta dal primo ascolto e permane tuttora. I registri gravi di 16 e 32' danno l'idea di essere "pompati" artificialmente e non di poco. Bisogna tenere presente che non ho ascoltato dal vivo quell'evento come termine di paragone reale (ebbene nel 76' non ero ancora nato), per cui la registrazione potrebbe essere anche la piu realistica di questo mondo, non so (ma personalmente ne dubito).

Se riesco, domani mattina ti invio una traccia di quella che considero la registrazione piu realistica e piu "potente" di registri di 16 e 32', sensazione che pero percepisco sul mio ambiente e con il mio stereo... magari da un'altra parte suona ben diversa non saprei..
confermo quello che dice organist..mi è capitato spesso di ascoltare dei registri da 16' sia da vicino che lontano in chiesa e non hanno la "pompa" chesi ascolta con Fox...ora si sà che gli americani sono noti per le esagerazioni..e magari i loro 32' e i 16' li alimentano con le caldaie a vapore..per fare i fighi ma mi sembra un pò innaturale ciò..
i 16 di cui parlo sono nella navata di san giovanni in laterano gli organi del Morettini e del Blasi..che non è che scherzano come basse ma suonano molto più naturali..più omogenei con il resto degli altri registri..
io ho un esecuzione del grande maestro COCHEREAU..a Notre Dame..che dire sublime e dir poco..le basse e mediobasse hanno la giusta dose di potenza e immanenza tipica di quegli organi..
poi ho anche un finale di LISZT eseguito sul più grandeorgano del mondo quello di atalntic city che avrà pure un principale alto una volta e mezza il palazzo dove abito ma ha un suono quell organo peggio del peggior modello costruito da Hammond..artificiale..

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 13/10/2019, 22:41
da TomCapraro
Altro disco in cui ho notato la presenza importante di bassissime frequenze.

Immagine

Re: IL CD con la nota bassissima più potente.

Inviato: 15/03/2020, 19:55
da TomCapraro
Minnesota Orchestra--Eiji Oue - Stravinsky- Song of the Nightingale - Firebird Suite - Rite of Spring [HDCD] (5 - The Firebird Suite_ Infernal Dance of King Kashchei)


36hz potentissimi.


Immagine