Le "misure" di Calabrese sui DAC

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TomCapraro
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Le "misure" di Calabrese sui DAC

#1 Messaggio da TomCapraro »

...vi ricordate le mirabolanti tecniche di misura sui DAC del calabrese ? http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=6&t=5907

Ecco la conferma che calabrese, sulle misure, prende SEMPRE fischi per fiaschi...e che non ha dimestichezza nel saperle utilizzare in modo opportuno.

https://www.audiosciencereview.com/foru ... iew.16991/
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#2 Messaggio da TomCapraro »

...ed ecco puntuale "l'indovinello" che si può risolvere in meno di due secondi. http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=9084

calabrese ha pasticciato con una metodica aliena...che "misura" soltanto il rumore sottoforma di tono a -121dB :mrgreen:

Audiosciencereview ha misurato qualcosa, non tutto...ma abbastanza per poter fornire un abbozzo del tipo: lo stadio d'uscita "stellare" del DEQ2496 (e DCX...) non è quel granchè che calabrese spaccia come qualcosa di straordinario :mrgreen:
saluti, Tom
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NomeUtente
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#3 Messaggio da NomeUtente »

Tom, prima che i tuoi collegamenti risultino inutili :)

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finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
enne.effe
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#4 Messaggio da enne.effe »

Sicuramente Fabrizio Calabrese, una volta implementate "ben altre accortezze" avrà documentato la bontà del suo risultato con un APx555:

https://www.ap.com/analyzers-accessories/apx555/

Risultato non pervenuto.

La conclusione di ASR riporta "...Per il suono pro / live, il Behringer DEQ2496 fa il suo lavoro in quanto probabilmente ha una distorsione inferiore rispetto a qualsiasi amplificatore professionale. Per l'uso più strettamente hifi, tuttavia, riesce a ottenere solo da 15 a 16 bit di gamma dinamica pulita rispetto alla distorsione...".

La soluzione sarebbe quello di usarlo solo in digitale perché la sezione AD/DA è obsoleta: si ferma a 96Khz, non tratta il DSD.

Ci sarebbe poi un'altra questione: "...Fornendo il valore predefinito 0 dBFS (digitale a piena ampiezza), l'uscita supera gli 11 volt e clippa...Non c'è alcun controllo del volume su questa unità quindi, l'unico modo per regolare l'uscita, è ridurre l'ingresso digitale...Per l'output ai dispositivi di consumer, le migliori prestazioni si ottengono a soli 0,8 volt, il che non è ottimale... L'intermodulazione mostra una saturazione anticipata, ma ciò è dovuto alla tensione di uscita elevata fissa...".

Quindi? Come mai il Calabrese sorvola su queste evidenze? Chi mi dice che le sue "ben altre accortezze" funzionino? E' in grado di modificare un PCB con SMD?
enne.effe
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#5 Messaggio da enne.effe »

Fabrizio Calabrese purtroppo ha preso in abbaglio:

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Lui sostiene: "...L'errore è semplice: il tizio ignora che sia il DCX che il DEQ-2496 hanno dei controlli di volume digitali...".

In realtà l'autore del test su ASR scrive: "..Non c'è alcun controllo del volume su questa unità quindi, l'unico modo per regolare l'uscita, è ridurre l'ingresso digitale...", cosa che è necessario fare perché "...Fornendo il valore predefinito 0 dBFS (digitale a piena ampiezza), l'uscita supera gli 11 volt e clippa...".

In sostanza: abbiamo un DAC che "...riesce a ottenere solo da 15 a 16 bit di gamma dinamica pulita rispetto alla distorsione...", che "...Fornendo il valore predefinito 0 dBFS (digitale a piena ampiezza), l'uscita supera gli 11 volt e clippa...", e che per evitare il problema di cui sopra siamo costretti a ridurre il volume nel dominio digitale che opera in virgola mobile a 32/40bit ( fonte: https://www.behringer.com/behringer/pro ... Code=P0146 ).

A titolo comparativo Roon opera a 64bit in virgola mobile.

In conclusione notiamo ancora una volta la superficialità del Calabrese.
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TomCapraro
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#6 Messaggio da TomCapraro »

NomeUtente ha scritto: 26/10/2020, 8:11 Tom, prima che i tuoi collegamenti risultino inutili :)

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...chissà a chi si rivolge, visto che ipotizza soluzioni di altri molto piu costose delle sue...(avrà preso un altro abbaglio...???)
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#7 Messaggio da TomCapraro »

enne.effe ha scritto: 26/10/2020, 11:57 Fabrizio Calabrese purtroppo ha preso in abbaglio:

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Lui sostiene: "...L'errore è semplice: il tizio ignora che sia il DCX che il DEQ-2496 hanno dei controlli di volume digitali...".

In realtà l'autore del test su ASR scrive: "..Non c'è alcun controllo del volume su questa unità quindi, l'unico modo per regolare l'uscita, è ridurre l'ingresso digitale...", cosa che è necessario fare perché "...Fornendo il valore predefinito 0 dBFS (digitale a piena ampiezza), l'uscita supera gli 11 volt e clippa...".

In sostanza: abbiamo un DAC che "...riesce a ottenere solo da 15 a 16 bit di gamma dinamica pulita rispetto alla distorsione...", che "...Fornendo il valore predefinito 0 dBFS (digitale a piena ampiezza), l'uscita supera gli 11 volt e clippa...", e che per evitare il problema di cui sopra siamo costretti a ridurre il volume nel dominio digitale che opera in virgola mobile a 32/40bit ( fonte: https://www.behringer.com/behringer/pro ... Code=P0146 ).

A titolo comparativo Roon opera a 64bit in virgola mobile.

In conclusione notiamo ancora una volta la superficialità del Calabrese.

Ha detto che i suoi DCX suonano per un preciso motivo...quale ?
Lo stadio di uscita dei DCX presenta una sinad che spazia tra i -93/-95dB (appunto circa 15/16 bit di ENOB) e un bruttissimo (questo si che sarebbe un problema piu "grave") andamento della THD vs Frequency poichè rende udibili le distorsioni ad alta frequenza.
Ah...già...le "modifiche segrete del cantinaro" :mrgreen: e tutto diventa stellare...!!!
Per la cronaca vorrebbe contestare delle misure che, in questo caso, sono perfettamente congruenti con quanto produce questo apparecchio.
Però si può sempre rispolverare quella pagliacciata di misura dalla quale calabrese avrebbe estratto la effettiva ENOB del suo DCX, ovvero: fissandola a circa 20,16 bit facendo transitare il segnale analogico del DCX da un amplificatore e da un fonometro (inadatto)
saluti, Tom
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Re: Le "misure" di calabrese sui DAC

#8 Messaggio da NomeUtente »

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Sempre bello leggere i suoi amarcord.

Lui che progettava crossover elettronici che nemmeno al MIT sapevano come fare. Il segreto era nella semplicita :D :D Far di semplicita' virtute :D :D

Galeotto l'incontro con il Behringer DCX :D :D

Le solite storie... da dieci anni a questa parte...
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