Al di là di esperienze ed opinioni personali, la definizione universalmente accettata in ambito tecnico/scientifico la può verificare chiunque, si trova nei primi capitoli di ogni buon testo di Teoria dei Segnali. Se non se ne ha uno nella propria biblioteca, basta fare un salto alla più vicina libreria universitaria.
L’informazione, converrai con me, non è una proprietà intrinseca della materia come la massa o la carica ed anche di questo si potrebbe discutere, se siano realmente attributi di entità o piuttosto valori puntuali ed istantanei di campi: sarebbe una discussione interessantissima e piena di informazione, ma per gli scopi di questo forum sarebbe solo rumore!
L’informazione dunque dipende anche ed in maniera essenziale dal sistema di riferimento e dall’osservatore.
Visto che ne parli, un esempio perfetto di segnale aleatorio è proprio la musica. Aleatorio non vuol dire necessariamente “del tutto a caso”, anzi: generare segnali completamente casuali è difficilissimo, come tu stesso evidenzi è quasi sempre possibile riconoscere pattern e proprietà statistiche che permettono di identificarne i generatori ed è proprio questo uno degli strumenti principali dei criptoanalisti (e degli hacker, quelli veri!
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La musica, in genere il suono, è un segnale (propriamente detto) di cui nelle ipotesi più generali non si conoscono tutti i possibili valori in ogni istante di tempo, dunque è “aleatorio”, ma ovviamente non completamente casuale: grazie a considerazioni statistiche sui suoi valori minimi e massimi, sulla sua velocità di variazione (frequenza), sul suo contenuto energetico, sulla densità e distribuzione spettrale dell’energia, sulla “prevedibilità” della sua evoluzione (autocorrelazione e pattern tonali) etc etc... lo si può distinguere da tutto il resto presente nel mondo (o dentro un circuito), che viene quindi in questo caso identificato come “rumore” e si possono formulare ipotesi necessarie alla progettazione ed all’analisi di sistemi di trasmissione e gestione del suono stesso, si possono definire e verificare criteri di prestazioni ed efficienza degli stessi etc etc..
Del resto, se tutto è segnale, allora niente è segnale... ed io non saprei mai se quello che sto ascoltando dal mio impianto valeva o meno i soldi che ci ho speso!