Crossover disposizione componenti....

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Bergamotto
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Crossover disposizione componenti....

#1 Messaggio da Bergamotto »

parliamo di filtro crossover passa-banda qualsiasi ordine, mi è venuto il dubbio se collocare in ingresso in serie al filtro prima il condensatore o l'induttanza :oops:
spiego, cioè quali dei due componenti sopporta meglio le alte tensioni ?, qual'è più robusto elettricamente ?
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MarioBon
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Re: Crossover disposizione componenti....

#2 Messaggio da MarioBon »

Secondo quanto stabilito dalla legge di Kirchhoff alle maglie KVL, i due circuiti qui sotto sono assolutamente equivalenti:
Immagine

So che c'è chi afferma il contrario ma, secondo me, hanno fumato roba cattiva.

Cosa diversa, caso mai, è la disposizione dei componenti. Per esempio le induttanze vanno poste lontane una dall'altra e con gli assi mutuamente perpendicolari per evitare che si accoppino (che il campo magnetico generato dall'una si concateni con l'altra trasferendo una parte di segnale come avviene tra il primario ed il secondario di un trasformatore). Questo fenomeno è ben misurabile e fa danni.
Le resistenza non induttive ed i condensatori si possono disporre a piacere. Per ultimo si deve fare attenzione alla disposizione delle piste perchè anch'esse formano delle spire e si accoppiano magneticamente. Ma questo problema, con un circuito stampato a singola faccia si risolve facilmente.
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Bergamotto
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Re: Crossover disposizione componenti....

#3 Messaggio da Bergamotto »

C'è qualcuno, non ricordo chi, il quale ha affermato che vanno meglio i filtri simmetrici...

@ Mario Bon
d'accordo su tutto ma la mia domanda verteva anche su quale componente fosse più robusto a sopportare carichi di corrente importanti, più robusti
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Coltr@ne
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Re: Crossover disposizione componenti....

#4 Messaggio da Coltr@ne »

Tranquillo Kirchhoff ha pensato a tutto.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Bergamotto
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Re: Crossover disposizione componenti....

#5 Messaggio da Bergamotto »

ripropongo:
d'accordo su tutto ma la mia domanda verteva anche su quale componente fosse più robusto a sopportare carichi di corrente importanti, più robusti
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Coltr@ne
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Re: Crossover disposizione componenti....

#6 Messaggio da Coltr@ne »

Principi di Kirchhoff e legge di Ohm. La somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti cioè: la somma algebrica delle correnti che interessano un nodo è uguale a zero. ... In questo caso abbiamo per semplicità un'unica corrente I che percorre una maglia chiusa.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Bergamotto
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Re: Crossover disposizione componenti....

#7 Messaggio da Bergamotto »

probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi, fa nulla ;)
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Polin
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Re: Crossover disposizione componenti....

#8 Messaggio da Polin »

Bergamotto ha scritto:probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi, fa nulla ;)
Mediamente nella componentistica utilizzata nei crossover passivi i componenti più delicati sono i condensatori specie quelli bi-polarizzati che non sono troppo indicati per alte potenze di pilotaggio. Anche alcune induttanze possono surriscaldare se la sezione del cavo non è dimensionata correttamente.
Un progettista deve tenere conto sempre del corretto dimensionamento per evitare problematiche del genere...
Saluti
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Bergamotto
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Re: Crossover disposizione componenti....

#9 Messaggio da Bergamotto »

grazie ;)
nel caso di condensatori in polipropilene ?
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MarioBon
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Re: Crossover disposizione componenti....

#10 Messaggio da MarioBon »

Quello che dice la legge di Kirchhoff è che lungo la stessa maglia l'ordine con cui sono disposti i componenti è indifferente (vedi i due schemi che ho postato prima).
Quindi se ho tre componenti R,L e C collegati in serie è del tutto indifferente collegare:
RLC
RCL
LCR
LRC
CRL
CLR
perchè, in ogni caso, la corrente che li attraversa è la stessa (sono in serie) e la caduta ai loro capi è (I è la corrente)
V=jwL I per l'induttore,
V=RI er il resistore
V=I/(jwC) per il condensatore.
Quindi anche se metto il condensatore al terzo posto, se la tensione V ai suoi capi supera la massima tollerata esplode esattamente come se si trovasse al primo posto (perchè la tensione ai suoi capi è sempre V). Lo stesso vale per resistenza ed induttanza.
Quelli che dicono che i sistemi "simmetrici" funzionano meglio hanno bisogno di un motivo per differenziare i loro prodotti dalla concorrenza.
I resistori sono limitati dalla potenza dissipata (basta dimensionarli opportunamente, magari un po' abbondanti)
Gli induttori (le bobine) se sono ben fatte resitono fino a circa 200°C (conta più la corrente che la tensione).
I condensatori sono limitati dalla massima tesione di lavoro che arriva anche a 1600 Volt.
Se scegli un condensatore da 25 volt e usi un ampli da 100 Watt il condesatore potrebbe esplodere. Se usi condensatori da 100 Volt sei tranquillo.
Il fatto che un condensatore sia al polipropilene piuttosto che polietilene o elettrolitico ne muta le caratteristiche tra cui la massima tensione di lavoro ma se questa è di 100 Volt resta di 100 Volt indipendentemente da come è fatto il condensatore (sempre che il produttore abbia dichiarato il valore onestamente).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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