Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti)

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Grisulea
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#11 Messaggio da Grisulea »

Ci sarebbe davvero la necessità di fare il disegnino per spazzare via la teoria triparetica. Purtroppo imparerebbe qualcosa e non mi va proprio. Se qualcuno ancora se la beve fatti suoi. Ora torna all'attacco col DRC di cui non conosce il funzionamento e le accortezze da utilizzare e lo fa, ovviamente, dall'alto di un grafichetto del paleolitico, datato 2002. 18 anni secchi. Nella correzione e filtri digitali un intera era fa. Lo fa senza considerare che in gamma alta può essere perfettamente inutile, lo fa senza guardare la scala del grafico che è entro +o- 3 db. Lo fa senza considerare che messo a punto un sistema in un punto, l'unico che può garantire il funzionamento della sterofonia, qualsiasi spostamento provoca alterazioni nella rif e nel tempo drc o non drc. Immagino quei poveretti a cui ho fatto e continuo a fare filtri che razza di sordi, non sentono cose strane, l'unica cosa strana è quanto meglio suoni l'impianto in particolare sui bassi. Non c'è storia. Inoltre non legge bene nemmeno il testo sotto il grafico che non esclude affatto la possibilità ma mette in guardia su cosa fare e non fare. Ma ripeto, con gli occhi di 20 anni fa, un'eternità nel digitale. 20 anni fa la correzione digitale di fatto non esisteva, un motivo ci sarà stato. 20 anni fa nemmeno si usavano pc come sorgente. Oggi tutti usano pc e moltissimi fanno correzione digitale. E di nuovo .... un motivo ci sarà. E c'è, basta non essersi fermati agli anni 80.
carlochiarelli
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#12 Messaggio da carlochiarelli »

Rimanere all'analisi delle sole 3 pareti è roba da "inseminiti" come si dice in Veneto.
carlochiarelli
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#13 Messaggio da carlochiarelli »

A proposito non aver capito come funziona una convoluzione e il DRC affermando che introduce pre-echi è proprio da "inseminiti". Ovvio che dire che il drc introduce pre-echi vuol dire che non si ha un minimo di basi di elaborazione numerica di segnali e di conseguenza non può usare correttamente il drc per manifesta ignoranza.
Quella di FC è una sindrome nota : prende il nome di effetto Dunnig-Kruger.
Nel privato è una analisi che si fa per individuare i freni allo sviluppo e mandare a casa i dirigenti.

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carlochiarelli
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#14 Messaggio da carlochiarelli »

Una delle caratteristiche di questi soggetti è quello di attorniarsi di yes-man di capacità tecniche inferiori al soggetto.
In una azienda provoca il blocco dell'evoluzione. In pratica si continua a produrre sempre le stesse cose ( legge si trombe...) ignorando le richieste del mercato e tentando di rimanere a galla con i clienti fidelizzati.
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#15 Messaggio da MarioBon »

sempre che uno abbia dei clienti fidelizzati...
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#16 Messaggio da NomeUtente »

carlochiarelli ha scritto:Una delle caratteristiche di questi soggetti è quello di attorniarsi di yes-man di capacità tecniche inferiori al soggetto.
In una azienda provoca il blocco dell'evoluzione. In pratica si continua a produrre sempre le stesse cose ( legge si trombe...) ignorando le richieste del mercato e tentando di rimanere a galla con i clienti fidelizzati.
In pratica stai descrivendo il sistema industriale dal 1815 in avanti.
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#17 Messaggio da OscarBessi »

carlochiarelli ha scritto:Rimanere all'analisi delle sole 3 pareti è roba da "inseminiti" come si dice in Veneto.
ansiminit in dialetto bresciano :lol:
oggi non me la sento di ascoltare a 100/110 dB
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#18 Messaggio da mario061 »

Pota... :D

Dalle mie parti "insemenio"
carlochiarelli
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#19 Messaggio da carlochiarelli »

Tutte perle di cultura!
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Re: Fabrizio Calabrese e la spiegazione definitiva (3 pareti

#20 Messaggio da Grisulea »

