Re: Chiediamo a voi, dateci suggerimenti in merito.

[scroodge]

E chiedo nuovamente, di questi "personaggi" (ma vi assicuro che erano e sono persone): chi sbaglia o dice giusto? Chi è inaffidabile, o affidabile?

Ciascuno valuta con i propri parametri conoscitivi...essere audiofilo non significa necessariamente poter gestire elementi complessi,non ben conosciuti, che coinvolgono la
valutazione.

Se si conosce bene qualcosa si è anche in grado di riconoscerla in ogni possibile dettaglio.
Vale per ogni genere di osservazione!

Vedi Aladin, il tizio che sentiva DIVERSI i due file IDENTICI, dopo che gli è stato detto e mostrato che erano IDENTICI, continuava a dire che LUI, li sentiva DIVERSI

[TomCapraro]

Chi si affida alle sole misure limita il potenziale umano!

Il "potenziale" umano è nullo rispetto uno strumento che valuta se due file sono identici o diversi.
Se poi non interessa conoscere se stessi...ovvero se stiamo sbagliando o meno nel valutare due segnali matematicamente identici è un altro discorso, anzi...a quanto pare l'audiofilo è terrorizzato del fatto di conoscere se stesso (o l'oggetto in prova/confronto). quindi vedrà come il diavolo in persona il responso delle misure.

[TomCapraro]

Identici come file...ma diversi,anche di poco,all'ascolto per tutte le variabili possibili che si presentano in tale sede.
Se il è potenziale umano è nullo, come asserisci, conviene creare un cyberman che sostituisca l'uomo anche per le valutazioni uditive!
Se escludiamo la parte umana è meglio!

tipo ?...quali variabili consideri ?

[scroodge]

Aladin: se due file sono identici, e tutto funziona a dovere, identica è la loro riproduzione. Punto.

Sbaglia chi li sente diversi. E continua pervicacemente a dire che li sente diversi anche quando sa che sono uguali

Non c'è mica un altro modo per dirlo eh! Sbaglia, semplicemente sbaglia.

Naturalmente ora mi aspetto da parte tua una qualche arrampicata sugli specchi per tentare di confutare, per mera contrapposizione e con buoni giochi di parole, una evidenza. Ovvero che in quel caso quell'uomo, ha sbagliato. E con lui, parecchi altri, a dire il vero.

[Ligo]

C i sono almeno altre due possibilità:
1) leggo ma non riesco a capire quello che scrivi
2) scrivo ma non rivolto a te
A te la scelta.

Dimmela tu a questo punto!

La seconda a causa della prima.

[Auditor]

Aladin: se due file sono identici, e tutto funziona a dovere, identica è la loro riproduzione. Punto.

Sbaglia chi li sente diversi. E continua pervicacemente a dire che li sente diversi anche quando sa che sono uguali

Non c'è mica un altro modo per dirlo eh! Sbaglia, semplicemente sbaglia.

Naturalmente ora mi aspetto da parte tua una qualche arrampicata sugli specchi per tentare di confutare, per mera contrapposizione e con buoni giochi di parole, una evidenza. Ovvero che in quel caso quell'uomo, ha sbagliato. E con lui, parecchi altri, a dire il vero.

Conosco (almeno) un altro forum dove questo 3D potrebbe essere spostato e non darebbe affatto nell'occhio, ma qui, francamente, è piuttosto stucchevole.

Di fronte alla devastante dimostrazione dell'inaffidabilità del giudizio umano viziato irrimediabilmente dall'autosuggestione e dalle aspettative, data dalla diversa percezione di file identici, dovrebbe seguire il silenzio e la riflessione, mentre invece assitiamo a spettacolari arrampicate di specchi.

Il tutto sarebbe anche esilarante se non fosse che vi è un intero settore che specula su questo, con vittime fortunatamente calanti in numero ma con livelli sempre ingenti di denaro sprecato.

[faber_57]

Aladin: se due file sono identici, e tutto funziona a dovere, identica è la loro riproduzione. Punto.

