Pagina 1 di 3

Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 13:01
da Bergamotto
lo so da oggi riderete tutti di me :)

prima domanda:
vorrei sapere se metto in lettore cd in pausa oltre a girare il motorino del CD il laser legge ma è muto oppure è proprio spento ?

seconda domanda:
con il cd in pausa non viene inviato nessun segnale all'uscita oppure c'è un segnale trascurabile inudibile (visto che è in pausa) ?

n.b.
spero di essermi spiegato

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 13:27
da MarioBon
Rispondo alla seconda domada: tutti i circuiti elettronici, per il solo fatto di esistere, producono rumore termico (anche da spenti). A questo si sommano altri rumori o disturbi (per esempio i residui dell'alimntazione). In un buon apparecchio questo rumore residuo non è udibile.

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 13:51
da Bergamotto
spero che qualcuno risponda anche alla prima ;)

in relazione alla seconda, al di la del rumore la mia domanda era sul segnale ...cioè una volta messo in pausa arriva segnale alle uscite del player ?

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 14:04
da Nessuno
1) molto probabilmente dipende dalle specifiche implementazioni.
2) che segnale dovrebbe arrivare, se quella funzione serve proprio ad escliderlo? (per Mario Bon: come sicuramente sai, segnale e rumore sono, per definizione, due cose diverse... ;) )

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 16:30
da Bergamotto
complimenti per il nick :mrgreen: , ma sono ancora più curioso dell'avatar ;)
Nessuno ha scritto:1) molto probabilmente dipende dalle specifiche implementazioni.
questo l'ho pensato pure io da neofita
Nessuno ha scritto:2) che segnale dovrebbe arrivare, se per definizione non ce n'è?
beh come dire il fatto è un pop legato alla domanda 1

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 17:33
da MarioBon
Nessuno ha scritto:1) molto probabilmente dipende dalle specifiche implementazioni.
2) che segnale dovrebbe arrivare, se quella funzione serve proprio ad escliderlo? (per Mario Bon: come sicuramente sai, segnale e rumore sono, per definizione, due cose diverse... ;) )
Evidentemente dipende dalla definizione che si dà per segnale.
Quella che conosco è questa: un segnale è la variazioni di una grandezza fisica.
i segnali si possono classificare in vari modi: deterministici, aleatori, energia finita, potenza finita, stazionari, ergodici, non stazionari...
Il rumore termico (Spot, Flocker) è il risultata della variazione aleatoria di una grandezza fisica (corrente, tensione....) ed è quindi un segnale aleatorio caratterizzato da:

- valore medio nullo,
- valore RMS diverso da zero
- autocorrelazione di durata minima.

Può essere prodotto, amplificato, filtrato (come qualsiasi segnale)...perchè non dovrebbe essere classificato come un segnale?

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 18:56
da Nessuno
La definizione che hanno insegnato a me è che un segnale è la variazione di una grandezza fisica che porta informazione. Viene distinto dal rumore proprio per questa caratteristica, altrimenti come definire, ad esempio, il rapporto segnale/rumore di un canale?

I segnali aleatori portano informazione nata da una sorgente non deterministica, l’informazione è proprio quellla. Se l’informazione che vuoi trasmettere è del tutto casuale magari può andare bene anche il rumore termico di un circuito, ma preso dall’uscita di un lettore CD, cioè un sistema per riprodurre musica, lo possiamo definire “segnale”?

Nel caso specifico, la funzione pause dovrebbe servire proprio ad annullare il segnale in uscita e trattandosi di segnale originariamente digitale non deve esssere difficile portarlo a zero costante. Se ci dovesse essere qualcos’altro è, secondo la definiazioe che conosco io, sicuramente rumore.

P.S. A proposito di avatar, io vorrei inserirne uno personalizzato, ma dal pannello di controllo del forum non riesco a farlo.

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 07/12/2018, 23:55
da TomCapraro
Bergamotto ha scritto:lo so da oggi riderete tutti di me :)

prima domanda:
vorrei sapere se metto in lettore cd in pausa oltre a girare il motorino del CD il laser legge ma è muto oppure è proprio spento ?

seconda domanda:
con il cd in pausa non viene inviato nessun segnale all'uscita oppure c'è un segnale trascurabile inudibile (visto che è in pausa) ?

n.b.
spero di essermi spiegato

1) con il lettore in "pausa" gira il motorino, il diodo laser continua a leggere e, il circuito servo, entra in loop in un determinato settore di pit-land
Il segnale, a seconda del lettore, viene interrotto.
Lo si può fare troncando il flusso NRZ, oppure all'uscita del chip dac.
Alcuni lettori sono sensibili alle lunghe sessioni di pausa, infatti subiscono danni, al servo, al diodo laser ect.

2) misurando all'uscita dello stadio analogico, durante la pausa, si rileva soltanto rumore...generalmente.
Alcuni cd fanno "passare", per induzione, un flebile segnale pressoché inudibile o quasi.

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 08/12/2018, 10:25
da Nessuno
Va anche ricordato che a differenza delle sorgenti analogiche, in quelle digitali non è necessario che le operazioni di lettura dal supporto e decodifica del segnale estratto siano contemporanee, quindi il comportamento reale del sistema di lettura durante il comando pause, per cui l’utilizzatore si aspetta che la riproduzione riprenda dal punto esatto in cui si era interrotta, dipende sicuramente anche dall’età del lettore.

Una volta i chip di memoria costavano molto, i lettori avevano solo pochi secondi di buffer e dovevano per forza fare qualcosa quando l’utente schiaccava pause, oggi non vedo motivi per non continuare a leggere e memorizzare almeno tutta la traccia corrente prima di “disturbare” la meccanica. È certo meno stressante ed energeticamente dispendioso lasciare fare quanto più possibile all’elettronica digitale.

Ovviamente le mie sono solo ipotesi, non progetto lettori CD... ;)

Re: Domanda scema sui lettori CD

Inviato: 08/12/2018, 10:51
da TomCapraro
Nessuno ha scritto:Va anche ricordato che a differenza delle sorgenti analogiche, in quelle digitali non è necessario che le operazioni di lettura dal supporto e decodifica del segnale estratto siano contemporanee, quindi il comportamento reale del sistema di lettura durante il comando pause, per cui l’utilizzatore si aspetta che la riproduzione riprenda dal punto esatto in cui si era interrotta, dipende sicuramente anche dall’età del lettore.

Una volta i chip di memoria costavano molto, i lettori avevano solo pochi secondi di buffer e dovevano per forza fare qualcosa quando l’utente schiaccava pause, oggi non vedo motivi per non continuare a leggere e memorizzare almeno tutta la traccia corrente prima di “disturbare” la meccanica. È certo meno stressante ed energeticamente dispendioso lasciare fare quanto più possibile all’elettronica digitale.

Ovviamente le mie sono solo ipotesi, non progetto lettori CD... ;)

I lettori cd (Red Book) non prevedono buffer cosi ampi da memorizzare un intero cd o traccia.
La lettura e decodifica è in real time, soltanto pochissimi lettori (uno tra questi il Cary Audio 306 Pro) fa uso di un buffer di memorizzazione ridondante ma...di pochissimi secondi per cui alla fine, per mantenere il settore, il servo deve lavorare ugualmente. (lo farà in modo meno repentino).
Le meccaniche che memorizzano un intero cd non possono definirsi lettori cd, almeno secondo la logica del convenzionale, li hanno battezzati come server digitali e fanno uso di meccaniche di tipo informatico e hard disk di memorizzazione.