DC e AC coupled

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AntoninoLeone
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DC e AC coupled

#1 Messaggio da AntoninoLeone »

Nelle caratteristiche di alcune sorgenti digitali e dac viene specificato il tipo di accoppiamento
Possono esserci dei vantaggi per la scelta tra uno e l'altro?
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Lemmy
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Re: DC e AC coupled

#2 Messaggio da Lemmy »

Io avevo un vecchio finale Marantz che aveva questa possibilità... Mai sentito differenze ad orecchio... Boh
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TomCapraro
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Re: DC e AC coupled

#3 Messaggio da TomCapraro »

Ho trovato qualcosa (grafici) di attinente in archivio.

DC Coupled = accoppiamento in continua (nel collegamento transita il segnale intonso, quindi continua + alternata)

AC Coupled = accoppiamento in alternata (nel collegamento transita il segnale filtrato da un passa-alto). La continua viene bloccata da un condensatore posto in serie al segnale.

Nelle sorgenti il condensatore messo in serie (in prossimità dell'output analogico) funge da protezione nel caso accidentalmente (guasto) uscisse una forte componente in continua che, a sua volta amplificata, potrebbe causare danni alle elettroniche e ai diffusori.

Come sempre ci sono i pre e i contro, se da un lato proteggono le uscite dalla continua, dall'altro (se i condensatori non sono molto buoni) possono peggiorare alcuni parametri legati alla velocità del basso.
In passato (forse ancora...) c'era la moda di eliminarli, quindi questi condensatori in serie venivano rimossi del tutto.
Cosa accadeva una volta rimossi ? Da un lato si poteva (potenzialmente) migliorare qualcosina sulla reattività del basso, al contempo (sempre potenzialmente) l'errore di offset (che vedremo dopo) saliva in modo macroscopico.
L'offset è semplicemente la "base" su cui poggia il segnale alternato, se l'offset si sposta (in negativo o positivo rispetto lo zero) anche la forma d'onda viene normalizzata in basso o in alto.
Generalmente non è molto udibile in quanto tende a lasciare "inalterata" la forma d'onda ma, appunto, spostandola dallo zero.
Tutto questo però in fase di riproduzione, quindi a segnale pre-determinato.
In fase di registrazione l'offset ricopre un ruolo molto piu importante poichè può ridurre l'headroom portando una delle due semionde a saturare causa sovramodulazione.

Vediamo di capirci meglio con qualche grafico.

Qui vediamo una prova effettuata sulle uscite analogiche di un DAC accoppiato in AC.
Si nota chiaramente che il condensatore non provoca problemi, il segnale esce perfettamente simmetrico.

Sequenza di burst con segmenti di rumore rosa (durata 80ms + silenzio 80ms)
Deviazione dell'offset nulla.

Immagine

Burst di sinusoidi con frequenza 5hz x un periodo di 200ms.
Si nota anche qui una simmetria perfetta.

Immagine

Adesso passiamo ad una sorgente DC coupled.

Ripetendo il segnale contenente i burst di rumore rosa si nota chiaramente come l'offset subisca una deviazione.(63,55mV)

Immagine

Adesso tramite i burst a 5hz.
Evidentissima.

Immagine

Salendo con la frequenza (ovvio) si riduce l'errore di offset.
Qui sotto un burst con sinusoidi a 30hz.

Immagine

Infine andiamo a vedere cosa provocherebbe una catena accoppiata in DC senza il controllo dell'offset.
Come detto prima si potrebbero verificare delle saturazioni su una delle due semionde.

Immagine

E dunque, secondo il mio parere i condensatori di uscita (se buoni) si dovrebbero preferire in quanto si ottengono due vantaggi, protezione dalla DC + eliminazione dell'errore di offset.

(ps. anche con un accoppiamento in AC e con condensatori elettrolitici scarsi ho potuto notare alterazioni macroscopiche dell'offset, quindi ogni situazione è a se stante)
saluti, Tom
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AntoninoLeone
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Re: DC e AC coupled

#4 Messaggio da AntoninoLeone »

Molto esplicativo
Grazie mille
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The_bastonator
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Re: DC e AC coupled

#5 Messaggio da The_bastonator »

Comunque c’e da dire che gli apparecchi DC coupled.sono normalmente dotati di circuito di recupero dell’offset.

Ciao
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TomCapraro
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Re: DC e AC coupled

#6 Messaggio da TomCapraro »

The_bastonator ha scritto:Comunque c’e da dire che gli apparecchi DC coupled.sono normalmente dotati di circuito di recupero dell’offset.

Ciao
Dovrebbe "contribuire" anche in parte l'eventuale retroazione...
Il fatto è (ma si dovrebbero misurare una serie di output-stage) che se i burst sono ciclicamente "stretti" cominciano ad affiorare tutti i limiti che determinano anche il -tempo di assestamento-
Infatti quel dac DC coupled (che sarebbe una scheda economica) mostra il problema.
A questo punto ("se" presente) il circuito di recupero dell'offset non è troppo efficace, oppure intrinsecamente (retroazione compresa) il circuito non ha sufficiente stabilità per riassettarsi in tempi brevi.
I DAC che finadesso si sono mostrati piu veloci (anche con test di risposta al gradino) sono gli MSB technology. (hanno altri "difetti" ma sul piano della reattività risultano imbattibili)
saluti, Tom
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The_bastonator
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Re: DC e AC coupled

#7 Messaggio da The_bastonator »

TomCapraro ha scritto:
The_bastonator ha scritto:Comunque c’e da dire che gli apparecchi DC coupled.sono normalmente dotati di circuito di recupero dell’offset.

Ciao
Dovrebbe "contribuire" anche in parte l'eventuale retroazione...
Il fatto è (ma si dovrebbero misurare una serie di output-stage) che se i burst sono ciclicamente "stretti" cominciano ad affiorare tutti i limiti che determinano anche il -tempo di assestamento-
Infatti quel dac DC coupled (che sarebbe una scheda economica) mostra il problema.
A questo punto ("se" presente) il circuito di recupero dell'offset non è troppo efficace, oppure intrinsecamente (retroazione compresa) il circuito non ha sufficiente stabilità per riassettarsi in tempi brevi.
I DAC che finadesso si sono mostrati piu veloci (anche con test di risposta al gradino) sono gli MSB technology. (hanno altri "difetti" ma sul piano della reattività risultano imbattibili)
Non so di quali DAC tu stia parlando, io parlavo in senso generale, ad esempio degli amplificatori, perché mi sembrava che l'argomento fosse di carattere generico.

Comunque anche in un scheda DAC l'eliminare la capacità all'uscita può essere un vantaggio in quando svincola la frequenza di taglio inferiore del sistema dall'impedenza di quello che c'è a valle.

Ciao
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TomCapraro
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Re: DC e AC coupled

#8 Messaggio da TomCapraro »

The_bastonator ha scritto: Non so di quali DAC tu stia parlando, io parlavo in senso generale, ad esempio degli amplificatori, perché mi sembrava che l'argomento fosse di carattere generico.

Comunque anche in un scheda DAC l'eliminare la capacità all'uscita può essere un vantaggio in quando svincola la frequenza di taglio inferiore del sistema dall'impedenza di quello che c'è a valle.

Ciao
L'autore del 3D ha citato "sorgenti digitali e dac"...e ho parlato di questi.
Per il resto, in senso generico, sono d'accordo, anche se (basta essere di qualità) personalmente non eliminerei il condensatore se presente nelle uscite.
saluti, Tom
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