Purtroppo in questa tua frase si evidenzia una mezza contraddizione in termini:
E' pur vero che se i file sono identici e l'impianto è lo stesso identico nelle medesime condizioni di utilizzo dovremmo avere,per logica, lo stesso risultato alla misura.
Non confonderei però la misura con la riproduzione che conterrebbe ovviamente il giudizio umano.
Quindi se "oggettivamente"(parlo in termini tradizionali) le condizioni sarebbero ripetibili alla stessa misura,non sarebbero altrettanto coincidenti (per le ragioni appena riferite sopra)se è presente un ascoltatore.
In effetti non v'è nulla di antitetico se si considera che l'essere umano evolve il proprio pensiero e lo adatta alle diverse condizioni di vita.
Se ascoltassimo una incisione di 50 anni fa ci accorgeremmo subito,senza nessuna tipologia di misura a supporto, che la qualità sarebbe scadente...
La stessa situazione odierna la potremmo ribaltare temporalmente in avanti di 50 anni per dire che le misure odierne non sono il massimo per rappresentare alcune fenomenologie.
Potrei aggiungere altro ma credo che servirebbe a poco.

Sinceramente non capisco la logica di questa confutazione: nulla c'entra l'evoluzione temporale della qualità ed efficacia delle misure con la percezione di diversità nell'ascolto di due file identici. Ma in realtà ho difficoltà a seguire il thread perché ad interventi perfettamente comprensibili perché seguono, per l'appunto, la logica, seguono interventi come il tuo che sviano, travisano, mistificano. Siccome sono convinto della tua buona fede, posso trarre una sola conclusione: ci mancano basi condivise grazie alle quali portare avanti una discussione proficua.

[scroodge]

Si possono usare tutte le parole che si vogliono e cercare di spiegare come la pensiamo in tutti i modi che vogliamo. Resta una verità: nei contesti che ho descritto il sistema uditivo di quelle persone ha fallito.

Quelle persone, basandosi sul loro udito, hanno sbagliato.

Hanno sbagliato due volte, nel primo caso non cogliendo differenze, nel secondo caso rilevandole dove non c'erano.

Fatevene una ragione: quando si ha a che fare con i sensi e col mentale, il rischio di sbagliare c'è.

[scroodge]

Fatevene una ragione: quando si ha a che fare con i sensi e col mentale, il rischio di sbagliare c'è.

Sarebbe doveroso da parte tua argomentare diversamente il tuo pensiero dato che hai anche asserito,in precedenza (se ricordo bene), che lavori da 30 anni nel campo delle neuroscienze e da 10 ti interessi di audio!
Mi scuso per la posizione assunta,mi aspetterei un po' di più!

Ma non intendo per niente argomentare. Io sono un esperto in materia. Quello che dico è sostanziato da evidenze scientifiche e dal mio personale percorso professionale, che naturalmente, coincidono. Per questi motivi, se io dico che è così, in questo campo, allora è così.

Se io chiedo a te o a enrico nimalone un parere professionale, mi fiderei ed accetterei quello che direste. Vale dall'idraulico al fisico nucleare, all'ingegnere, all'architetto.

Argomenterei se dovessi convincere qualcuno oppure se dovessi insegnare qualcosa a qualcuno (come negli anni passati in docenza).
Qui non voglio convincere nessuno né insegnare alcunché.
Non vi va quello che dico? Non vi basta? Amen

[scroodge]

Si possono usare tutte le parole che si vogliono e cercare di spiegare come la pensiamo in tutti i modi che vogliamo. Resta una verità: nei contesti che ho descritto il sistema uditivo di quelle persone ha fallito.

Quelle persone, basandosi sul loro udito, hanno sbagliato.

Hanno sbagliato due volte, nel primo caso non cogliendo differenze, nel secondo caso rilevandole dove non c'erano.

Fatevene una ragione: quando si ha a che fare con i sensi e col mentale, il rischio di sbagliare c'è.

Ma se l'uomo ascolta cose che non ci sono e non percepisce quelle che ci sono , perché tu sei qui e non collezioni francobolli o orologi?

perchè come ho già detto più e più volte in questo thread, ciò non toglie che si possa usare (ma bisogna saperlo fare) il sistema uditivo umano molto proficuamente, e pure in modo scientificamente valido. Finanche a divertirsi, ovviamente.