Percorso del Reflex (cc)

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Sbrillicchio
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Percorso del Reflex (cc)

#1 Messaggio da Sbrillicchio »

Buongiorno,

Vi chiedo se fosse possibile spiegare il percorso delle onde acustiche che emesse dall'altoparlante arrivano ad uscire dal condotto reflex.
Ho cercato parecchio ma non ho capito se l'emissione è diretta dal woofer al condotto o se fuoriescano anche le onde che vengono prima riflesse da qualche parete interna.

Scusate la banalità
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MarioBon
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Re: percorso del reflex

#2 Messaggio da MarioBon »

La cassa chiusa è un oscillatore semplice (una massa + una molla), il sistema reflex è un oscillatore accoppiato (o doppio oscillatore).
Per realizzarlo servono due masse e due molle.
Le masse sono:
- il diaframma dell'altoparlante (m1)
- l'aria contenuta nel condotto di accordo (m2)
le molle sono:
- la sostensione elastica dell'altoparlante
- il volume d'aria all'interno della cassa (che si comporta come una molla).

Il diaframma muove l'aria all'interno della cassa, la cassa si comporta come una molla con un capo fissato al diaframma dell'altoparlante (m1) e l'altro all'aria nel condotto (m2).
Quando il woofer si muove ad una certa frequenza il sistema entra in risonanza: l'altoparlante rimane idealmente fermo mentre il moto della massa d'aria nel condotto (m2) è massimo. Il suono che esce dal condotto (per frequenze superiori alla frequenza di risonanza) è in fase con la radiazione del woofer e quindi si ottiene una pressione sonora maggiore (più SPL). Per questo motivo il reflex è più efficiente della cassa chiusa: una parte della radiazione, invece di essere persa nella cassa, viene riutilizzata. Il reflex è un "sistema aperto" perchè sfrutta sia la radiazione anteriore che quella posteriore.

La cosa funziona finchè gli elementi (masse e molle) si comportano come tali. Quando la lunhezza d'onda del suono è più piccola delle dimensioni del mobile al suo interno il suono si propaga e si riflette sulle pareti (si formano anche le onde stazionarie). Una parte del suono prodotto dalla faccia del diaframma che guarda nella cassa fuoriesce dal condotto (quanto e come dipende dalla geometria del mobile e del condotto).
La presenza di materiale fono assorbente sulle pareti del mobile serve a limitare questo fenomeno (che non fa bene alla qualità dell'ascolto).

Anche il condotto ad un certo punto smette di comprtarsi come una massa e trasmette il suono all'esterno come un "tubo aperto" (con le sue risonanze, picchi di atteneuazione e di trasmissione).

Il problema del reflex è che quello che servirebbe per attenuarne i difetti aumenta le perdite e riduce le prestazioni. In sostanza non si puo mettere troppo assorbente (che servirebbe) e non si può fare il condotto troppo stretto (che servirebbe anche).
La sospensione pneumatica, da questo punto di vista, è molto meno problematica ma è sensibilmente meno efficiente alla frequenza dove sarebbe accordato il reflex.
Alle frequenze più profonde (Inferiori alla frequenza di accordo del reflex) la cassa chiusa e più efficiente del reflex (specie dei C4 che "cadono" 24dB/ott contro i 12 della cassa chiusa).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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