Come solito, messo alle strette con le tre pareti, compaiono soluzioni migliori "che sono altre". Quindi ha preso per i fondelli i suoi lettori inventandosi un problema e suggerendo una soluzione sbagliata? Ma non ha ancora capito che nel 2020 ma anche da molto prima basta aprire rew simulare e misurare qualsiasi soluzione? Il problema è poterlo fare non sapere come fare? Non è chiaro che gli impianti al 99% sono in ambienti in cui la gente ci vive? Come mai suggerisce l'angolo ed i suoi sub sono sempre in mezzo alla sala? Quanto al singolo punto l'ascolto stereofonico vale solo per un singolo punto ma, indipendentemente da quello non è vero che ci siano differenze tra usare drc e non usarlo, dipende da come si usa e si torna al grafichetto. Si può fare e dipende solo da cosa si vuole fare. Comunque anche le eq col behringer valgono prevalentemente in un sol punto. Dipende dalla lunghezza d'onda, se correggi 1000 hz lo spazio potrà essere poco ma se correggi i 50 hz hai ampi margini di manovra. Se poi devi tirare 9 db di correzione e profili extra strong per spianare forse va rivisto l'impianto. I sistemi drc sono chiamati a correggere, non ad inventarsi prestazioni che i sistemi impianto/ambiente non possono avere.

Caro scaravoltatore, io non sono nemmeno un autocostruttore ma si, sono cresciuto leggendo gli altri e non ho necessità di "sapere", so fare il "mio" mestiere. Leggendo te non ho mai imparato nulla e le poche volte che ho verificato le tue teorie, banalità ed ovvietà a parte, ti lascio immaginare come sia finita. Guardando il tuo sito e vedendo le immagini dei tuoi oggetti francamente più che cultaura hifi vedo copie delle copie o strafalcioni definiti tali anche da te. Vuoi che facciamo un esempio? Facciamolo. Parliamo di array. Dove gli array non hanno problemi, anzi.... Sui bassi. E bravo il nostro sig, FC. Dove presentano problemi? Sul medio alto. Guarda caso le lunghezze d'onda sono talmente corte al salire della frequanza che a soli 4 metri di distanza non si avvertono particolare problemi, anzi. Dove gli array possono essere veramente disatrosi in piccoli ambienti? Semplice, dove le lunghezze d'onda sono ancora tali non potersi legare perché ancora troppo distanti i woofer e troppo lunghe le lunghezze. Vale a dire sul medio basso. E tu che fai? Metti in bella mostra lo studio con l'array che arriva ipotizzo a 500 hz ma forse anche molto sopra considerando la dimensione della tromba sgorbio messa a lato. Quindi un array alto circa due metri che dovrebbe riprodurre al massimo metà lunghezza d'onda, facciamo 100 hz ma arriviamo pure a 200, circa una lunghezza d'onda, se ne va beatamente fino ad almeno 500. Tra 200 e 500 cadono le fondamentali più importanti di un programma musicale, forse oltre vista la tromba sopra, prestazione, viste le distanze, pessima. Ma cosa vorresti insegnare? E' evidente che il tuo solo intento è vendere? Vendere oggetti assolutamente normali privi di qualsivoglia innovazione che usano altoparlanti non certo tuoi ma a disposizione di chiunque capaci sicuramente di suonare forte ma non basta. Quanto agli ascolto a casa tua che possano essere piaciuti a qualcuno è del tutto normale. Ma mi permetto, qualche misura si è vista, t60 in gamma media sopra il mezzo secondo. Buon ascolto ma non oltre quindi. Basta ascoltare un buon impianto in sala con circa 0,3 secondi da almeno 100 fz in su per capire i limiti delle sale con un tempo doppio ed oltre. Perchè sul fattore ambiente si gioca il 50% del risultato. Ed il tuo non può essere definito certo quelo di Rocco. Facciamo una cosa, prendiamo uno dei tuoi forumisti, gli facciamo fare qualche misura con rew vediamo come stan messi e poi gli mettiamo a disposizione un filtro drc. Magari lo facciamo fare a Tom molto più bravo di me. Magari gli suggeriamo anche come disporre i diffusori prima dell'intervento (sempre che possa). Vuoi sapere (con un pò di onesta da parte sua) come andrà a finire? Che te lo dico a fare?
Ultima modifica di Grisulea il 16/02/2020, 23:37, modificato 1 volta in totale.
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