Ci siamo ormai; fra una settimana sarà disponibile, contemporaneamente in CD e nei principali siti on line il nuovo nostro disco che Ninni Arini ed io abbiamo voluto dedicare a Luigi Tenco. E ci sarà anche il primo video, su youtube.
Siamo veramente contenti, perchè è venuto veramente bene, sia come suono che come contenuto musicale. Ma soprattutto è un disco VERO: penso che orami conosciate molto bene la mia battaglia, la mia vera guerra, contro i dischi di plastica, frutto delle più incredibili alchimie da studio, editing selvaggio, taglia, cuci, sovraincidi e mixa...
Questo disco è stato "pernsato e concepito" lungo un intero anno, poi è stato provato musicalmente per qualche settimana ed infine registrato in 3 ore... assolutamente in diretta. Nello spazio MERAVIGLIOSO della antica Cantina Martinez a Marsala.
Questo implica che oltre alla Musica c'è anche... l'ambiente vero e soprattutto pure qualche micro-rumorino... Vi confesso che alla fine dell'ultima traccia, la bellissima "Un giorno dopo l'altro", proprio sull'ultima nota è iniziato a piovere con un tuono in lontananza: sono segnali molto lontani, ma chiaramente avvertibili e identificabili. E sembravano fatti apposta... Ovviamente li ho lasciati nel disco!!!
(quanto altri produttori lo avrebbero fatto...?!)
Questa mattina sono stato a Dosson, vicino a Treviso, nella sede di Opera / Unison Research ed ho ascoltato il disco con un bellissimo impianto composto da Callas e Unico.
Che ascolto... Mamma mia, che ascolto!
Questa visita non è stata casuale, perchè questo bel progetto è stato realizzato anche grazie al sostegno, alla sponsorizzazione, di questa ditta italiana prestigiosa e vanto del "Made In Italy" nel mondo.
Giovanni Nasta è un vero appassionato, uno che sa mettere l'anima nei progetti in cui crede. Un tycoon self-made, un visionario, esattamente come il sottoscritto.
E ci tengo molto che questo disco sia ben legato anche all'immagine di questa ditta, di queste persone straordinarie.
Nella foto qui sotto, insieme alla copertina del disco, vedete da destra a sinistra Giovanni Nasta, Mario Bon, attuale progettista di Opera e Riccardo Nasta, il figlio di Giovanni, dopo l'ascolto del disco.
Segnatevi la data (ma tanto ve lo ricorderò ancora...) 21 marzo 2017 (anche per il bellissimo video su Youtube)

